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Accessible trails

1 pathway

Sentieri per tutti...in questa categoria rientrano i sentieri progettati o riadattati perchè il contatto con l'ambiente naturale sia sempre di stimolo al miglioramento della vita personale di chiunque, con attenzione alle condizioni di disabilità motoria, sensoriale o della sfera psichica e relazionale...

Rio Ermolinos.jpg

Results

CMSB – TAPPA 8: DA ARBUS A PERD’E PIBERA

La prima parte della tappa raggiunge la pianura del Campidano, dove si incontra il paesaggio tipico delle attività agricole e zootecniche caratterizzato da uliveti, mandorleti e da vaste distese a pascolo.

Nella seconda parte si entra nel complesso montuoso del Linas, con le sue grandi foreste e una ricca varietà di giacimenti minerari.

SI CONSIGLIA IL PERNOTTAMENTO A GONNOSFANADIGA

Questa tappa prevede anche una variante al percorso  principale. 

Informazioni utili

La tappa presenta una difficoltà media. Il percorso ha una lunghezza di 15,4 km, percorribili in 5 ore e un  dislivello  in salita di 498 m e in discesa  di 375 m.
PER LE INFORMAZIONI AGGIORNATE, CONSULTA LA SCHEDA DELLA TAPPA, SUL SITO UFFICIALE 

Il Cammino Minerario di Santa Barbara

Si tratta del primo, tra i cammini sardi, ad essere stato iscritto al registro istituito dalla Regione Sarda nel 2012 con DGR48/9 ("Registro dei cammini di Sardegna, degli itinerari religiosi e dello spirito"). Attualmente è gestito dall'omonima Fondazione.

LA STORIA DEL PROGETTO

L’idea di costruire un itinerario nell’area più estesa e rappresentativa del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, il Sulcis-Iglesiente-Guspinese, riscoprendo gli antichi cammini minerari oggi in gran parte abbandonati, è nata dai volontari dell’Associazione ONLUS Pozzo Sella Per il Parco Geominerario a seguito della grande partecipazione dei cittadini alle escursioni organizzate dalla stessa associazione dopo aver reso fruibili numerosi percorsi minerari.

Con il Cammino Minerario di Santa Barbara si vuole perseguire l’obiettivo di tramandare la memoria degli uomini che nei secoli e nei millenni passati hanno realizzato e percorso gli antichi cammini minerari con il piacere di riscoprire a passo lento la bellezza del territorio.

Un Protocollo d’intesa è stato sottoscritto tra i Comuni di Iglesias, Buggerru, Fluminimaggiore, Arbus, Guspini, Gonnosfanadiga, Villacidro, Domusnovas, Musei, Villamassargia. Narcao, Nuxis, Santadi, Piscinas, Giba, Masainas, San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Carbonia e Gonnesa, le Diocesi di Iglesias e di Ales Terralba, le Province di Carbonia Iglesias e del Medio Campidano, il Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, l’ANCI SARDEGNA e l’Associazione Pozzo Sella: si tratta di un  partenariato per la costruzione e la gestione dell’itinerario storico, culturale, ambientale e religioso denominato “Cammino Minerario di Santa Barbara”.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI, DETTAGLI E INFO AGGIORNATE SULLE TAPPE

Si consiglia di consultare il sito ufficiale del cammino: www.camminominerariodisantabarbara.org/

Lenght 15.400 m

Links

CMSB tappa-08-da-arbus-perde-pibera.gpx

Total elevation gain 405 metri

Roadbook

Nella prima parte della tappa si raggiunge la pianura del Campidano, dove si incontra il paesaggio tipico delle attività agricole e zootecniche caratterizzato da uliveti, mandorleti e da vaste distese a pascolo.

Geographical area Iglesiente

Elevation gain 498 metri

Negative elevation 375 metri

CMSB – STAGE 24 - FROM TRATALIAS TO SANT'ANTIOCO

This is an easy stage that leaves time to visit the various ancient churches present in the area: from the medieval Santa Maria di Monserrato, to the Byzantine Santa Maria di Palmas, to the early Christian Basilica of Sant'Antioco.

