Passeggiata attraverso Funtanamela (T-264)
La foresta demaniale Funtanamela si estende, per 497 ha, nella zona centrale della Sardegna, ai confini tra le province di Oristano e Nuoro. La vegetazione è rappresentata da leccete, macchia alta con prevalenza di leccio e presenza di lentisco, fillirea, cisto, ginepro e corbezzolo. Nel 1998 la foresta è stata oggetto di reintroduzione del Cervo sardo. Da non perdere anche i Cavallini della razza del Sarcidano che vivono allo stato libero, gli ottocenteschi forni della calce e le numerose aie carbonili disseminate sul territorio.
Nelle vicinanze del percorso, in località Bau Onu, si trova anche una bellissima cascata. Più avanti sono presenti i resti della chiesa di Santa Sofia, risalente all’epoca bizantina. A Gurduxionis, in prossimità della vedetta antincendi e presso la Chiesa di Santa Sofia, in una splendida cornice panoramica, lo sguardo spazia nelle regioni storiche confinanti con il Sarcidano. L’area su cui è tracciato il percorso è frequentata da molti turisti per il suo trascorso storico, legato alla produzione del carbone e della calce, attività oramai dismesse da oltre 30 anni. Il percorso è facilmente raggiungibile sia alla partenza, provenendo da Laconi, sia lungo il tragitto per la presenza di collegamenti con la strada provinciale e con diverse vie comunali. Lungo l’itinerario sono presenti alcuni slarghi naturali, ben inseriti all’interno delle formazioni a leccio, che rappresentano ottimi punti di osservazione delle specie animali presenti. In corrispondenza delle sorgenti, dei cuiles e dei forni della calce si trovano aree attrezzate per la sosta. Infine, all’arrivo presso Su Cacaeddu è possibile intersecare il sentierodetto Sa Bia de is Caminantis (T-262). Tutti gli anni presso Su Dominariu e l'ippodromo comunale ha luogo la Fiera regionale del Cavallo.
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