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A piedi o in bici, scoprirai un altro piccolo, suggestivo continente all'interno dell'Isola: è il primo Parco Geominerario Storico-Ambientale del mondo, emblema di una rete mondiale di Geositi/Geoparchi istituita dall'UNESCO. Sentieri che attraversano doline, cascate e kanyon, luoghi del carsismo e dell'attività minearia: tra questi i sentieri dell'Ossidiana (monte Arci), l'area di Sos Enattos (Orani), le miniere di Funtana Raminosa (Barbagia) e dei cervi di Montevecchio (Guspini-Arbus), tra mare, boschi e miniere (Sulcis-Iglesiente) e la via dell'Argento (Sarrabus-Gerrei).

Itinerari

Ovodda - Antriocu Soddu

AVVERTENZE

QUESTO ITINERARIO è riportato "tal quale" a titolo informativo e di mera recensione/ricognizione degli itinerari presenti nel territorio  -  come fornito e recensito dal progetto OAST condotto dal GAL BMG nel 2024. 
NOTA: Molti itinerari sono composti da percorsi stretti e richiedono una cura periodica della vegetazione, al momento non assicurata da una gestione  di tipo  ufficiale, non essendo il tracciato inserito nella"rete escursionistica della Sardegna".  
Nota 2: Prima di recarvi sul posto si consiglia di raccogliere informazioni sullo stato di fruibilità, presso il comune competente, per avere certezza dell'effettiva percorribilità dell'itinerario scelto.

IL PERCORSO IN PILLOLE (elementi informativi essenziali)

Itinerario breve ma di grande valore naturalistico e tecnico, occorre una buona capacità di guida per la lunga discesa che dal valico a sud-ovest della cima Antriocu Soddu a quota 1060 m conduce fino a quota 700 m. La discesa continua ancora fino al rio Pedras Fitas, chiamato anche rio Aratu, ma in questa parte è scorrevole e ci consente di rilassarci, in vista dei successivi tratti tecnici di salita e discesa prima di concludere il giro. Il suolo è granitico, dilavato, col risultato di tanti solchi profondi, pietra smossa e superfici ghiaiose e sabbiose. Se quota massima, lunghezza e dislivello vi sembrassero insufficienti, l’estremità di questo itinerario, a quota 1060 m, si lega facilmente agli anelli degli itinerari di Tiana, che includono a loro volta il lago Torrei. L’anello del giro corto di Tiana vi porterebbe più in alto di altri 100 m di quota mentre l’anello del giro lungo di Tiana arriva al valico di Tascusì, a quota 1245 m, includendo in questa zona anche due bar ristoranti. Lasciamo a voi il gusto di scoprire dislivelli e chilometraggi ulteriori con questi anelli consecutivi, in ogni caso programmate l’escursione con prudenza, tenendo sempre ben presenti le vostre capacità e il vostro tempo a disposizione, perché alle alte quote un cambiamento delle condizioni atmosferiche può diventare problematico se ci coglie in condizioni precarie. Il lago di Zuzesso, che le persone del posto chiamano “la dighetta”, si trova nel tratto lineare dell’itinerario vicino al paese, è recintato ma il cancello è aperto: prestate la massima attenzione avvicinandovi allo specchio d’acqua perché le rive sono da subito profonde.

A fine escursione può essere una buona risorsa l’area picnic a 1,2 km dal paese perché, oltre a tavoli e panche, vi si trova anche un grande barbeque e scorre un torrente a pochi metri di distanza. Il cancello sembra essere sempre aperto ma per portare dentro la macchina o un piccolo furgone (l’accesso è un po’ stretto) è meglio informarsi prima presso il Comune, ancora di più per una eventuale permanenza notturna.

Informazioni utili

Il territorio LEADER del Gruppo di Azione Locale (GAL) Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG) 

Costituito dall'Unione dei Comuni Barbagia e dalla Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai. Il GAL BMG comprende, quindi, 19 comuni, per una superficie complessiva di 854,30 kmq e una popolazione residente pari a circa 22.000 abitanti: 

Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.