You should keep a slow pace to admire the naturalistic beauty of the birdlife present in the wet area of the Sant'Antioco saltworks: a fascinating itinerary that leads you back to the south-western coast of Sardinia.

Safety and useful tips

The route from the ancient village of Tratalias proceeds along a comfortable and easy dirt road. As you go past the small church of Palmas you have to cross the SS 195 road and the Rio Palmas.

Depending on the weather and on the flood conditions of the River, it is possible to pass under the SS 195. (Please Note: The River can flood even without adverse weather conditions, in fact it is the natural outlet of the dam of the Lake of Monte Prama; therefore the river can flood even when the dam locks are opened).

In case the SS 195 underpass over the bed of the Rio Palmas is impassable due to the water flow, you will have to cross the SS 195. Therefore, make sure to pay close attention to the presence of vehicular traffic.

Once in the vicinity of Sant'Antioco, it is necessary to proceed by crossing the SS 126 road and taking the footbridge that connects the Island of Sant'Antioco to Sardinia. Pay attention when crossing the state highway due to the heavy traffic.

At the end of the stage, you have to pass through the streets of Sant'Antioco, therefore it is necessary to pay attention to the urban traffic.

WARNING: due to work in progress in the Sant'Antioco saltworks, a deviation must be made as indicated below; the area is signed.

Informazioni utili

The stage has medium difficulty. The route has a length of 15.5 km which can be covered in 5 hours and 30 minutes and has a height difference of 199 m uphill and 179 m downhill.

FOR UPDATED INFORMATION, CONSULT THE STAGE SHEET ON THE OFFICIAL WEBSITE

Lenght 15.500 m

Links

CMSB tappa-24-da-tratalias-santantioco.gpx

Total elevation gain 69 metri

Geographical area Iglesiente

Elevation gain 199 metri

Negative elevation 179 metri

CMSB – TAPPA 24: DA TRATALIAS A SANT'ANTIOCO

Si tratta di una tappa facile che lascia il tempo per visitare le antiche chiese presenti sul territorio:  dalla medievale Santa Maria di Monserrato, alla bizantina Santa Maria di Palmas, fino alla basilica paleocristiana di Sant’Antioco.

Durante il percorso si è portati a tenere il passo lento per ammirare il patrimonio naturalistico dell’avifauna presente nel compendio umido delle saline di Sant’Antioco. 

Si tratta quindi di  un itinerario ricco di fascino e bellezza che ci riporta sulla costa sud-occidentale della Sardegna.

Informazioni utili

La tappa ha una difficoltà media. Il percorso ha una lunghezza di 15,5  km percorribili in 5 ore e 30 minuti e un  dislivello  in salita di 199  m e in discesa  di 179 m.
PER LE INFORMAZIONI AGGIORNATE, CONSULTA LA SCHEDA DELLA TAPPA, SUL SITO UFFICIALE 

Il Cammino Minerario di Santa Barbara

Si tratta del primo, tra i cammini sardi, ad essere stato iscritto al registro istituito dalla Regione Sarda nel 2012 con DGR48/9 ("Registro dei cammini di Sardegna, degli itinerari religiosi e dello spirito"). Attualmente è gestito dall'omonima Fondazione.

LA STORIA DEL PROGETTO

L’idea di costruire un itinerario nell’area più estesa e rappresentativa del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, il Sulcis-Iglesiente-Guspinese, riscoprendo gli antichi cammini minerari oggi in gran parte abbandonati, è nata dai volontari dell’Associazione ONLUS Pozzo Sella Per il Parco Geominerario a seguito della grande partecipazione dei cittadini alle escursioni organizzate dalla stessa associazione dopo aver reso fruibili numerosi percorsi minerari.

Con il Cammino Minerario di Santa Barbara si vuole perseguire l’obiettivo di tramandare la memoria degli uomini che nei secoli e nei millenni passati hanno realizzato e percorso gli antichi cammini minerari con il piacere di riscoprire a passo lento la bellezza del territorio.

