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Accessible trails

1 pathway

Sentieri per tutti...in questa categoria rientrano i sentieri progettati o riadattati perchè il contatto con l'ambiente naturale sia sempre di stimolo al miglioramento della vita personale di chiunque, con attenzione alle condizioni di disabilità motoria, sensoriale o della sfera psichica e relazionale...

Rio Ermolinos.jpg

Results

Sentiero Italia (Tappa Z11) Galtellì - Orosei

Overview of the itinerary

Sentiero Italia runs the length of the island’s eastern side, covering its most important mountains, in 28 stages.  Starting from the north: it flanks the Monte Limbara massif, crosses the limestones of Mont’Albo and Tuttavista, skirting the Gulf of Orosei, it crosses the Supramonte, Gennargentu and the Tacchi of Ogliastra and reaches Perdasdefogu.  Further south, it passes through Armungia and the Gerrei sub-region. Lastly, it touches on the villages of Burcei and San Gregorio, continuing on the Sette Fratelli massif to the old prisons of Castiadas.

General information on Sentiero Italia (Grand Italian Trail)

Sentiero Italia, or Grand Italian Trail, as also explained on the official website, is a walking route that crosses the whole of Italy, using mainly but not exclusively “registered trails”.   
In particular, in Sardinia, not all the stages of the Sentiero Italia of CAI (Italian Alpine Club) are made of trails already included in the registry of the Sardinia Trail Network (RES), either because they have not yet been tested and approved or simply because they cannot be registered as they do not meet the requirements.  However, as a whole, the Sentiero Italia is the single longest walking route currently crossing Sardinia from the north (S. Teresa Gallura, stage Z 1) to the south (Castiadas, end of stage Z 28), touching on the most fascinating mountain areas in central-eastern Sardinia: the plateau of Buddusò, Tepilora, the Cedrino river valley, the ancient forests of Montes, Perda Liana and the regional forest of Montarbu, Monte Genis, and lastly the regional forest of Settefratelli (among the many crossed by the various stages of this long hiking itinerary).

Information on this stage of the trail

This is a medium-length but fairly challenging stage that connects the two towns on the plains by crossing Monte Tuttavista, which, after an initially gentle climb, reaches a height of 764 m near the Bronze Cross with stunning views over the plains below.

After about two km on an easy dirt road, you will arrive at the fire lookout, another impressive viewpoint over the coastline of Orosei. Next, head down towards Orosei, first along a relatively easy gully through the woods and then a rocky section known as Sa Fraicata with a steep slope. 

Finally, you will reach the bottom of the valley on an easy dirt road that, passing by some disused lime kilns, will lead you to the bypass leading to Orosei and the Rimedio sanctuary at the entrance to the town. 

Please note there are no water sources along the route.

Itinerary roadbook

Lenght 13.100 m

SI Z11.gpx

Total elevation gain 969 metri

Geographical area Baronie e Montalbo

Sentiero Italia (Tappa Z11) Galtellì - Orosei

In sintesi

Il Sentiero Italia attraversa in lunghezza il settore orientale dell’isola toccandone i sistemi montuosi più rilevanti, in 28 tappe.  Partendo da nord: tocca il massiccio del Monte Limbara, attraversa i calcari del Mont'Albo e del Tuttavista sfiorando il Golfo di Orosei,  attraversa il Supramonte, il Gennargentu, i Tacchi dell’Ogliastra e giunge a Perdasdefogu.  Più a sud, transita da Armungia e dalla subregione del Gerrei. Infine tocca l’abitato di Burcei e San Gregorio, per continuare nel massiccio dei Sette Fratelli fino alle vecchie carceri di Castiadas.

