Barbagia
Il territorio della Barbagia rappresenta il nucleo più selvaggio della Sardegna. Quest’area deve il suo nome ai romani che la chiamarono Barbaria perché inconquistabile.
Il territorio si estende tra Nuorese e Goceano a nord e tra Gennargentu e Mandrolisai a sud,comprese le zone di Ollolai, Belvì, Bitti e Seùlo. L’area della Barbagia, dal punto di vista naturalistico, è caratterizzata dalla presenza di massicci montuosi imponenti, mentre dal punto di vista culturale si distingue per le remote tradizioni che ancora oggi persistono ed affascinano turisti e visitatori.
L’arte gastronomica barbaricina è riconosciuta ovunque grazie ai cibi caratteristici come i formaggi, carni, salumi, dolci e vini.
Le carte:
Carta 10 - Barbagia di Seulo
Una rete di 8 sentieri tra Sarcidano, Barbagia e Tacchi d'Ogliastra
Carta 7 - Barbagia
4 sentieri da percorrere in Barbagia. I più importanti: Funtana Cungiada, Sentiero Texile
Carta 5 - Gennargentu
8 sentieri da percorrere nel Gennargentu. I più importanti: Girgini - Rifugio La Marmora, Perdas Artas, Is Meriagus
I sentieri in questo territorio
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