Un Protocollo d’intesa è stato sottoscritto tra i Comuni di Iglesias, Buggerru, Fluminimaggiore, Arbus, Guspini, Gonnosfanadiga, Villacidro, Domusnovas, Musei, Villamassargia. Narcao, Nuxis, Santadi, Piscinas, Giba, Masainas, San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Carbonia e Gonnesa, le Diocesi di Iglesias e di Ales Terralba, le Province di Carbonia Iglesias e del Medio Campidano, il Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, l’ANCI SARDEGNA e l’Associazione Pozzo Sella: si tratta di un  partenariato per la costruzione e la gestione dell’itinerario storico, culturale, ambientale e religioso denominato “Cammino Minerario di Santa Barbara”.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI, DETTAGLI E INFO AGGIORNATE SULLE TAPPE

Si consiglia di consultare il sito ufficiale del cammino: www.camminominerariodisantabarbara.org/

Lenght 15.500 m

Links

TAPPA N. 24 - DA TRATALIAS A SANT'ANTIOCO (gpxstudio ult).gpx

Total elevation gain 69 metri

Geographical area Iglesiente

Elevation gain 199 metri

Negative elevation 179 metri

Contiene carte
Spento

Pirasteddu - Lodine

The itinerary is mainly on asphalt and the dominant theme is archaeology, with the domu de janas of Tiandria, the Castrulongu nuraghe and again the domus de janas of Uniai. These are monuments that can be visited freely, the access is on the route itself. They stand on private land with gates without padlocks that you must take care to close. You also pass the entrance to the nuragic village of Soroeni, but this is closed and would be difficult to understand anyway, because there has not been a com-plete excavation campaign yet. At km 13, we arrive at the entrance to the only cart track of the itin-erary: bordered by two dry stone walls, it is fairly smooth with a few rocky banks from time to time. Further on, the road widens into a dirt track and then crosses the asphalt and ends with the return to the village.

Informazioni utili

The LEADER Territory of the Local Action Group (GAL) Rural District Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG)

Consisting of the Union of Municipalities of Barbagia and the Mountain Community of Gennargentu Mandrolisai. The GAL BMG, therefore, includes 19 municipalities, with a total area of 854.30 sq km and a resident population of approximately 22,000 inhabitants: Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.

The GAL Rural District BMG, established in 2009, is a participation foundation composed of 22 public members and over 200 private members, representing the main institutional, economic, and social components of the territory. The foundation aims to improve the quality of life and well-being of communities in the historical regions of Barbagia, Mandrolisai, and Gennargentu by enhancing local resources. The main thematic and intervention areas identified by the GAL BMG for the definition of its Local Development Strategy 2014-2022 are the development and innovation of local production chains and systems, social inclusion, and sustainable tourism.

THE OAST PROJECT: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM

The project, coordinated by the GAL BMG in partnership with the GAL Sisteron-Buëch (France) and the GAL Kilkenny (Ireland), aims to promote sustainable and active tourism in rural areas of Europe. The specific objective of the project was to enhance and develop the tourist attractiveness of the inland waters of Barbagia, through outdoor sports and water activities, in line with the thematic area "sustainable tourism" chosen in the GAL BMG's PDA. The three territories involved boast a rich and varied natural, landscape, and cultural heritage with strong identity traits and enormous potential for the development of active tourism. However, some problems common to all partners have been highlighted, such as: insufficient enhancement and tourist promotion of inland areas, isolation, the absence of an international network useful for the exchange of good practices, and insufficient diversification, delocalization, deseasonalization, and internationalization of tourist flows. The OAST Project was created to respond to these critical issues, as active tourism and sustainable tourism represent the basis for the revival of territories characterized by enormous problems of depopulation, lack of services, unemployment, and school dropout. The idea, therefore, is to promote forms of sustainable, active, responsible, and experiential tourism, as well as to offer diversified and deseasonalized solutions suitable for a constantly growing number of active tourists. The specific action involved the georeferencing and description, in Italian and English, of 19 GAL BMG itineraries related to the theme of water. The itinerary tracks are available and downloadable, in Gpx format, on these pages and also on the GAL BMG's Wikiloc account.

