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S'Arena - Arcu Gennargentu T-721

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Arcu Artilai
Arcu Artilai
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Matteo Cara

721- Sui pendii occidentali del Bruncu Spina.jpg

Sui pendii occidentali del Bruncu Spina
Sui pendii occidentali del Bruncu Spina
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721 start - sorgente ghiacciata in località S'Arena.jpg

Sorgente ghiacciata in località S'Arena
Sorgente ghiacciata in località S'Arena
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721 end, 702- Arcu Gennargentu.jpg

Arcu Gennargentu
Arcu Gennargentu
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Matteo Cara

721 - Verso Arcu Artilai.jpg

Verso Arcu Artilai
Verso Arcu Artilai
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Matteo Cara

721, 722 end- I Ruderi del Rifudio La Marmora.jpg

I Ruderi del Rifugio La Marmora
I Ruderi del Rifugio La Marmora
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Matteo Cara

Attenzione! Segnaletica e tracciato in corso di verifica e manutenzione.

Questo semplice itinerario è in genere utilizzato anche per raggiungere la vetta più alta dell’Isola, proseguento da Arcu Gennargentu poi sul Sentiero italia. Questo sentiero collega il vecchio rifugio di Sa Crista, in località s’Arena, ad Arcu Gennargentu, è un cammino con dislivelli mai eccessivamente impegnativi, graduale; si snoda a mezza costa con belle vedute sulla zona di Girgini e successivamente su gran parte della Sardegna, una volta arrivato sulla cresta sommitale. Frequenti gli avvistamenti dell’aquila e dei mufloni. Lungo il tracciato si incontrano varie sorgenti e i ruderi del rifugio La Marmora.

Il percorso
Roadbook

Si parte alla destra del rifugio, oggi purtroppo in abbandono, individuando una sterrata in disuso, di servizio alle dismesse piste sciistiche. Si comincia a salire gradualmente, tenendo sulla destra la cima di P.ta Erba Irdes e continuando in direzione del valico di Arcu Artilai che appare evidente in direzione Est. Si prosegue in salita, sovrastando le vecchie piste, finché la vecchia sterrata termina con uno slargo.

Si prosegue su sentiero molto evidente, tagliando in salita i pendii e scollinando in località Arcu Artilai. Questo passo era un importante punto di riferimento nella montagna anche per coloro che conducevano le greggi lungo la transumanza. Da questo luogo parte anche il sentiero 721A, sulla sinistra, che reca a Bruncu Spina. Si apre inoltre ora alla vista la sottostante vallata di Meriagos, sulla destra, oltre all’intero tratto finale del sentiero, con la cresta di Punta La Marmora e Punta Su Sciusciu molto evidenti e il valico di Arcu Gennargentu che le separa da Punta Paulinu e il Bruncu Spina, che sovrasta il valico in cui ci si trova.

Si imbocca il sentiero in direzione sudest, con lievi dislivelli. La traccia è ben segnata e transita talvolta su alcuni affioramenti rocciosi di scisto. Superata Funtana Is Bidileddus si incontrano un paio di impluvi con la classica vegetazione riparia ad ontani, tipica del Gennargentu. Poco oltre si incontrano i ruderi del Rifugio La Marmora, dove è presente anche una sorgiva. Si prosegue in salita, più marcata rispetto alle ascese precedenti, raggiungendo in breve Arcu Gennargentu dove ci si raccorda al Sentiero Italia ed è possibile, proseguendo sulla destra, raggiungere Punta La Marmora.

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Dati

Attività
Escursioni per esperti
Difficoltà: 
TrekkingEscursionistico
Tipo di fondo: 
Sentiero
Strada asfaltata
Strada sterrata
5.303 m
2 ore 15 min a piedi

Stato di Validazione

Dettagli Tecnici

Soggetto rilevatore
Agenzia Fo.Re.S.T.A.S. (ex Ente Foreste Sardegna)
Codice CAI
721
Quota minima
1.501 metri
Quota massima
1.695 metri
Dislivello totale in salita
287 metri

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