Informazioni generali sull'itinerario sentiero Italia

Il Sentiero Italia, come spiegato anche nel sito ufficiale, è un itinerario (o Cammino) lungo tutta l'Italia, che utilizza prevalentemente ma non esclusivamente "sentieri accatastati".   
In particolare, in Sardegna, non tutte le tappe del Sentiero Italia del CAI coincidono con sentieri già inseriti nel catasto della Rete Escursionistica della Sardegna (RES), perché non hanno ancora superato le verifiche di percorribilità oppure semplicemente perché non possono essere accatastati non avendone i requisiti.  Tuttavia, nel suo insieme, il Sentiero Italia rappresenta l'unica, la più grande dorsale escursionistica che attraversa attualmente la nostra Isola da nord (S. Teresa Gallura, tappa Z 1) a sud (Castiadas, fine tappa Z 28) toccando le aree montane della Sardegna centro-Orientale più affascinanti: l'altopiano di Buddusò, Tepilora, la valle del Cedrino, i boschi vetusti di Montes, Perda Liana e la foresta demaniale di Montarbu, il Monte Genis, e infine la foresta demaniale di Settefratelli (tra le tante attraversate dal lungo itinerario escursionistico a tappe).

Info sul percorso di questa tappa

Tappa di media lunghezza, ma abbastanza impegnativa, che collega i due centri di pianura superando il Monte Tuttavista che, dopo un avvicinamento iniziale in leggera pendenza, arriva ai 764 mt.  in prossimità della grande croce del Cristo Bronzeo con notevole panorama della pianura sottostante.

Percorsi circa due km su comoda sterrata si arriva alla vedetta dell’antincendio, altro notevole punto panoramico su tutta la marina di Orosei. Si scende ora verso Orosei prima in un canale boscato relativamente facile e successivamente affrontare un tratto roccioso conosciuto come Sa Fraicata con notevole pendenza. 

Si arriva, infine, al fondovalle su facile sterrata che, superati diversi forni di calce ormai in disuso, ci conduce alla nuova circonvallazione del centro abitato di Orosei e al santuario del Rimedio all’ingresso del paese. 

Da segnalare l’assenza di acqua lungo il percorso.

 

Informazioni utili

Lungo il percorso non sarà sempre presente la copertura telefonica

Itinerary roadbook

Lenght 13.100 m

SI Z11.gpx

Total elevation gain 969 metri

Geographical area Baronie e Montalbo

Contiene carte
Spento

CMSB – STAGE 12 - FROM ARENAS TO SU MANNAU

This stage introduces an extraordinary new route that enriches your journey from a natural-environmental and cultural-historical point of view.

Holm oak woods on the limestone mountains, the great perennial spring of Pubusinu and the caves of Su Mannau are the natural jewels that form the backdrop of the mining heritage characterized by the mine of Gutturu Pala, together with the house of Karl Marx who discovered it, and the mine-museum of Su Zurfuru.

You’ll have the chance to devote time to visiting such a heritage thanks to this easy and mostly downhill stage.

Safety and useful tips

The route is easy to follow and runs along an accessible comfortable dirt road.

At the start of the stage, you will come across the ruins of old mining activities and, a little further on, the buildings of the old Genne Carru Mine; avoid crossing any fences and/or venturing inside but always admire them from a distance without leaving the Trail.

Informazioni utili

The stage presents a low difficulty. The route has a length of 13.3 km which can be covered in 4 hours and an uphill difference in height of 399 m and a downhill difference of 788 m.

FOR UPDATED INFORMATION, CONSULT THE STAGE SHEET ON THE OFFICIAL WEBSITE

Lenght 13.300 m

Links

CMSB tappa-12-da-arenas-su-mannau.gpx

Total elevation gain 646 metri

Geographical area Iglesiente

Elevation gain 399 metri

Negative elevation 788 metri

CMSB – TAPPA 12: DA ARENAS A SU MANNAU

Con questa tappa viene aperto un nuovo straordinario percorso che arricchisce il Cammino sotto l’aspetto naturalistico-ambientale e storico-culturale.