Lenght 15.500 m

Lodine - Cucchinadorza.gpx

Total elevation gain 398 metri

Geographical area Barbagia Nuorese

Contiene carte
Spento

Pirasteddu - Lodine

AVVERTENZE

QUESTO ITINERARIO è riportato "tal quale" a titolo informativo e di mera recensione/ricognizione degli itinerari presenti nel territorio  -  come fornito e recensito dal progetto OAST condotto dal GAL BMG nel 2024. 
NOTA: Molti itinerari sono composti da percorsi stretti e richiedono una cura periodica della vegetazione, al momento non assicurata da una gestione  di tipo  ufficiale, non essendo il tracciato inserito nella"rete escursionistica della Sardegna".  
Nota 2: Prima di recarvi sul posto si consiglia di raccogliere informazioni sullo stato di fruibilità, presso il comune competente, per avere certezza dell'effettiva percorribilità dell'itinerario scelto.

IL PERCORSO IN PILLOLE (elementi informativi essenziali)

Il punto di partenza si trova nella strada principale di Lodine, chiamata Largo Dante, al bivio con via Quattro novembre, ll’altezza del civico 50 (bar Il nuraghe). È anche la Strada Provinciale 30, che si percorre in discesa all’inizio ell’itinerario.

Descrizione

L’itinerario si sviluppa prevalentemente su asfalto, a causa del particolare assetto fondiario dei paesi dell’area, costituito a vasti pascoli recintati e da strade rurali asfaltate. Tema dominante è l’archeologia, con la domu de janas di Tiandria, il nuraghe Castrulongu e nuovamente le domus de janas di Uniai. Si tratta di monumenti liberamente visitabili, il cui accesso è sul percorso stesso. Insistono su terreni privati con dei cancelletti senza lucchetto che dovete avere cura di richiudere. La domu de janas di Tiandria si trova sotto la sede stradale, quindi dopo avere parcheggiato nella piazzola bisogna scendere nella scaletta a destra che conduce al piano sottostante. Purtroppo la parte posteriore è andata  istrutta ma vale comunque una sosta, vista l’estrema facilità d’accesso. Il nuraghe Castrulongu è costruito in modo integrato su una rocca di granito e, sebbene sia parzialmente crollato, si conserva bene la suggestiva facciata ell’ingresso. Le domus de janas di Uniai risultano in territorio di Gavoi, come il nuraghe Castrulongu, se ne trova una molto vicina all’ingresso del terreno e un’altra più lontana, ma per raggiungerla basterà seguire i cartelli e/o la traccia gps. L'itinerario passa anche nei pressi del villaggio nuragico di Soroeni e del Santuario di Sa Itria, dove è presente anche un'area pic-nic. Al km 13 si arriva all’accesso dell’unica mulattiera dell’itinerario. Delimitata tra due muretti a secco, è abbastastanza scorrevole con qualche banco roccioso di tanto in tanto. Nel tratto centrale si fa più stretta e dai muretti a secco numerosi ciuffi di rovi si protendono verso il centro della mulattiera. Più avanti la strada si allarga in sterrato per poi incrociare l’asfalto e concludere col rientro in paese.

Camminabilità e ciclabilità su strada

Il tratto su mulattiera è lungo soltanto 2 km e, per questa ragione, l’itinerario non si presta al trekking, perché 14 km di asfalto sono troppi anche per i camminatori più versatili. Chi avesse la bici da strada può considerare che all’ingresso della mulattiera si può continuare sull’asfalto, al bivio successivo girare a sinistra, sempre su asfalto, e arrivare in questo modo in paese con un itinerario di circa 20 km complessivi interamente su asfalto.

