Is Muralleddas - Texile (T-521)
Il percorso attraversa luoghi di interesse naturalistico, antropologico e storico. Lungo il tracciato sono inoltre presenti aree pastorali caratterizzate dalla presenza dei vecchi ovili.
Il percorso è inserito parzialmente nell’area protetta del Sito di Interesse Comunitario (SIC) Su de Maccioni - Texile di Aritzo, riconosciuto come monumento naturale ”Su Meseddu de Texile”.
ATTENZIONE!
Nel corso del 2021 per la segnaletica orizzontale e verticale e per la traccia sono in corso verifiche e manutenzioni del percorso da parte dell'Agenzia Forestas, in vista dell'accatastamento definitivo del sentiero.
Il punto di partenza e il punto di arrivo sono posti in prossimità dei centri abitati di Meana Sardo e di Aritzo e sono serviti da mezzi pubblici. L’itinerario è abbastanza agevole nonostante la presenza di zone di notevole dislivello.
Il primo tratto è rappresentato da una carrareccia che passa tra lecci e corbezzoli in direzione di Genna 'e Nuxis. Da questo punto il primo pendio ci conduce a Bruncu Sant’Elia, dove si abbandona la strada carrareccia e si prosegue attraverso boschi di leccio sino a Funtana Ona a quota 635 m.
Da qui il sentiero prosegue a margine della strada ferrata Arbatax - Mandas fino alla località Sa Curia in agro di Belvì, dove il percorso riprende la carrareccia di percorrenza abbastanza agevole ed è circondato da monumentali alberi di castagno, ciliegio e sughera.
In prossimità di Punta Crispisu, a quota 1000 m, l’itinerario si affaccia sui territori di Tonara, Belvì e Aritzo. Da questo punto il sentiero prosegue costeggiando il tacco Su Meseddu de Texile, fino a raggiungere la Strada Provinciale n. 295, in località “Genna Entu”.
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