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Accessible trails

1 pathway

Sentieri per tutti...in questa categoria rientrano i sentieri progettati o riadattati perchè il contatto con l'ambiente naturale sia sempre di stimolo al miglioramento della vita personale di chiunque, con attenzione alle condizioni di disabilità motoria, sensoriale o della sfera psichica e relazionale...

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Results

Sentiero Italia (Tappa Z20) Caserma Forestale Montarbu - Taquisara

In sintesi

Il Sentiero Italia attraversa in lunghezza il settore orientale dell’isola toccandone i sistemi montuosi più rilevanti, in 28 tappe.  Partendo da nord: tocca il massiccio del Monte Limbara, attraversa i calcari del Mont'Albo e del Tuttavista sfiorando il Golfo di Orosei,  attraversa il Supramonte, il Gennargentu, i Tacchi dell’Ogliastra e giunge a Perdasdefogu.  Più a sud, transita da Armungia e dalla subregione del Gerrei. Infine tocca l’abitato di Burcei e San Gregorio, per continuare nel massiccio dei Sette Fratelli fino alle vecchie carceri di Castiadas.

Informazioni generali sull'itinerario sentiero Italia

Il Sentiero Italia, come spiegato anche nel sito ufficiale, è un itinerario (o Cammino) lungo tutta l'Italia, che utilizza prevalentemente ma non esclusivamente "sentieri accatastati".   
In particolare, in Sardegna, non tutte le tappe del Sentiero Italia del CAI coincidono con sentieri già inseriti nel catasto della Rete Escursionistica della Sardegna (RES), perché non hanno ancora superato le verifiche di percorribilità oppure semplicemente perché non possono essere accatastati non avendone i requisiti.  Tuttavia, nel suo insieme, il Sentiero Italia rappresenta l'unica, la più grande dorsale escursionistica che attraversa attualmente la nostra Isola da nord (S. Teresa Gallura, tappa Z 1) a sud (Castiadas, fine tappa Z 28) toccando le aree montane della Sardegna centro-Orientale più affascinanti: l'altopiano di Buddusò, Tepilora, la valle del Cedrino, i boschi vetusti di Montes, Perda Liana e la foresta demaniale di Montarbu, il Monte Genis, e infine la foresta demaniale di Settefratelli (tra le tante attraversate dal lungo itinerario escursionistico a tappe).

Info sul percorso di questa tappa

Partenza dalla caserma della forestale di Montarbu, bellissimo posto che l'azienda Fo.Re.S.T.A.S. mette a disposizione per pernottamento, prenotando qualche giorno prima presso la direzione competente di Lanusei. Il sito è bene attrezzato, e tra le altre cose si può fare rifornimento d'acqua

Si cammina su uno sterrato carrabile e dopo circa 800 metri si attraversa un cancello e si prosegue lungo un sentiero ben segnato fino ad avere la ferrovia alla nostra destra. Al momento il trenino verde che percorre quella tratta non è attivo per lavori di manutenzione sul ponte "su irtzioni" che si trova 800 metri più avanti. 

Il sentiero prosegue su una sterrata parallela alla ferrovia, in mezzo al bosco e dopo circa 2 km, sbuca in un largo spiazzo dove c'è un area picnic ed un pinnetto da restaurare. Più avanti, deviando a sinistra per circa 300 metri, c'è la bella sorgente "funtana de sa berda". Il sentiero prosegue in discesa, e con un paio di tornanti si arriva al fiume "Riu sa taula”, lo si attraversa nei pressi di una bella piscina naturale con una piccola cascata. Si prosegue in salita lungo il corso del fiume ricco di particolarità, tra cui una grande formazione calcarea a forma di testuggine. Dopo circa 1 km si arriva ad una altra area picnic, in località "Tuvu Nieddu" dove sgorga una ricca sorgente d'acqua. Si attraversa il fiume e si prosegue su una sterrata carrabile fino al bar ristorante dove si trova una bella area attrezzata, non aperta tutto l'anno, nei cui pressi si trova anche una fermata del trenino verde, chiamata "Stazione di Niala”.

Il Sentiero Italia prosegue sulla sinistra in una salita ripida a tratti cementata. Sulla destra, a metà salita, deviando dal sentiero, c'è un opera di un famoso artista Pinuccio Sciola raffigurante 6 palle di calcare del diametro di 80 cm, anche qui c'è acqua e un'area picnic

Rientrando sul percorso, sempre in mezzo al bosco, si arriva su un altopiano dove una sterrata carrabile ci porta, dopo circa 5 km, ad una zona archeologica di particolare interesse "is Tostoinus". Si possono ammirare un nuraghe ed una tomba dei giganti

Più avanti, attraversando un rio con un ponte in legno molto bello, si raggiunge un area picnic con acqua ed un pinnetto molto bene tenuto che in futuro si potrebbe adibire a bivacco. 

Uscendo da quest'area molto curata da  Fo.Re.S.T.A.S., inizia la salita per raggiungere la cresta. Qui il terreno montuoso ed arido rende il percorso particolarmente impegnativo durante l'estate. Dopo circa 4 km inizia la discesa verso il fine tappa lungo un sentiero ben pulito e molto panoramico, che costeggia tutta la vallata. Arrivati a Gairo Taquisara, piccolo e bellissimo borgo con 300 abitanti situato ai piedi di una vallata piena di lecci e abeti, è possibile pernottare presso hotel o B&B o rifocillarsi al bar. 

Tappa molto bella, non molto lunga, in mezzo ai boschi del "Tonneri di Ussasai-Seui", ombreggiata e ben fornita di sorgenti.