Il GAL Distretto Rurale BMG, costituito nel 2009, è una Fondazione di partecipazione composta da 22 soci pubblici e oltre 200 privati, rappresentativi delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. La fondazione ha lo scopo di migliorare la qualità della vita e il benessere delle comunità nelle regioni storiche Barbagia, Mandrolisai e Gennargentu mediante la valorizzazione delle risorse locali.
I principali ambiti tematici e di intervento individuati dal GAL BMG per la definizione della propria Strategia di Sviluppo Locale 2014-2022 sono lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, l’inclusione sociale ed il turismo sostenibile.


IL PROGETTO OAST: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM

Il progetto, coordinato dal GAL BMG in partenariato con il GAL Sisteron-Buëch (Francese) e
il GAL Kilkenny (Irelanda), intende promuovere un turismo sostenibile e attivo nelle aree
rurali d’Europa.
L’obiettivo specifico del progetto è stato potenziare e sviluppare l’attrattività turistica delle acque
interne della Barbagia, attraverso gli sport all’aria aperta e le attività acquatiche, in coerenza con l’ambito tematico “turismo sostenibile” prescelto nel PDA del GAL BMG.
I tre territori coinvolti vantano un patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale ricco e variegato con forti caratteri identitari ed enormi potenzialità di sviluppo di turismo attivo
Tuttavia, sono stati evidenziati alcuni problemi comuni a tutti i partner, quali: l’insufficiente valorizzazione e promozione turistica delle aree interne, l’isolamento, l’assenza di un network internazionale utile per lo scambio di buone prassi, e l’insufficiente diversificazione, delocalizzazione, destagionalizzazione e l’internazionalizzazione dei flussi turistici. Il Progetto OAST nasce per rispondere a queste criticità, in quanto il turismo attivo ed il turismo sostenibile rappresentano la base di rilancio dei territori caratterizzati da enormi problemi di spopolamento, carenza di servizi, disoccupazione e dispersione scolastica.
L’idea, quindi è promuovere forme di turismo sostenibile, attivo, responsabile ed esperienziale, nonché
offrire soluzioni diversificate e destagionalizzate adatte ad un numero di turisti attivi in continua crescita.
L’azione specifica ha previsto la georeferenziazione e descrizione, in lingua italiana e inglese, di
19 itinerari del GAL BMG legati al tema dell’acqua. Le tracce degli itinerari sono disponibili e scaricabili, in formato Gpx, in queste pagine e anche nell’account Wikiloc del GAL BMG

Lenght 18.600 m

Ovodda - Antiocru Soddu.gpx

Dislivello totale 789 metri

Area geografica Barbagia

Contiene carte
Spento

Arredelus e Is Caddajas - Gadoni

AVVERTENZE

QUESTO ITINERARIO è riportato "tal quale" a titolo informativo e di mera recensione/ricognizione degli itinerari presenti nel territorio  -  come fornito e recensito dal progetto OAST condotto dal GAL BMG nel 2024. 
NOTA: Molti itinerari sono composti da percorsi stretti e richiedono una cura periodica della vegetazione, al momento non assicurata da una gestione  di tipo  ufficiale, non essendo il tracciato inserito nella"rete escursionistica della Sardegna".  
Nota 2: Prima di recarvi sul posto si consiglia di raccogliere informazioni sullo stato di fruibilità, presso il comune competente, per avere certezza dell'effettiva percorribilità dell'itinerario scelto.

IL PERCORSO IN PILLOLE (elementi informativi essenziali)

L’itinerario è di grande interesse naturalistico e storico: si sviluppa lungo il corso del fiume Flumendosa, permettendo di scendere sulle rive con alcune brevi deviazioni dall’asse principale. I punti più caratteristici sono Arredelus e Is Caddajas, che non a caso danno il nome all’itinerario, e un punto panoramico, con possibile discesa al fiume, in località Pabani.

