CMSB - TAPPA 7: DA MONTEVECCHIO AD ARBUS
Attraverso l’antico sentiero dei minatori si scende dalle colline metallifere del Guspinese-Arburese verso la pianura del Campidano per poi risalire in collina camminando su rocce granitiche fino al centro abitato di Arbus. Il percorso offre la vista di colate basaltiche del vulcanismo terziario con lo spettacolare geo-sito dei basalti colonnari.
Il paesaggio che si incontra in questa tappa è quello tipico delle aree con un'alta concentrazione di attività agricole e zootecniche. Inoltre si entra nel complesso montuoso del Linas, con le sue grandi foreste e una ricca varietà di giacimenti minerari.
La tappa presenta una difficoltà media. Il percorso ha una lunghezza di 16 km percorribili in 5 ore e un dislivello in salita di 541 m e in discesa di 609 m.
PER LE INFORMAZIONI AGGIORNATE, CONSULTA LA SCHEDA DELLA TAPPA, SUL SITO UFFICIALE
Il Cammino Minerario di Santa Barbara
Si tratta del primo, tra i cammini sardi, ad essere stato iscritto al registro istituito dalla Regione Sarda nel 2012 con DGR48/9 ("Registro dei cammini di Sardegna, degli itinerari religiosi e dello spirito"). Attualmente è gestito dall'omonima Fondazione.
LA STORIA DEL PROGETTO
L’idea di costruire un itinerario nell’area più estesa e rappresentativa del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, il Sulcis-Iglesiente-Guspinese, riscoprendo gli antichi cammini minerari oggi in gran parte abbandonati, è nata dai volontari dell’Associazione ONLUS Pozzo Sella Per il Parco Geominerario a seguito della grande partecipazione dei cittadini alle escursioni organizzate dalla stessa associazione dopo aver reso fruibili numerosi percorsi minerari.
Con il Cammino Minerario di Santa Barbara si vuole perseguire l’obiettivo di tramandare la memoria degli uomini che nei secoli e nei millenni passati hanno realizzato e percorso gli antichi cammini minerari con il piacere di riscoprire a passo lento la bellezza del territorio.
Un Protocollo d’intesa è stato sottoscritto tra i Comuni di Iglesias, Buggerru, Fluminimaggiore, Arbus, Guspini, Gonnosfanadiga, Villacidro, Domusnovas, Musei, Villamassargia. Narcao, Nuxis, Santadi, Piscinas, Giba, Masainas, San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Carbonia e Gonnesa, le Diocesi di Iglesias e di Ales Terralba, le Province di Carbonia Iglesias e del Medio Campidano, il Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, l’ANCI SARDEGNA e l’Associazione Pozzo Sella: si tratta di un partenariato per la costruzione e la gestione dell’itinerario storico, culturale, ambientale e religioso denominato “Cammino Minerario di Santa Barbara”.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI, DETTAGLI E INFO AGGIORNATE SULLE TAPPE
Si consiglia di consultare il sito ufficiale del cammino: www.camminominerariodisantabarbara.org/
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Descrizione tappe (roadbook)
Seguendo l’antico sentiero dei minatori - in un'area dominata dalle colate basaltiche del vulcanismo terziario che offrono lo spettacolare geo-sito dei basalti colonnari - si scende dalle colline metallifere del Guspinese-Arburese verso la pianura del Campidano.
Raggiunto il paese di Guspini si risale in collina camminando su rocce granitiche fino al centro abitato di Arbus lungo un percorso che offre il paesaggio tipico delle aree ricche di attività agricole e zootecniche.