I boschi di leccio sulle montagne calcaree, la grande sorgente perenne di Pubusinu e le grotte di Su Mannau sono i gioielli naturali che fanno da cornice al patrimonio minerario segnato dalla miniera di Gutturu Pala con la casa di Carlo Marx che fu il suo scopritore e la miniera-museo di Su Zurfuru.

Trattandosi di una tappa facile e prevalentemente in discesa è quindi possibile dedicare tempo alla visita di questo patrimonio storico ed ambientale.

Informazioni utili

La tappa presenta una bassa difficoltà. Il percorso ha una lunghezza di 13,3  km percorribili in 4 ore  e un  dislivello  in salita di 399 m e in discesa  di 788 m.
PER LE INFORMAZIONI AGGIORNATE, CONSULTA LA SCHEDA DELLA TAPPA, SUL SITO UFFICIALE 

Il Cammino Minerario di Santa Barbara

Si tratta del primo, tra i cammini sardi, ad essere stato iscritto al registro istituito dalla Regione Sarda nel 2012 con DGR48/9 ("Registro dei cammini di Sardegna, degli itinerari religiosi e dello spirito"). Attualmente è gestito dall'omonima Fondazione.

LA STORIA DEL PROGETTO

L’idea di costruire un itinerario nell’area più estesa e rappresentativa del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, il Sulcis-Iglesiente-Guspinese, riscoprendo gli antichi cammini minerari oggi in gran parte abbandonati, è nata dai volontari dell’Associazione ONLUS Pozzo Sella Per il Parco Geominerario a seguito della grande partecipazione dei cittadini alle escursioni organizzate dalla stessa associazione dopo aver reso fruibili numerosi percorsi minerari.

Con il Cammino Minerario di Santa Barbara si vuole perseguire l’obiettivo di tramandare la memoria degli uomini che nei secoli e nei millenni passati hanno realizzato e percorso gli antichi cammini minerari con il piacere di riscoprire a passo lento la bellezza del territorio.

Un Protocollo d’intesa è stato sottoscritto tra i Comuni di Iglesias, Buggerru, Fluminimaggiore, Arbus, Guspini, Gonnosfanadiga, Villacidro, Domusnovas, Musei, Villamassargia. Narcao, Nuxis, Santadi, Piscinas, Giba, Masainas, San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Carbonia e Gonnesa, le Diocesi di Iglesias e di Ales Terralba, le Province di Carbonia Iglesias e del Medio Campidano, il Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, l’ANCI SARDEGNA e l’Associazione Pozzo Sella: si tratta di un  partenariato per la costruzione e la gestione dell’itinerario storico, culturale, ambientale e religioso denominato “Cammino Minerario di Santa Barbara”.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI, DETTAGLI E INFO AGGIORNATE SULLE TAPPE

Si consiglia di consultare il sito ufficiale del cammino: www.camminominerariodisantabarbara.org/

Lenght 13.300 m

Links

CMSB tappa-12-da-arenas-su-mannau.gpx

Total elevation gain 646 metri

Roadbook

Da Arenas il percorso scende dolcemente passando attraverso la Foresta Demaniale di Gutturu Pala - Pubusinu gestita dall'Agenzia Fo.re.S.T.A.S. dove  sono presenti numerosi resti minerari testimonianza di un’intensa attività passata, la quale rappresentava la principale risorsa economica per la popolazione locale.

Geographical area Iglesiente

Elevation gain 399 metri

Negative elevation 788 metri

Sarule, Gonare. The mountain of the spirit

Access 

From the inhabited centre of Sarule, go in the direction of the village cemetery, then continue along the main road until an clear and obvious crossroads dominated by the three pointed peaks of Monte Gonare. Take a left, following the signs for the mountain and continuing to climb on the tarmac road until the next crossroads, where you keep to the right, travelling for a few hundred metres and parking in a large clearing where the road ends, near some buildings that serve as shelters for the worshippers during the festivities. 