Arredelus è un tratto in cui l’acqua si raccoglie in un lago per metà chiuso da alte pareti rocciose e per l’altra metà  accessibile con una spiaggia sassosa sulla riva destra e con un’altra spiaggia sabbiosa sulla riva sinistra. La zona specifica deve il suo nome alle filliree angustifolie d’alto fusto (phillyrea angustifolia) presenti sulle rive. Is Caddajas è l’estremità sud dell’escursione, costituita da due laghetti consecutivi circondati da alte pareti di roccia. Insieme hanno una caratteristica forma a clessidra, dove l’acqua del lago di monte si getta nel lago di valle con una cascata alta circa un metro e mezzo in un corridoio angusto perché stretto e buio, per l’altezza delle pareti di roccia che non consente una piena illuminazione dal cielo. Anche in questo caso il nome specifico è in relazione alla natura, perché la forma dei due laghi, e di alcuni altri più piccoli sopra i banchi di roccia, ricorda i paioli dalle alte pareti (caddajas) in cui si riscalda il latte per la cagliata. La località Pabani è rilevante non soltanto per il punto panoramico ma per un ampio spiazzo pianeggiante lungo il sentiero e per un bel laghetto sul fiume, circondato da alte pareti di roccia, seppure inferiori a quelle di Is  addajas.

La percorrenza in mountain bike è agevole nella parte iniziale dell’itinerario, vale a dire su sterrato per i primi 2 km, cui segue un tratto di mulattiera di 300 m fino al punto di inizio del sentiero (waypoint INIZIO SENTIERO), dove si può  archeggiare la bici e continuare a piedi. Da qui il percorso continua con 700 m di sentiero fino all’estremità sud, con alcuni tratti esposti per i quali si trova ogni tanto un passamano. La deviazione per Arredelus (250 m di lunghezza) può essere percorsa in bici, dato che si sviluppa su sterrata, mentre la deviazione per il punto panoramico di Pabani (appena 200 m di lunghezza) è su una mulattiera più ripida e sconnessa, comunque percorribile in mountain bike.

Su Ponti ‘e Ferru

L’interesse storico dell’itinerario deriva dal fatto che nel tratto iniziale si attraversa il Flumendosa su un antico ponte di ferro (waypoint PONTI ‘E FERRU), realizzato dalle officine Eiffel in moduli componibili. Una volta scaricati al porto di Cagliari, furono trasportati col treno delle allora Ferrovie Complementari Sarde fino alla stazione più vicina – comunque lontana – per poi essere portati sulle rive del fiume con i carri a buoi. Per il regime impetuoso del Flumendosa e per i ripidi versanti della gola in cui scorre, prima di allora i territori di Gadoni e Seulo - rispettivamente a nord e a sud, sulla riva destra e sinista - seppur vicini, erano isolati per lunghi periodi senza che tra le due comunità potessero esserci relazioni frequenti. La costruzione del ponte implicò la costruzione di una sterrata tra i due paesi secondo criteri moderni, al posto delle mulattiere sconnesse e pietrose che conducevano ai guadi. La allora nuova strada si caratterizzava per le pendenze diluite, per i muri di contenimento e i muretti di protezione, che si possono ancora ammirare nella prima parte del percorso, dal punto di partenza fino all’inizio della mulattiera (waypoint INIZIO MULATTIERA). Questa importante risorsa viaria è stata sostituita soltanto all’inizio degli anni Novanta del Novecento dalla costruzione di un viadotto - alto 120 m e lungo 500 m, il più alto della Sardegna - per il quale l’intero collegamento tra i due paesi è stato asfaltato, fortunatamente lasciando nella parte bassa della gola, al di sotto del viadotto, l’antica sterrata col suo caratteristico ponte.

Informazioni utili

Il territorio LEADER del Gruppo di Azione Locale (GAL) Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG) 

Costituito dall'Unione dei Comuni Barbagia e dalla Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai. Il GAL BMG comprende, quindi, 19 comuni, per una superficie complessiva di 854,30 kmq e una popolazione residente pari a circa 22.000 abitanti: 

Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.