Informazioni utili

Lungo il percorso non sarà sempre presente la copertura telefonica

Lenght 12.300 m

SI Z20.gpx

Total elevation gain 603 metri

CMSB – STAGE 18 - FROM ROSAS TO NUXIS

Today you will start the descent towards the plains of Lower Sulcis, where there is still much evidence of mining activity.

You will pass through the lead, zinc and copper mine of Sa Marchesa and admire several disused limestone quarries.

Then you’ll take the route of the railway that connected the Cixerri and the Lower Sulcis valleys until you reach the island of Sant'Antioco.

You’ll pass under one of the bridges of this railway and walk along comfortable dirt roads, mule tracks and, in the final part of the route, asphalted roads.

Safety and useful tips

The route proceeds along comfortable and easy roads.

As you arrive in the vicinity of Acquacadda, from which you will climb towards the site of Sa Marchesapay attention to crossings in the urban area and in particular on the SP 78 provincial road, which has to be crossed twice to visit the Museum of Sa Marchesa and come back.

Once in Crabì, you have to walk along the edge of the SP 293 road for about 350 m; also in this case, make sure to pay attention both to this passage and to the passage on the asphalted roads of the small village due to vehicular traffic.

Also, when you arrive in Nuxis you have to cross busy roads, therefore you need to pay attention when crossing and walking along the streets.

Informazioni utili

The stage is considered among the easy ones. The route has a length of 12.5 km, which can be done in 4 hours, and has an uphill height difference of 297 m and a downhill height difference of 348 m.

FOR UPDATED INFORMATION, CONSULT THE STAGE SHEET ON THE OFFICIAL WEBSITE

Lenght 12.500 m

Links

CMSB tappa-18-da-rosas-nuxis.gpx

Total elevation gain 309 metri

Geographical area Iglesiente

Elevation gain 297 metri

Negative elevation 348 metri

CMSB – Tappa 18: DA ROSAS A NUXIS

Con questa tappa si inizia la discesa verso le pianure del Basso Sulcis dove sono ancora presenti numerose testimonianze dell’attività estrattiva. Si attraversa infatti la miniera di piombo, zinco e rame di Sa Marchesa e dove sono presenti anche numerose cave dismesse di calcare.

Il percorso incrocia  il tracciato della ferrovia che collegava la valle del Cixerri con la valle del Basso Sulcis fino a raggiungere l’isola di Sant’Antioco. 

Informazioni utili

La tappa è considerata  tra quelle facili. Il percorso ha una lunghezza di 12,5  km, percorribili in 4 ore e un  dislivello  in salita di 297   m e in discesa  di 348 m.
PER LE INFORMAZIONI AGGIORNATE, CONSULTA LA SCHEDA DELLA TAPPA, SUL SITO UFFICIALE 

Il Cammino Minerario di Santa Barbara

Si tratta del primo, tra i cammini sardi, ad essere stato iscritto al registro istituito dalla Regione Sarda nel 2012 con DGR48/9 ("Registro dei cammini di Sardegna, degli itinerari religiosi e dello spirito"). Attualmente è gestito dall'omonima Fondazione.

LA STORIA DEL PROGETTO

L’idea di costruire un itinerario nell’area più estesa e rappresentativa del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, il Sulcis-Iglesiente-Guspinese, riscoprendo gli antichi cammini minerari oggi in gran parte abbandonati, è nata dai volontari dell’Associazione ONLUS Pozzo Sella Per il Parco Geominerario a seguito della grande partecipazione dei cittadini alle escursioni organizzate dalla stessa associazione dopo aver reso fruibili numerosi percorsi minerari.

Con il Cammino Minerario di Santa Barbara si vuole perseguire l’obiettivo di tramandare la memoria degli uomini che nei secoli e nei millenni passati hanno realizzato e percorso gli antichi cammini minerari con il piacere di riscoprire a passo lento la bellezza del territorio.

Un Protocollo d’intesa è stato sottoscritto tra i Comuni di Iglesias, Buggerru, Fluminimaggiore, Arbus, Guspini, Gonnosfanadiga, Villacidro, Domusnovas, Musei, Villamassargia. Narcao, Nuxis, Santadi, Piscinas, Giba, Masainas, San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Carbonia e Gonnesa, le Diocesi di Iglesias e di Ales Terralba, le Province di Carbonia Iglesias e del Medio Campidano, il Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, l’ANCI SARDEGNA e l’Associazione Pozzo Sella: si tratta di un  partenariato per la costruzione e la gestione dell’itinerario storico, culturale, ambientale e religioso denominato “Cammino Minerario di Santa Barbara”.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI, DETTAGLI E INFO AGGIORNATE SULLE TAPPE

Si consiglia di consultare il sito ufficiale del cammino: www.camminominerariodisantabarbara.org/

Lenght 12.500 m

Links

CMSB tappa-18-da-rosas-nuxis.gpx

Total elevation gain 309 metri

Roadbook

Da Rosas si scende verso il Basso Sulcis; in prossimità della località Acquacadda  si trova il sito della miniera di piombo, zinco, argento e rame di  "Sa Marchesa" attiva dalla fine del XIX secolo agli anni '80 del XX. Alla fine degli anni ‘90 l’area mineraria passò definitivamente al Comune di Nuxis che attraverso fondi POR Sardegna realizzò un progetto di riqualificazione degli edifici presenti. Dal 2001 la miniera fa parte del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.

Geographical area Iglesiente

Elevation gain 297 metri

Negative elevation 348 metri