ATTENZIONE: PERCORSO IN PRE-ACCATASTAMENTO 

Nel 2024 il soggetto gestore di questa rete ha completato la posa della segnaletica e dei pannelli informativi lungo il tracciato. Le verifiche finali di accatastamento sono in corso. 

Fattori di rischio cui prestare attenzione

Il percorso non attraversa aree di proprietà IGEA, che a seguito alla liquidazione dell’Ente Minerario Sardo, secondo la Legge Regionale 33/1998, è stata individuata quale soggetto giuridico operante nell’attività di messa in sicurezza, il ripristino ambientale e la bonifica di aree minerarie dismesse e/o in via di dismissione, agendo nell’ambito dei piani e delle linee di indirizzo provenienti dal suo unico azionista, la Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato Industria). 
Esistono comunque fattori di rischio legati specifico legati alla presenza di ruderi del Villaggio minerario di Montescorra e all'attraversamento di aree ex-minerarie. Gli elementi di pericolo lungo questo percorso sono le strutture di pertinenza e i ruderi del Villaggio.  Al di fuori del percorso possono essere presenti discariche minerarie, gallerie, fornelli e scavi di pertinenza mineraria, con rischio di crollo materiale, caduta massi, caduta all’interno dei fornelli o degli scavi, e ingestione o contatto dermico con i materiali di discariche minerarie

NORME COMPORTAMENTALI DA RISPETTARE DURANTE LA FRUIZIONE

Tenere ben presente i fattori di rischio. Non allontanarsi dal percorso tracciato, per la presenza dei pericoli elencati sopra. Rispettare la segnaletica specifica di sicurezza degli edifici, non manomettere sistemi di delimitazione e chiusura delle strutture minerarie e non avvicinarsi e/o accedere all'interno degli edifici; non maneggiare materiale delle discariche minerarie. Non avvicinarsi alle strutture minerarie aperte. NON UTILIZZARE QUESTE INFORMAZIONI in via esclusiva per organizzare un'escursione. Si consiglia di rivolgersi sempre a guide autorizzate o esperti del territorio per farsi accompagnare lungo il sentiero, se non si conoscono i luoghi.

Dettagli sul sentiero

Questo sentiero si percorre in circa 55' ed è uno dei tracciati di collegamento dal settore catastale D3 al D5, sito in territorio comunale di Gonnesa nella "rete Normann";  collega la dorsale 313 alla sotto-rete del Villaggio Normann e monte S.Giovanni, e in certo senso fa da "ponte" tra il territorio escursionistico di Iglesias e quello di Gonnesa. 
La tappa intermedia è il pozzo Baccarini.  Nel senso di percorrenza principale è un percorso principalmente in discesa (somma dislivelli positivi sotto i 100m totali) mentre nel senso di percorrenza opposto (da Funtana Coperta verso Monte Scorra) il dislivello totale in salita raddoppia (circa 200 m).
Il villaggio di Monte Scorra è raggiungibile a piedi da Monte Agruxiau o da Nebida lungo il sentiero 313.  Il sentiero 315 si stacca da questo a valle del villaggio e scende decisamente verso sud attraverso un compluvio naturale.

Intersezioni con altri tracciati della Rete Normann 

1. nel punto di partenza del 315 (presso la sterrata del villaggio minerario di Monte Scorra) si interseca  con il sentiero 313 (che parte da Monteponi e Nebida)
2. nel punto di arrivo, presso Funtana Coperta, con il sentiero 513 (da F.Coperta a Gonnesa);
3. nel punto di arrivo, presso Funtana Coperta, con il sentiero 513-A (Laveria Vecchia).

Il villaggio Normann

Prende il nome del tecnico che, alla fine dell’800, scoprì in quel luogo un importante giacimento minerario. Con l’avvento di nuove tecniche di coltivazione la miniera di San Giovanni si spostò più a valle e il sito venne utilizzato nel primo ventennio del ‘900 per l’edificazione del villaggio riservato ai quadri e ai dirigenti della miniera. Attualmente il villaggio è abitato da una ventina di nuclei famigliari che lo curano e lo animano con iniziative culturali e di difesa ambientale, in attesa di interventi pubblici per la riqualificazione e il riuso degli edifici storici abbandonati.