Il GAL Distretto Rurale BMG, costituito nel 2009, è una Fondazione di partecipazione composta da 22 soci pubblici e oltre 200 privati, rappresentativi delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. La fondazione ha lo scopo di migliorare la qualità della vita e il benessere delle comunità nelle regioni storiche Barbagia, Mandrolisai e Gennargentu mediante la valorizzazione delle risorse locali.
I principali ambiti tematici e di intervento individuati dal GAL BMG per la definizione della propria Strategia di Sviluppo Locale 2014-2022 sono lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, l’inclusione sociale ed il turismo sostenibile.


IL PROGETTO OAST: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM

Il progetto, coordinato dal GAL BMG in partenariato con il GAL Sisteron-Buëch (Francese) e
il GAL Kilkenny (Irelanda), intende promuovere un turismo sostenibile e attivo nelle aree
rurali d’Europa.
L’obiettivo specifico del progetto è stato potenziare e sviluppare l’attrattività turistica delle acque
interne della Barbagia, attraverso gli sport all’aria aperta e le attività acquatiche, in coerenza con l’ambito tematico “turismo sostenibile” prescelto nel PDA del GAL BMG.
I tre territori coinvolti vantano un patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale ricco e variegato con forti caratteri identitari ed enormi potenzialità di sviluppo di turismo attivo
Tuttavia, sono stati evidenziati alcuni problemi comuni a tutti i partner, quali: l’insufficiente valorizzazione e promozione turistica delle aree interne, l’isolamento, l’assenza di un network internazionale utile per lo scambio di buone prassi, e l’insufficiente diversificazione, delocalizzazione, destagionalizzazione e l’internazionalizzazione dei flussi turistici. Il Progetto OAST nasce per rispondere a queste criticità, in quanto il turismo attivo ed il turismo sostenibile rappresentano la base di rilancio dei territori caratterizzati da enormi problemi di spopolamento, carenza di servizi, disoccupazione e dispersione scolastica.
L’idea, quindi è promuovere forme di turismo sostenibile, attivo, responsabile ed esperienziale, nonché
offrire soluzioni diversificate e destagionalizzate adatte ad un numero di turisti attivi in continua crescita.
L’azione specifica ha previsto la georeferenziazione e descrizione, in lingua italiana e inglese, di
19 itinerari del GAL BMG legati al tema dell’acqua. Le tracce degli itinerari sono disponibili e scaricabili, in formato Gpx, in queste pagine e anche nell’account Wikiloc del GAL BMG

Lenght 6.900 m

Gadoni - Arredelus e Is Caddajas.gpx

Dislivello totale 287 metri

Area geografica Barbagia

Contiene carte
Spento

Badu Orane - Sarule

AVVERTENZE

QUESTO ITINERARIO è riportato "tal quale" a titolo informativo e di mera recensione/ricognizione degli itinerari presenti nel territorio  -  come fornito e recensito dal progetto OAST condotto dal GAL BMG nel 2024. 
NOTA: Molti itinerari sono composti da percorsi stretti e richiedono una cura periodica della vegetazione, al momento non assicurata da una gestione  di tipo  ufficiale, non essendo il tracciato inserito nella"rete escursionistica della Sardegna".  
Nota 2: Prima di recarvi sul posto si consiglia di raccogliere informazioni sullo stato di fruibilità, presso il comune competente, per avere certezza dell'effettiva percorribilità dell'itinerario scelto.

IL PERCORSO IN PILLOLE (elementi informativi essenziali)

L’itinerario si sviluppa a sud di Sarule, quindi in direzione di Ollolai, a dispetto del nome che invece farebbe pensare al paese di Orani, che si trova a nord di Sarule. Nella prima metà del percorso comprende due sezioni di asfalto, relative alla Strada Provinciale 22, ma il flusso di traffico è scarso e il valore paesaggistico è alto, perché in questo tratto si può ammirare da un lato il paese e dall’altro il monte Gonare col suo caratteristico santuario in vetta. Al km 1,2, poco dopo aver trascurato sulla sinistra il bivio per la chiesa campestre di San Bernardino, si trova un bivio a destra che immette in uno stretta sterrata parallela all’asfalto. Conduce a una strada storica, anch’essa parallela all’asfalto, lunga circa 600 m, cinta su entrambi i lati da muretti a secco e da maestose roverelle secolari. Dopo essere tornati sull’asfalto, al km 5,4 del percorso inizia una nuova parte sterrata, prevalentemente in discesa, lungo la quale si trova il torrente che dà il nome all’itinerario. È una sezione mediamente scorrevole, di grande interesse naturalistico e paesaggistico, che consente di ammirare il paese da una posizione sopraelevata attraverso cornici naturali formate dai varchi tra le chiome delle  roverelle.