Informazioni utili

Il territorio LEADER del Gruppo di Azione Locale (GAL) Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG) 

Costituito dall'Unione dei Comuni Barbagia e dalla Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai. Il GAL BMG comprende, quindi, 19 comuni, per una superficie complessiva di 854,30 kmq e una popolazione residente pari a circa 22.000 abitanti: 

Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.


Il GAL Distretto Rurale BMG, costituito nel 2009, è una Fondazione di partecipazione composta da 22 soci pubblici e oltre 200 privati, rappresentativi delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. La fondazione ha lo scopo di migliorare la qualità della vita e il benessere delle comunità nelle regioni storiche Barbagia, Mandrolisai e Gennargentu mediante la valorizzazione delle risorse locali.
I principali ambiti tematici e di intervento individuati dal GAL BMG per la definizione della propria Strategia di Sviluppo Locale 2014-2022 sono lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, l’inclusione sociale ed il turismo sostenibile.


IL PROGETTO OAST: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM

Il progetto, coordinato dal GAL BMG in partenariato con il GAL Sisteron-Buëch (Francese) e
il GAL Kilkenny (Irelanda), intende promuovere un turismo sostenibile e attivo nelle aree
rurali d’Europa.
L’obiettivo specifico del progetto è stato potenziare e sviluppare l’attrattività turistica delle acque
interne della Barbagia, attraverso gli sport all’aria aperta e le attività acquatiche, in coerenza con l’ambito tematico “turismo sostenibile” prescelto nel PDA del GAL BMG.
I tre territori coinvolti vantano un patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale ricco e variegato con forti caratteri identitari ed enormi potenzialità di sviluppo di turismo attivo
Tuttavia, sono stati evidenziati alcuni problemi comuni a tutti i partner, quali: l’insufficiente valorizzazione e promozione turistica delle aree interne, l’isolamento, l’assenza di un network internazionale utile per lo scambio di buone prassi, e l’insufficiente diversificazione, delocalizzazione, destagionalizzazione e l’internazionalizzazione dei flussi turistici. Il Progetto OAST nasce per rispondere a queste criticità, in quanto il turismo attivo ed il turismo sostenibile rappresentano la base di rilancio dei territori caratterizzati da enormi problemi di spopolamento, carenza di servizi, disoccupazione e dispersione scolastica.
L’idea, quindi è promuovere forme di turismo sostenibile, attivo, responsabile ed esperienziale, nonché
offrire soluzioni diversificate e destagionalizzate adatte ad un numero di turisti attivi in continua crescita.
L’azione specifica ha previsto la georeferenziazione e descrizione, in lingua italiana e inglese, di
19 itinerari del GAL BMG legati al tema dell’acqua. Le tracce degli itinerari sono disponibili e scaricabili, in formato Gpx, in queste pagine e anche nell’account Wikiloc del GAL BMG

Lenght 15.500 m

Lodine - Cucchinadorza.gpx

Total elevation gain 398 metri

Geographical area Barbagia Nuorese

Contiene carte
Spento

Sentiero Italia (Stage Z06) Monti – Caserma Forestale Bolostiu

Overview of the itinerary

Sentiero Italia runs the length of the island’s eastern side, covering its most important mountains, in 28 stages.  Starting from the north: it flanks the Monte Limbara massif, crosses the limestones of Mont’Albo and Tuttavista, skirting the Gulf of Orosei, it crosses the Supramonte, Gennargentu and the Tacchi of Ogliastra and reaches Perdasdefogu.  Further south, it passes through Armungia and the Gerrei sub-region. Lastly, it touches on the villages of Burcei and San Gregorio, continuing on the Sette Fratelli massif to the old prisons of Castiadas.

