Is Antiogus - Is Pauceris Mannus (D-214)
Un bel percorso nel bosco che parte dalla zona di Is Antiogus, nel cuore del parco di Gutturu Mannu non lontana dalla località di Faneuas, per portarsi sulla cima del monte Is Pauceris Mannus. Si percorreranno alcune mulattiere di carbonai nel bosco, salendo gradualmente di quota raggiungendo la cima con belle vedute verso sud e la vallata di Gutturu Mannu. Dallo stesso punto (Is Antiogus) al lato opposto della provinciale, si può raggiungere l'area di sosta Is Fanebas, attraverso il sentiero 205 che è parimenti indicato lungo strada.
PER TORNARE SULLA S.Provinciale n.1 è possibile, in alternativa alla percorrenza a ritroso (in discesa), utilizzare la traccia del sentiero 214-A che unita al 214 forma un percorso "ad U" che riporta sulla Provinciale 1, ma a circa 2 km più indietro, ad est rispetto alla partenza del sentiero 214.
ATTENZIONE: PERCORSO IN MANUTENZIONE (alcuni tratti potrebbero risultare chiusi dalla vegetazione o percorribili con difficoltà). Tracciato e segnaletica in fase di verifica.
ATTENZIONE: PERCORSO IN PRE-ACCATASTAMENTO
LA TRACCIA è ORIENTATA da Is Antiogus (sulla provinciale SP1) in salita verso la cima di Is Pauceris Mannus (720 mslm).
Avvertenze e Consigli
I tempi di percorrenza e il profilo altimetrico cambiano significativamente nei due sensi di percorrenza: nel senso opposto è più semplice perchè in costante discesa (dislivello in salita totale: appena 50 m, 560 in discesa) dalla cima di Is Pauceris Mannus alla Strada Provinciale.
Lungo il percorso, attraverso le valli, non sarà presente alcun segnale telefonico: meglio quindi non avventurarsi da soli, e farsi accompagnare da persone esperte. Lungo la S.P.1 tuttavia, l'Agenzia regionale Forestas ha segnalato con appositi cartelli i punti di ricezione telefonica. Inoltre, lungo questo tracciato, raggiunte le più alte quote con maggiore visibilità (cima di Is Pauceris Mannu) sono presenti con maggiore probabilità dei punti di minima ricezione telefonica.
In occasione di eventi meteo particolarmente intensi, la conformazione dell'area rende questi sentieri particolarmente rischiosi dal punto di vista idrogeologico.
Il cisto, e più in generale la vegetazione in ricrescita, in alcuni tratti potrebbe rendere difficoltoso individuare il passaggio: meglio dotarsi di carte dettagliate e/o traccia GPS accuratamente studiata prima dell'escursione!
ATTENZIONE: PERCORSO CON BREVI TRATTI ESPOSTI, con piano di calpestio sufficientemente largo per il passaggio agevole, ma su placche granitiche che, in caso di piogge o in giornate particolarmente umide, possono risultare assai scivolose, aumentando il rischio di cadute su scarpate. Possono essere presenti alcuni cavi e corde abusive e non autorizzati, su cui non fare assolutamente affidamento.
Si parte dalla zona di Is Antiogus, caratterizzata dalla presenza di sughere e (più avanti) macchia bassa a citiso ("ginestra dei carbonai") e cisto. Superata una sbarra, si comincia a camminare sulla strada sterrata che porta in direzione di Medau Monte Nieddu, percorrendola per poco meno di un chilometro e svoltare poi a sinistra nel bosco per una bella mulattiera.
La mulattiera di carbonai appena imboccata sale decisamente, tenendosi sulla destra il corso del Riu Cuccurargiu. Transitando sotto una zona rocciosa la mulattiera si sposta sul lato opposto del greto, per poi riattraversarlo poco più a monte continuando a salire sotto un bosco giovane, in un vasto impluvio.
Si guadagna un crinale boscato che si segue sulla destra, sempre sotto una lecceta giovane nella quale si distinguono chiaramente le aie dei carbonai. Un’ultima salita porta a una larga sella sotto il bosco, nota come s’Arcu ‘e Chiccu Locci.
Raggiunta la località s’Arcu ‘e Chiccu Locci, benchè non segnalato, è possibile raccordarsi con il sentiero 206 che da dispensa Gambarussa (S.P.1) porta a Medau Monte Nieddu: in un punto, attualmente non segnalato, i due tracciati (214 e 206) distano appena 150 metri.
Da questo punto, dunque, sarebbe possibile collegarsi al sentiero 206, imboccando un evidente viottolo sulla destra (non segnato). Si prosegue invece a sinistra in decisa salita in direzione est, per tracce di sentiero, prendendo quota rapidamente mentre qualche varco tra la vegetazione permette di osservare splendidi panorami in direzione sud. Un’ultima salita in una zona ricoperta da macchia e piccole rocce e placche granitiche, permette di raggiungere la vetta, assai panoramica, del monte Is Pauceris Mannus, dove giunge anche il sentiero 214-A che proviene sempre dalla pronvinciale all'altezza di Gambarussa (sede del presidio forestale "Gutturu Mannu").
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