Informazioni utili

Il territorio LEADER del Gruppo di Azione Locale (GAL) Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG) 

Costituito dall'Unione dei Comuni Barbagia e dalla Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai. Il GAL BMG comprende, quindi, 19 comuni, per una superficie complessiva di 854,30 kmq e una popolazione residente pari a circa 22.000 abitanti: 

Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.


Il GAL Distretto Rurale BMG, costituito nel 2009, è una Fondazione di partecipazione composta da 22 soci pubblici e oltre 200 privati, rappresentativi delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. La fondazione ha lo scopo di migliorare la qualità della vita e il benessere delle comunità nelle regioni storiche Barbagia, Mandrolisai e Gennargentu mediante la valorizzazione delle risorse locali.
I principali ambiti tematici e di intervento individuati dal GAL BMG per la definizione della propria Strategia di Sviluppo Locale 2014-2022 sono lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, l’inclusione sociale ed il turismo sostenibile.


IL PROGETTO OAST: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM

Il progetto, coordinato dal GAL BMG in partenariato con il GAL Sisteron-Buëch (Francese) e
il GAL Kilkenny (Irelanda), intende promuovere un turismo sostenibile e attivo nelle aree
rurali d’Europa.
L’obiettivo specifico del progetto è stato potenziare e sviluppare l’attrattività turistica delle acque
interne della Barbagia, attraverso gli sport all’aria aperta e le attività acquatiche, in coerenza con l’ambito tematico “turismo sostenibile” prescelto nel PDA del GAL BMG.
I tre territori coinvolti vantano un patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale ricco e variegato con forti caratteri identitari ed enormi potenzialità di sviluppo di turismo attivo
Tuttavia, sono stati evidenziati alcuni problemi comuni a tutti i partner, quali: l’insufficiente valorizzazione e promozione turistica delle aree interne, l’isolamento, l’assenza di un network internazionale utile per lo scambio di buone prassi, e l’insufficiente diversificazione, delocalizzazione, destagionalizzazione e l’internazionalizzazione dei flussi turistici. Il Progetto OAST nasce per rispondere a queste criticità, in quanto il turismo attivo ed il turismo sostenibile rappresentano la base di rilancio dei territori caratterizzati da enormi problemi di spopolamento, carenza di servizi, disoccupazione e dispersione scolastica.
L’idea, quindi è promuovere forme di turismo sostenibile, attivo, responsabile ed esperienziale, nonché
offrire soluzioni diversificate e destagionalizzate adatte ad un numero di turisti attivi in continua crescita.
L’azione specifica ha previsto la georeferenziazione e descrizione, in lingua italiana e inglese, di
19 itinerari del GAL BMG legati al tema dell’acqua. Le tracce degli itinerari sono disponibili e scaricabili, in formato Gpx, in queste pagine e anche nell’account Wikiloc del GAL BMG

Lenght 8.900 m

Sarule - Badu Orane.gpx

Dislivello totale 281 metri

Area geografica Barbagia

Contiene carte
Spento

Cucchinadorza - Gavoi

AVVERTENZE

QUESTO ITINERARIO è riportato "tal quale" a titolo informativo e di mera recensione/ricognizione degli itinerari presenti nel territorio  -  come fornito e recensito dal progetto OAST condotto dal GAL BMG nel 2024. 
NOTA: Molti itinerari sono composti da percorsi stretti e richiedono una cura periodica della vegetazione, al momento non assicurata da una gestione  di tipo  ufficiale, non essendo il tracciato inserito nella"rete escursionistica della Sardegna".  
Nota 2: Prima di recarvi sul posto si consiglia di raccogliere informazioni sullo stato di fruibilità, presso il comune competente, per avere certezza dell'effettiva percorribilità dell'itinerario scelto.

