INQUADRAMENTO TERRITORIALE
Il Comune di Dualchi si estende per 2344 Ha. Il territorio, la cui conformazione si presenta rocciosa ma con ottimi terreni per il pascolo di ovini e bovini, è a vocazione agropastorale, si sviluppa nella Regione storica del Marghine e presenta un profilo con variazioni altimetriche non molto accentuate che vanno da un minimo di 165 a un massimo di 358 m sul livello del mare. È caratterizzato da una vegetazione tipica della macchia mediterranea con prevalenza di asfodelo, ferula, rovo, cisto, biancospino, lentisco, perastro, olivastro e specie quercine (roverella, leccio e sughera). Ha radici storiche che affondano in un lontano passato, risalente ai fieri tempi delle costruzioni megalitiche, degli imponenti nuraghi tutt'oggi oggetto di studio. Sono presenti circa 15 nuraghi, due dolmen e un gran numero di tombe oltre che numerosi resti di insediamenti medievali. La parte sud è pianeggiante e si contraddistingue dalla cospicua presenza dei tipici muretti a secco che delimitano le varie proprietà e tracciano il percorso dei vari sentieri che permettono di raggiungere diversi attrattori, tra cui il triangolo dei nuraghi formato dal Nuraghe Caddaris, il proto Nuraghe Biriola e il Nuraghe Piddio. Sempre a sud si possono facilmente raggiungere l’Allèe Couverte di Brancatzu e il Dolmen Badde Ide. Nella zona a nord è possibile visitare la Chiesa campestre intitolata a San Pietro, di impianto aragonese e edificata nel XVI secolo. Prendendo il sentiero in località Iscarbure si arriva al belvedere che offre uno splendido scenario naturalistico sulla vallata del Rio Murtazzolu da cui si erge la parete rocciosa detta "Roccas de Merches Enturzos" che offriva, fino a pochi decenni fa, un habitat ottimale per la nidificazione dei grifoni. Proseguendo sul sentiero si giunge al Villaggio nuragico di S’Aspru. Il Rio Murtazzolu, importante affluente di destra del Tirso che proviene dai monti di Macomer e Bortigali, lungo le cui sponde si sviluppa una folta vegetazione ripariale, scorre nel profondo solco vallivo ai piedi dell’Altipiano basaltico di Ozzastru. Dalla riva del fiume si sviluppano 3 diversi sentieri che, attraversando boschi di olivastri, lentisco e specie quercine, conducono verso emergenze archeologiche come il Nuraghe S’Ulivera, il Nuraghe Iscala Etza, e il Nuraghe e le Tombe dei giganti di Pirizzada. Questi sentieri permettono di raggiungere l’altipiano; qui il paesaggio è dominato da alcuni fra i più bei nuraghi del Marghine, tra cui spicca il Nuraghe Ponte, uno dei più importanti della Sardegna, perfettamente conservato; nell’area antistante sono presenti i resti di una necropoli attribuita al periodo fenicio-punico. Ad Ovest è possibile raggiungere il Nuraghe Uana e il Nuraghe Bardalazzu.
DESCRIZIONE RETE SENTIERISTICA
La rete sentieristica si snoda sul territorio di Dualchi con uno sviluppo che lo abbraccia da Sud a Nord, comprendendo il centro abitato e garantendo la valorizzazione degli attrattori turistici (naturalistici, paesaggistici, storico-culturali-religiosi) attraverso una connessione fisica tra i luoghi. I diversi itinerari, infatti, permettono di raggiungere le principali emergenze archeologiche e paesaggistiche, i beni culturali e identitari del Comune di Dualchi tramite una rete viaria all’interno della quale sono presenti numerosi tratti di sentieri di utilizzo storico che, al fine di garantire la continuità e la connessione tra i vari attrattori, si integrano per alcuni tratti con la viabilità locale, periurbana e rurale. La rete escursionistica, con percorsi per trekking, ciclo-escursionismo e equiturismo, si estende per circa 30 Km caratterizzati da paesaggi pianeggianti a sud e percorsi tra boschi di lecci e olivi a nord. Ha un grado di difficoltà prevalente di livello T tranne che in qualche sentiero a nord dove la difficoltà è di livello E. Questo permette di raggiungere abbastanza agevolmente tutti i punti di interesse; inoltre sono presenti tre aree di sosta (tra cui una si trova in Piazza San Leonardo nel centro abitato) in cui è possibile riposare o consumare una merenda.