General information on Sentiero Italia (Grand Italian Trail)

Sentiero Italia, or Grand Italian Trail, as also explained on the official website, is a walking route that crosses the whole of Italy, using mainly but not exclusively “registered trails”.   
In particular, in Sardinia, not all the stages of the Sentiero Italia of CAI (Italian Alpine Club) are made of trails already included in the registry of the Sardinia Trail Network (RES), either because they have not yet been tested and approved or simply because they cannot be registered as they do not meet the requirements.  However, as a whole, the Sentiero Italia is the single longest walking route currently crossing Sardinia from the north (S. Teresa Gallura, stage Z 1) to the south (Castiadas, end of stage Z 28), touching on the most fascinating mountain areas in central-eastern Sardinia: the plateau of Buddusò, Tepilora, the Cedrino river valley, the ancient forests of Montes, Perda Liana and the regional forest of Montarbu, Monte Genis, and lastly the regional forest of Settefratelli (among the many crossed by the various stages of this long hiking itinerary).

Information on this stage of the trail

The starting point is the village of Monti, near the Vermentino winery. After walking a little less than 2 km on a blacktop road, used by local traffic, a 2.3 km stretch on a livestock trail begins. From here the route is on a path, for about 1 km, to the Sos Sambinzos locality (in this stretch there are two fords on the rio Crasta), from where the trail will take you back to a livestock trail that will lead you, through private land (with stiles to pass over the boundary wall) to the Monte Olia regional forest. The forest is crossed by several tracks, which are used by the Forest Rangers also for wildfire control. In this stretch, you can deviate slightly from the route to stop at the ‘Pedra Bianca’ spring and the nearby hut, fairly comfortable and freely accessible, used by the staff of Fo.Re.S.T.A.S. 

After retracing your steps back from the spring, to the main trail, continue on a dirt road towards the ford on the Seleme river.  Along its course, the river forms beautiful natural pools known as ‘Salomone’, some of which are near the ford. 

After crossing the river, the route climbs up a trail that follows a firebreak, and then continues on a dirt road to the ‘Bolostiu’ forest ranger station. If the Seleme river is impassable, you must head, within the regional forest, towards the forest ranger station of Monte Olia, bordering road SS 389, which connects Monti with Alà dei Sardi, and return to the path from the blacktop road heading to the village of Badde Suelzu.

Notes

The ford across the Seleme river can be challenging (it may be impassable in the winter months but you can take an alternative route via SS 389). 

At the Bolostiu stop point there is a station of the Fo.Re.S.T.A.S. Regional Agency.. At present, accommodation is not available but hikers can pitch their tent.

Lenght 15.600 m

SI Z06.gpx

Total elevation gain 818 metri

Geographical area Gallura

Sentiero Italia (Tappa Z06) Monti – Caserma Forestale Bolostiu

In sintesi

Il Sentiero Italia attraversa in lunghezza il settore orientale dell’isola toccandone i sistemi montuosi più rilevanti, in 28 tappe.  Partendo da nord: tocca il massiccio del Monte Limbara, attraversa i calcari del Mont'Albo e del Tuttavista sfiorando il Golfo di Orosei,  attraversa il Supramonte, il Gennargentu, i Tacchi dell’Ogliastra e giunge a Perdasdefogu.  Più a sud, transita da Armungia e dalla subregione del Gerrei. Infine tocca l’abitato di Burcei e San Gregorio, per continuare nel massiccio dei Sette Fratelli fino alle vecchie carceri di Castiadas.

Informazioni generali sull'itinerario sentiero Italia

Il Sentiero Italia, come spiegato anche nel sito ufficiale, è un itinerario (o Cammino) lungo tutta l'Italia, che utilizza prevalentemente ma non esclusivamente "sentieri accatastati".   
In particolare, in Sardegna, non tutte le tappe del Sentiero Italia del CAI coincidono con sentieri già inseriti nel catasto della Rete Escursionistica della Sardegna (RES), perché non hanno ancora superato le verifiche di percorribilità oppure semplicemente perché non possono essere accatastati non avendone i requisiti.  Tuttavia, nel suo insieme, il Sentiero Italia rappresenta l'unica, la più grande dorsale escursionistica che attraversa attualmente la nostra Isola da nord (S. Teresa Gallura, tappa Z 1) a sud (Castiadas, fine tappa Z 28) toccando le aree montane della Sardegna centro-Orientale più affascinanti: l'altopiano di Buddusò, Tepilora, la valle del Cedrino, i boschi vetusti di Montes, Perda Liana e la foresta demaniale di Montarbu, il Monte Genis, e infine la foresta demaniale di Settefratelli (tra le tante attraversate dal lungo itinerario escursionistico a tappe).