IL PERCORSO IN PILLOLE (elementi informativi essenziali)

Gavoi è famoso per il lago di Gusana, il più grande e il più alto dei tre invasi del fiume Taloro che poi confluisce nel Tirso all’estremità del lago Omodeo. Questo itinerario segue idealmente il corso del Taloro tra il lago di Gusana e il lago Cuchinadorza poco più a valle, chiamato anche lago Taloro. Il lago di Gusana si ammira dall’alto - le sue rive sono a circa 640 m di quota mentre l’itinerario, nella strada di Sa Matta, si sviluppa a quota 840 m - in compenso la discesa nella prima metà del percorso ci porta quasi in riva al lago Cuchinadorza, a quota 360 m, permettendoci con una breve deviazione lineare di arrivare fin sopra la diga, che fa anche da ponte della Strada Provinciale 4. Siamo nel punto più basso di tutto l’itinerario e, raggiunto nuovamente il percorso anulare, la salita inizia su una sterrata con una pendenza lieve e costante. Si tratta di una strada storica, caratterizzata da muretti in pietra al posto del guard-rail, probabilmente  ’antenata della Strada Provinciale 4 prima che in quel tratto venisse ricostruita poco più a ovest con un segmento più breve e più ripido. Dopo è la volta della Strada Provinciale 29, anch’essa caratterizzata da pendenze lievi e bei paesaggi, che la faranno sembrare più breve dei suoi quasi 8 km di lunghezza. Prima ammiriamo il Monte Pitzuri, a destra per chi sale, facilmente riconoscibile per la sua forma regolare con due cime rocciose alla stessa altezza e una sella tra loro. In realtà c’è una differenza minima: Punta Pitzuri (quella a sud-ovest) è alta 883 m e Punta Arreori (quella a nord-est) 875 m slm, mentre la parte più bassa della sella è a 840 m slm. Altra attrattiva, questa volta a sinistra per chi sale, è la grande rocca granitica di Punta Manna, che da qui apprezziamo nel suo versante sud. Una volta arrivati alla periferia di Ollolai, torniamo a Gavoi su un divertente sentiero tecnico in discesa che era una veloce via di comunicazione tra i due paesi. 

I quasi 8 km della Strada Provinciale 29 rendono quest’itinerario camminabile soltanto in alcune parti. La strada rurale di a Matta è già conosciuta e frequentata dalla popolazione di Gavoi per una passeggiata o una corsa a piedi, ma ci si ferma al termine dell’asfalto, prima che inizi la discesa per il lago Cuchinadorza. Una buona soluzione potrebbe essere completare il percorso fino a questo lago, circa 9 km di prevalente discesa, con appena 100 m di dislivello in salita, e organizzarsi preventivamente un transfer per il rientro a Ollolai e dunque a Gavoi. Altro tratto camminabile è quello tra Gavoi e Ollolai, appena 1,5 km, una buona risorsa non soltanto per lo svago ma anche per i collegamenti quotidiani tra i due centri, a piedi o a cavallo, uscendo dalla schiavitù dell’automobile.

Informazioni utili

Il territorio LEADER del Gruppo di Azione Locale (GAL) Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG) 

Costituito dall'Unione dei Comuni Barbagia e dalla Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai. Il GAL BMG comprende, quindi, 19 comuni, per una superficie complessiva di 854,30 kmq e una popolazione residente pari a circa 22.000 abitanti: 

Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.


Il GAL Distretto Rurale BMG, costituito nel 2009, è una Fondazione di partecipazione composta da 22 soci pubblici e oltre 200 privati, rappresentativi delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. La fondazione ha lo scopo di migliorare la qualità della vita e il benessere delle comunità nelle regioni storiche Barbagia, Mandrolisai e Gennargentu mediante la valorizzazione delle risorse locali.
I principali ambiti tematici e di intervento individuati dal GAL BMG per la definizione della propria Strategia di Sviluppo Locale 2014-2022 sono lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, l’inclusione sociale ed il turismo sostenibile.