The via Crucis: The Way of the Cross 

The sanctuary of Gonare is located near the border between the municipalities of Sarule and Orani and its festivity is particularly ardent celebration The ancient church is said to have been built at the behest of Gonario di Torres to thank the Virgin Mary for having saved him during a storm at sea, but its dominant position highlights a geopolitical and at the same time ascetic intention. From the clearing, a well-marked path can be seen on the left, the same one where Via Crucis take place, leading to the sanctuary, where every step is marked by the passage of pilgrims and cloaked in legends and stories. You gradually gain height, surrounded by a beautiful wood of Holm oaks lashed by the wind. In spring, extraordinary blooms of lilies and peonies enrich the route. 

The church 

A couple of narrow hairpin bends make up the steepest part of the climb, the final one, now dominated by the church. The beautiful medieval building was extended several times and occupies the summit of the mountain, located at an altitude of just under 1100 metres. From the church one can enjoy a vast panorama that embraces the two coasts of Sardinia and a large part of the central and northern regions of the island. One can also admire the sunrise rising over the Gulf of Orosei and the sunset sinking into the waters of the Gulf of Oristano, offshore from Sinis, while the Gennargentu closes the panorama to the south and the jagged peaks of the Limbara mark the last visible places to the north. A door of the church is always open and allows entry to anyone who reaches the summit to grant anyone a prayer, after which they return to their cars by the path they took.

Lenght 13.400 m

sarule.gpx

Total elevation gain 549 metri

Geographical area Barbagia

Sarule, Gonare. La montagna dello spirito

Accesso 

Dal centro abitato di Sarule si segue in direzione del cimitero del paese, proseguendo poi sulla strada principale fino ad un evidente incrocio dominato dalle tre cime appuntite di Monte Gonare

Si prende a sinistra, seguendo le indicazioni per la montagna e continuando a salire su strada asfaltata fino all’incrocio successivo, dove si tiene la destra, percorrendo ancora poche centinaia di metri e posteggiando in un vasto spiazzo dove la strada ha termine, presso alcuni edifici che fungono da ricoveri per i novenanti durante la festività. 

La Via Crucis 

Il santuario di Gonare si trova presso il confine tra i Comuni di Sarule e Orani e la sua festività è particolarmente sentita. L’antica chiesa sarebbe stata edificata per volere di Gonario di Torres per ringraziare la Madonna di averlo salvato durante una tempesta in mare, ma la sua posizione dominante evidenzia un intendo geopolitico ed al contempo ascetico. 

Dallo spiazzo di individua sulla sinistra un sentiero ben marcato, lo stesso dove si svolge la Via Crucis che raggiunge il santuario, dove ogni passo è segnato dal passaggio dei pellegrini ed ammantato di leggende e racconti. 

Si prende quota gradualmente, circondati da un bel bosco di leccio sferzato dal vento. In primavera, straordinarie fioriture di gigli e peonie arricchiscono il percorso. 

La chiesa 

Un paio di stretti tornanti compongono la parte più ripida della salita, quella terminale, ormai dominata dalla chiesa. Il bell’edificio medioevale fu ampliato più volte ed occupa la parte sommitale della montagna, posto ad una quota di poco inferiore ai 1100 metri. 

Dalla chiesa si può ammirare un panorama vastissimo che abbraccia le due coste della Sardegna e grandissima parte delle regioni centrali e settentrionali dell’Isola. Si può ammirare l’alba sorgere sul Golfo di Orosei ed il tramonto abbassarsi nelle acque del Golfo di Oristano, al largo del Sinis, mentre il Gennargentu chiude il panorama a sud e le cime seghettate del Limbara segnano gli ultimi luoghi visibili verso nord. 

Una porta della chiesa è sempre aperta e permette l’ingresso a chi raggiunge la cima per concedere a chiunque una preghiera, dopo la quale si ritorna alle auto per il sentiero percorso.

Lenght 13.400 m

sarule.gpx

Total elevation gain 549 metri

Geographical area Barbagia