Info sul percorso di questa tappa

Si parte dal centro abitato di Monti, in prossimità della cantina del Vermentino. Dopo aver percorso poco meno di 2 km su strada asfaltata, con presenza di traffico locale, inizia il tratto su tratturo che si percorre per circa 2,3 km. Da questo punto il percorso è su sentiero, per poco più di un km, fino alla località Sos Sambinzos (in questo tratto sono presenti due guadi sul rio Crasta), dove riprendiamo un tratturo che ci porterà, attraversando anche una proprietà privata (con apposite scalette messe in opera nella recinzione) ad entrare nella foresta demaniale di Monte Olia. All'interno del demanio sono presenti numerose piste più o meno utilizzate dal personale anche per la gestione antincendio. In questo tratto si è previsto una piccola deviazione per la presenza di una sorgente "Pedra Bianca" e di un locale di ricovero abbastanza confortevole e di libero accesso, utilizzato dal personale di Fo.Re.S.T.A.S. 

Ripercorso il breve tratto che ci ha portato alla sorgente, si prosegue su sterrata in direzione del guado sul fiume Seleme. Questo fiume lungo il suo percorso forma delle piscine naturali molto belle conosciute con il nome “Salomone”, alcune nei pressi del guado. 

Attraversato il fiume ci si inerpica, su sentiero realizzato all'interno di una fascia frangifuoco, per poi proseguire su sterrata fino alla caserma forestale di "Bolostiu". Nell'eventualità il fiume Seleme non sia attraversabile è necessario dirigersi, all'interno del demanio forestale, in direzione della caserma forestale di Monte Olia confinante con la S.S. 389 che collega Monti con Alà dei Sardi e riprendere il sentiero utilizzando la strada asfaltata per il borgo di Badde Suelzu.

Note

Guado difficoltoso sul fiume Seleme (impraticabile nei mesi invernali ma con possibile via di "fuga" su S.S. 389). 

Nel posto tappa Bolostiu è presente una caserma dell'Agenzia Regionale Fo.Re.S.T.A.S.. Attualmente solo possibilità di pernottamento con tenda.

Informazioni utili

Lungo il percorso non sarà sempre presente la copertura telefonica

Lenght 15.600 m

SI Z06.gpx

Total elevation gain 818 metri

Geographical area Gallura

CMSB – STAGE 09 – FROM PERD'E PIBERA TO VILLACIDRO

This stage is not too long, but quite challenging.

You will pass through majestic holm oak woods while walking on granite rocks and crossing several streams, until you reach the lush citrus and cherry tree gardens of Villa Scema.

From the mine chapel of Perd'e Pibera, to the ancient church of Villacidro, which is dedicated to Santa Barbara, the cult of the patron saint of miners is strongly present.

A variant of the stage involves the route passing through the Villascema Park and for a stretch running along the shores of Lake Leni.

Safety and useful tips

The route proceeds uphill from Perd'e Pibera to Sella di Genna Farraceus, then the path continues downhill to the park of Villa Scema, where you have to ford the Rio Derettu. Should this watercourse be in flood and the ford impassable, it is recommended to proceed through the alternative route that runs directly on the asphalted road. If you take such a route, pay attention to vehicular traffic.

In the vicinity of Villacidro, the route winds through the residential area, therefore you must pay attention to urban traffic.

The stage is challenging due to its length and elevation gains, so you should adequately prepare for it.

Informazioni utili

The stage is not too long but quite challenging. The route has a length of 15.6 km, which can be done in 5 hours and 30 minutes and has an uphill difference in height of 975 m and a downhill difference of 1098 m.