IL PROGETTO OAST: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM

Il progetto, coordinato dal GAL BMG in partenariato con il GAL Sisteron-Buëch (Francese) e
il GAL Kilkenny (Irelanda), intende promuovere un turismo sostenibile e attivo nelle aree
rurali d’Europa.
L’obiettivo specifico del progetto è stato potenziare e sviluppare l’attrattività turistica delle acque
interne della Barbagia, attraverso gli sport all’aria aperta e le attività acquatiche, in coerenza con l’ambito tematico “turismo sostenibile” prescelto nel PDA del GAL BMG.
I tre territori coinvolti vantano un patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale ricco e variegato con forti caratteri identitari ed enormi potenzialità di sviluppo di turismo attivo
Tuttavia, sono stati evidenziati alcuni problemi comuni a tutti i partner, quali: l’insufficiente valorizzazione e promozione turistica delle aree interne, l’isolamento, l’assenza di un network internazionale utile per lo scambio di buone prassi, e l’insufficiente diversificazione, delocalizzazione, destagionalizzazione e l’internazionalizzazione dei flussi turistici. Il Progetto OAST nasce per rispondere a queste criticità, in quanto il turismo attivo ed il turismo sostenibile rappresentano la base di rilancio dei territori caratterizzati da enormi problemi di spopolamento, carenza di servizi, disoccupazione e dispersione scolastica.
L’idea, quindi è promuovere forme di turismo sostenibile, attivo, responsabile ed esperienziale, nonché
offrire soluzioni diversificate e destagionalizzate adatte ad un numero di turisti attivi in continua crescita.
L’azione specifica ha previsto la georeferenziazione e descrizione, in lingua italiana e inglese, di
19 itinerari del GAL BMG legati al tema dell’acqua. Le tracce degli itinerari sono disponibili e scaricabili, in formato Gpx, in queste pagine e anche nell’account Wikiloc del GAL BMG

Lenght 23.800 m

Gavoi - Cucchinadorza.gpx

Dislivello totale 1 115 metri

Area geografica Barbagia

Contiene carte
Spento

Genna 'e Crecu - Sorgono

AVVERTENZE

QUESTO ITINERARIO è riportato "tal quale" a titolo informativo e di mera recensione/ricognizione degli itinerari presenti nel territorio  -  come fornito e recensito dal progetto OAST condotto dal GAL BMG nel 2024. 
NOTA: Molti itinerari sono composti da percorsi stretti e richiedono una cura periodica della vegetazione, al momento non assicurata da una gestione  di tipo  ufficiale, non essendo il tracciato inserito nella"rete escursionistica della Sardegna".  
Nota 2: Prima di recarvi sul posto si consiglia di raccogliere informazioni sullo stato di fruibilità, presso il comune competente, per avere certezza dell'effettiva percorribilità dell'itinerario scelto.

IL PERCORSO IN PILLOLE (elementi informativi essenziali)

Itinerario di grande valore naturalistico che consente di apprezzare sia i fitti boschi autoctoni, in cui dominano il leccio e la roverella, sia i rimboschimenti di pini della parte in quota, nella quale risultano perfettamente integrati. A parte qualche tratto da manutenere nella prima parte, dopo l’iniziale tratto asfaltato, in generale il percorso è piuttosto scorrevole e non presenta particolari difficoltà tecniche. 

Variante

Chi trovasse chilometraggio e/o dislivello eccessivi può usufruire di una variante che dal valico della Strada Provinciale 31, presso il sugherificio Mandrolisai, torna a Sorgono su una ripida mulattiera in discesa che passa per il quartiere della Comunità Montana. Questa variante si può percorrere anche in salita, per creare altre combinazioni, perché a piedi si può anche invertire il senso di tutto l’itinerario. 

