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Riconversione a standard CAI della Rete di Sentieri dei Settefratelli

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È proseguito senza sosta, negli ultimi mesi, il lavoro del personale del complesso forestale Settefratelli (servizio territoriale di Cagliari dell'Agenzia Forestas) per elevare a standard CAI la storica rete dei sentieri della foresta demaniale più amata dai cittadini di Cagliari ed hinterland.
Il progetto, partito oltre un anno fa, ha previsto: nuovi rilievi delle tracce, uno studio cartografico e la riorganizzazione dei tracciati per rendere più sicuri e più gradevoli i sentieri pre-esistenti, la nuova segnaletica coerente con gli standard promossi a livello nazionale dal Club Alpino Italiano.  
Un'operazione non semplice, che arriva a valle di una serie di adempimenti burocratici e dopo un appalto per l'acquisto della segnaletica che sostituirà quella vecchia e preesistente, ormai logora ed inadeguata. 
Grazie alla sempre preziosa collaborazione con la sezione di Cagliari del CAI Sardegna, si è inoltre provveduto a formare una squadra di operai Forestas, specializzati nei lavori per la sentieristica, che d'ora in poi diventeranno i "custodi" (manutentori) della Rete di sentieri: un altro modo, ulteriore, per mettere a valore la presenza dell'Agenzia regionale Forestas nel territorio dell'Area SIC "monte dei Settefratelli e Sarrabus".

NUMERAZIONE REGIONALE PER I SENTIERI DI SETTEFRATELLI

Sempre in forza della collaborazione del CAI su scala regionale, è stato possibile assegnare la numerazione a ciascuno dei sentieri della rete Settefratelli: è così che i vecchi sentieri "verde" , "arancio" , "rosso", "giallo" "bianco" e "blu" sono diventati  i sentieri CAI n.811, 812, 813, 814. 815.

Stesso tipo di intervento è stato riservato per il sentiero di maggior valore, la traversata delle vette da Arcu Su Cabriolu a Campu Omu, noto come il tratto del Sentiero Italia lungo  le creste dei Settefratelli: un sentiero impegnativo ma affascinante, attraverso il quale si sale letteralemente sulle vette granitiche più famose del sud Sardegna, immmergendosi in una sequenza di panorami mozzafiato con la vista che può spaziare da costa Rei a Villasimius e giù sino al golfo di Cagliari.

LAVORI E PASSIONE PER LA FRUIZIONE SOSTENIBILE DELL'AREA NATURALISTICA

Sono ripartiti nel mese di marzo 2017 i lavori sulla pulitura, sistemazione del fondo e della segnaletica orizzontale, dopo la formazione di una squadra locale di operai specializzati nella gestione di ogni aspetto della rete sentieristica: segnaletica orizzontale e verticale, sistemazione del fondo, pulizia del tracciato per impedire che la vegetazione richiuda la traccia o nasconda i "segni" da seguire per non perdersi.  

I tecnici dell'Agenzia Forestas contano di completare i lavori con la messa in posa delle nuove frecce segnavia bianco-rosse sui sentieri dove sinora erano presenti delle vecchie frecce, fuori standard e poco chiare, che codificavano con vari colori e troppi segni invasivi su rocce ed alberi le storiche tracce riportate persino dall'Istituto Geografico Militare nelle vecchie cartine. 

VERSO IL RECUPERO DEL "SENTIERO ITALIA"

Sono circa 20 chilometri di rete escursionistica dei Settefratelli che il Servizio territoriale di Cagliari gestisce a Settefratellli. Potranno presto aumentare, grazie al recupero di ulteriori tratti del famoso "sentiero Italia" e grazie ad un progetto co-finanziato dalla Regione Sardegna nell'ambito della nuova programmazione POR: il Sentiero Italia - percorso che attraversa anche la Sardegna da Nord (S.Teresa di Gallura) a sud (Castiadas, proprio 8 chilometri più a valle della foresta demaniale dei Settefratelli) -  costituisce infatti la principale dorsale di lunga percorrenza che, attraversando l'Isola, permette di collegare tutte le sotto-reti di sentieri che si diramano attraverso la fitta sequenza di montagne, colline, vallate e foreste secolari che costituiscono il mosaico paesaggistico della nostra terra: dal Sarrabus alla valle del rio Pardu, su verso il Gennargentu (attraverso le foreste di Girgini, Uatzo e su verso punta Lamarmora, poi ancora verso nord-est per raggiungere ed attraversare il Supramonte ogliastrino e quello di Orgosolo e Oliena, ancora più a nord verso l'area del parco naturale regionale di Tepilora, quindi ancora più su verso il Mont'Albo di Lula e poi, attraverso Padru raggiunge la Gallura sino a Santa Teresa.

SVILUPPO SOSTENIBILE, TURISMO ATTIVO

L'aspetto più importante, comunque, per i tecnici di Forestas resta la salvaguardia dell'ecosistema forestale per lo sviluppo di un turismo sostenibile: anche attraverso questo tipo di interventi di miglioramento e recupero di porzioni della rete e di cammini e tratturi che innervano - ben più numerosi e fitti della stessa rete "sentieristica" ufficiale  -  la foresta demaniale di Settefratelli così come ogni altro bosco dell'Isola: selezionare i sentieri significa - da un lato - preservare flora e fauna di luoghi così delicati, e - d'altro canto - pianificare una rete di sentieri che funga da attrattore turistico per la valorizzazione sostenibile che consenta la fruizione degli ambienti naturali in tutte le stagioni, ed in sicurezza.

Tutto questo ha un costo, in termini di personale e di materiali, che l'Agenzia Forestas sostiene in virtù della propria mission e dei compiti assegnati dalla nuova Legge Forestale (legge regionale n.8/2016) che la individua, tra le altre cose, quale braccio operativo su scala regionale per questo tipo di attività di valorizzazione turistico-ricreativo dei territori forestali della Sardegna.

SVILUPPO DELLA RETE E SUA MANUTENZIONE

Un altro fattore che l'Agenzia Forestas tiene in grande considerazione è quello della manutenzione, che a sua volta comporta investimenti annuali e triennali quasi pari al costo della realizzazione del sentiero (per il ripristino/manutenzione del fondo e della segnaletica a seguito di eventi meteo o dell'azione degli agenti naturali o antropici).
Prossimamente saranno inoltre presenti, sul portale "sperimentale" SardegnaSentieri - le tracce GPS e KML/KMZ dell'intera rete escursionistica di Settefratelli, unitamente alla descrizione (roadbook) liberamente scaricabile tramite smartphone e PC per la visualizzazione sul campo (utilizzando, per ora, una delle tante app gratuite disponibili per Android ed iOS): sarà un modo per sancire l'ingresso "ufficiale" della vecchia rete dei Settefratelli, tanto amata dagli appassionati di trekking, nel rango di sentieri della Rete Escursionistica della Sardegna.