FOR UPDATED INFORMATION, CONSULT THE STAGE SHEET ON THE OFFICIAL WEBSITE

Lenght 15.600 m

Links

CMSB tappa-09-da-perde-pibera-villacidro.gpx

Total elevation gain 962 metri

Geographical area Iglesiente

Elevation gain 975 metri

Negative elevation 1098 metri

CMSB – TAPPA 9: DA PERD’E PIBERA A VILLACIDRO

Si tratta di una tappa non troppo lunga ma abbastanza impegnativa.

Il percorso, che attraversa maestosi boschi di leccio e vede il guado di numerosi ruscelli, giunge fino ai rigogliosi giardini di agrumi e ciliegi di Villa Scema e poi da qui raggiunge il centro abitato di Villacidro.

In tutta l'area è forte il culto per la patrona dei minatori Santa Barbara,  come lo testimoniano gli innumerevoli luoghi di culto a lei dedicati: dalla cappella della miniera di Perd’e Pibera all’antica chiesa di Villacidro.

Una variante della tappa prevede che il percorso passi per il Parco di Villascema e che per un tratto costeggi le sponde del lago di Leni.

Informazioni utili

La tappa non è troppo lunga ma abbastanza impegnativa. Il percorso ha una lunghezza di 15,6 km, percorribili in 5 ore e 30 minuti e un  dislivello  in salita di 975 m e in discesa  di 1098 m.
PER LE INFORMAZIONI AGGIORNATE, CONSULTA LA SCHEDA DELLA TAPPA, SUL SITO UFFICIALE 

Il Cammino Minerario di Santa Barbara

Si tratta del primo, tra i cammini sardi, ad essere stato iscritto al registro istituito dalla Regione Sarda nel 2012 con DGR48/9 ("Registro dei cammini di Sardegna, degli itinerari religiosi e dello spirito"). Attualmente è gestito dall'omonima Fondazione.

LA STORIA DEL PROGETTO

L’idea di costruire un itinerario nell’area più estesa e rappresentativa del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, il Sulcis-Iglesiente-Guspinese, riscoprendo gli antichi cammini minerari oggi in gran parte abbandonati, è nata dai volontari dell’Associazione ONLUS Pozzo Sella Per il Parco Geominerario a seguito della grande partecipazione dei cittadini alle escursioni organizzate dalla stessa associazione dopo aver reso fruibili numerosi percorsi minerari.

Con il Cammino Minerario di Santa Barbara si vuole perseguire l’obiettivo di tramandare la memoria degli uomini che nei secoli e nei millenni passati hanno realizzato e percorso gli antichi cammini minerari con il piacere di riscoprire a passo lento la bellezza del territorio.

Un Protocollo d’intesa è stato sottoscritto tra i Comuni di Iglesias, Buggerru, Fluminimaggiore, Arbus, Guspini, Gonnosfanadiga, Villacidro, Domusnovas, Musei, Villamassargia. Narcao, Nuxis, Santadi, Piscinas, Giba, Masainas, San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Carbonia e Gonnesa, le Diocesi di Iglesias e di Ales Terralba, le Province di Carbonia Iglesias e del Medio Campidano, il Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, l’ANCI SARDEGNA e l’Associazione Pozzo Sella: si tratta di un  partenariato per la costruzione e la gestione dell’itinerario storico, culturale, ambientale e religioso denominato “Cammino Minerario di Santa Barbara”.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI, DETTAGLI E INFO AGGIORNATE SULLE TAPPE

Si consiglia di consultare il sito ufficiale del cammino: www.camminominerariodisantabarbara.org/

Lenght 15.600 m

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CMSB tappa-09-da-perde-pibera-villacidro.gpx

Total elevation gain 962 metri

Roadbook

Dal Parco Comunale di Perd'e Pibera il percorso attraversa maestosi boschi di leccio fino a giungere ai rigogliosi giardini di agrumi e ciliegi di Villascema.

Geographical area Iglesiente

Elevation gain 975 metri

Negative elevation 1098 metri