Un’ulteriore possibilità, per i camminatori che non se la sentissero di affrontare da subito tutto l’itinerario, è l’attraversamento della Strada Statale 128, al km 106,8. È una buona via di accesso o una buona via di fuga, percorribile in macchina, che consente di dividere l’itinerario in un ulteriore segmento. 
Purtroppo non risulta una fermata dell’autobus, neanche nel vicino valico di S’Isca ‘e sa Mela, appena 1 km più a monte. Tra le attrattive del percorso, a quota 920 m la chiesa campestre di Sa Ìtria, una delle più alte di tutta la Sardegna e una casetta con camino in splendida posizione panoramica, per la quale valgono sempre le regole di tenere pulito, di chiudere bene prima di andare via e di lasciare all’interno una buona scorta di legna, sia fine che grossa. 
 

Ciclabilità

Nella percorrenza in mountain bike è consigliabile tenere il senso orario, in modo da trovare in discesa la ripida strada di Serra Longa, vicina alla zona più alta dell’itinerario, oltre i 1000 m di quota. Sono le stesse località attraversate dall’itinerario di Tonara e chi ritenesse i 16 km troppo brevi per la mountain bike può facilmente aggregare i due itinerari, descrivendo una forma a otto con l’intersezione proprio in questo tratto, arrivando a un totale di 33 km e 1040 m di dislivello.

Informazioni utili

Il territorio LEADER del Gruppo di Azione Locale (GAL) Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG) 

Costituito dall'Unione dei Comuni Barbagia e dalla Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai. Il GAL BMG comprende, quindi, 19 comuni, per una superficie complessiva di 854,30 kmq e una popolazione residente pari a circa 22.000 abitanti: 

Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.


Il GAL Distretto Rurale BMG, costituito nel 2009, è una Fondazione di partecipazione composta da 22 soci pubblici e oltre 200 privati, rappresentativi delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. La fondazione ha lo scopo di migliorare la qualità della vita e il benessere delle comunità nelle regioni storiche Barbagia, Mandrolisai e Gennargentu mediante la valorizzazione delle risorse locali.
I principali ambiti tematici e di intervento individuati dal GAL BMG per la definizione della propria Strategia di Sviluppo Locale 2014-2022 sono lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, l’inclusione sociale ed il turismo sostenibile.


IL PROGETTO OAST: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM

Il progetto, coordinato dal GAL BMG in partenariato con il GAL Sisteron-Buëch (Francese) e
il GAL Kilkenny (Irelanda), intende promuovere un turismo sostenibile e attivo nelle aree
rurali d’Europa.
L’obiettivo specifico del progetto è stato potenziare e sviluppare l’attrattività turistica delle acque
interne della Barbagia, attraverso gli sport all’aria aperta e le attività acquatiche, in coerenza con l’ambito tematico “turismo sostenibile” prescelto nel PDA del GAL BMG.
I tre territori coinvolti vantano un patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale ricco e variegato con forti caratteri identitari ed enormi potenzialità di sviluppo di turismo attivo
Tuttavia, sono stati evidenziati alcuni problemi comuni a tutti i partner, quali: l’insufficiente valorizzazione e promozione turistica delle aree interne, l’isolamento, l’assenza di un network internazionale utile per lo scambio di buone prassi, e l’insufficiente diversificazione, delocalizzazione, destagionalizzazione e l’internazionalizzazione dei flussi turistici. Il Progetto OAST nasce per rispondere a queste criticità, in quanto il turismo attivo ed il turismo sostenibile rappresentano la base di rilancio dei territori caratterizzati da enormi problemi di spopolamento, carenza di servizi, disoccupazione e dispersione scolastica.
L’idea, quindi è promuovere forme di turismo sostenibile, attivo, responsabile ed esperienziale, nonché
offrire soluzioni diversificate e destagionalizzate adatte ad un numero di turisti attivi in continua crescita.
L’azione specifica ha previsto la georeferenziazione e descrizione, in lingua italiana e inglese, di
19 itinerari del GAL BMG legati al tema dell’acqua. Le tracce degli itinerari sono disponibili e scaricabili, in formato Gpx, in queste pagine e anche nell’account Wikiloc del GAL BMG
 

Lenght 16.100 m

Sorgono - Genna 'e Crecu.gpx

Dislivello totale 630 metri

Area geografica Barbagia Nuorese

Contiene carte
Spento