Da Curadoreddu a Punta Bandera (F 401)
Il sentiero è compreso nel gruppo montuoso del Limbara che rappresenta parte dei territori dei comuni di Tempio Pausania, Calangianus e Berchidda. A sua volta è suddivisibile - anche "escursionisticamente" - nel Limbara Nord (Tempio Pausania e Calangianus) e Limbara Sud (Berchidda).
Nello specifico il sentiero 401 ricade nel versante Limbara Nord e parte dalla località Curadoreddu (talvolta riportato anche Curadureddu) area gestita dall’Agenzia Forestas.
La partenza è in prossimità del piazzale, realizzato lateralmente alla SS 392 che da Tempio Pausania porta ad Oschiri, e della strada di accesso alla struttura forestale per arrivare (meta finale) a Punta Bandera (talvolta riportata in carta come Punta Bandiera).
Questo sentiero è storicamente noto come “percorso A del Limbara Nord” per via di una vecchia denominazione dei tracciati che viene ora sostituita ed aggiornata, con la posa della nuova segnaletica a standard nazionale, dalla numerazione “F-401".
Come arrivare
Per arrivare all'area di sosta, punto di partenza, da Tempio Pausania si percorre la SS 392 per Oschiri. Dopo aver attraversato la linea ferrovia della tratta Tempio Pausania - Palau e lasciato alla sinistra il bivio stradale per la Zona Industriale si continua a percorrere la SS 392 per circa 2 km.
Nel corso dell'anno 2022 per la segnaletica orizzontale e verticale e per l'intero tracciato sono in corso verifiche e manutenzioni da parte dell'Agenzia Forestas, in collaborazione con il CAI di Sassari.
ATTENZIONE: Segnaletica in fase di sostituzione. Il percorso è in PRE-ACCATASTAMENTO. L’inserimento ufficiale in catasto della RES avverrà dopo il completamento dei lavori di sostituzione della vecchia segnaletica esistente (storica, ma in dismissione poichè basata su una catalogazione di itinerari per lettere).
Avvertenze e Consigli
I tempi e il profilo altimetrico cambiano nei due sensi di percorrenza: salendo a Punta Bandera il dislivello assoluto è di ben 722 metri, con ascesa totale di 887 m. Per contro, il rientro da Punta Bandera è totalmente in discesa, fatta eccezione per brevi tratti locali in salita. Anche i tempi di percorrenza, di conseguenza, sono più brevi (il percorso di rientro dura circa mezz'ora in meno)
Lungo il percorso non sarà sempre presente il segnale telefonico: meglio quindi non avventurarsi da soli, e farsi accompagnare da persone esperte.
In occasione di eventi meteo particolarmente intensi, la conformazione dell'area rende questi sentieri particolarmente rischiosi dal punto di vista idrogeologico. La vegetazione in ricrescita, in alcuni tratti potrebbe rendere difficoltoso individuare il passaggio: meglio dotarsi di carte dettagliate e/o traccia GPS accuratamente studiata prima dell'escursione.
Parcheggiata l’auto nella zona limitrofa all’ingresso per la sede forestale di Curadoreddu dopo pochi metri, troverai sulla sinistra (dando le spalle alla SS 392) le indicazioni per il sentiero 401 (ex "percorso A") che inizia con una pista forestale, in mezzo alla pineta, che conduce in prossimità del Rio Pisciaroni e al al museo ORGANICA - arte ambientale nel Parco del Limbara, punto di riferimento per l’arte visiva.
Lasciato alla nostra sinistra il museo iniziamo la risalita su sentiero, ben segnalato con paletti bianco-rossi, in direzione delle strutture di presidio dell’Agenzia Forestas e dell’ingresso di accesso al centro faunistico. Il sentiero prosegue costeggiando il recinto della vasta area perimetrata per contenere alcuni mufloni (camminando con cautela e senza fare rumore si potrebbe vedere qualche esemplare).
Percorsi poco meno di 2 km arriviamo ad un primo bivio, in località Fossu di lu Pisciaroni, dove si dirama il sentiero 404 (ex D) che attraversa il Rio tramite un ponticello in legno: qui proseguiamo dritti, in direzione Sud, verso Saltu di lu Pisciaroni continuando a guadagnare quota in mezzo ad un bosco di conifere.
Superata quota 900 slm e percorsi circa 2,5 km troviamo il secondo bivio, in località Saltu di lu Pisciaroni, da cui si dirama il sentiero secondario 401A che permette di collegare il percorso 401 con la strada che porta, attraverso numerosi tornanti, in cima al Limbara.
Dopo un brevissimo tratto in leggera discesa, si riprende a salire. Raggiunta l'altitudine di 1000 mslm si prosegue in quota fino a giungere in località Oltu di li Pomi ("orto di patate") all’incrocio con il sentiero 404 (ex D). Svoltando a sx si ritorna verso Curadoreddu, svoltando a dx si va in direzione di Vallicciola. Noi proseguiamo dritti in direzione N-E.
In questo tratto riprendiamo un po 'di fiato mentre si continua a camminare in mezzo al bosco di conifere con alla nostra destra, per un tratto, la SP 51 che porta in cima a Punta Balistreri (1359 slm). Dopo aver attraversato alcune piste forestali arriviamo in località Bucaticci dove si dirama il sentiero 407 (ex "percorso F") che porta in direzione di Li Conchi e del Sentiero Italia. Abbiamo ormai percorso circa 7 km e siamo a quota 1100 slm.
Proseguiamo in direzione SudEst verso Punta Bandera. Il tratto terminale, dopo aver risalito alcuni gradini in granito, è su una pista forestale (ex "sentiero B") che porta al bivio con i sentieri 402 (ex B) e 403 (ex C) che rispettivamente portano a Valliciola, passando per punta Berritta, e al versante Limbara Sud in direzione di Berchidda.
Per raggiungere Punta Bandiera basterà percorrere, per un tratto ulteriore, il sentiero 403.
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