La grotta di San Giovanni si trova nel comune di Domusnovas, in provincia del Sud Sardegna, Sardegna.
La grotta è stata riconosciuta come monumento naturale, istituito ai sensi della Legge Regionale n. 31/1989 con determinazione D.G. n. 2777/1999 dell'Assessorato alla Difesa dell'Ambiente della Regione Autonoma della Sardegna, e come tale è soggetta a vincolo.
Attualmente chiusa al traffico, è stata l’unica in Italia, e la terza al mondo (dopo Francia e Australia), ad essere percorribile in auto. È raggiungibile uscendo dal centro abitato di Domusnovas in direzione nord e percorrendo la strada provinciale che costeggia il fiume San Giovanni.
È meta di arrampicatori sportivi provenienti da tutta Europa grazie alle spettacolari pareti rocciose presenti nel territorio comunale.
Uscendo dal paese, la strada asfaltata conduce ai piedi della montagna e all'ingresso sud. Questo ingresso appare improvvisamente agli occhi del visitatore, in tutta la sua imponenza.
La grotta è sovrastata a est dal Monte Acqua (540 m) e a ovest dal Picco San Michele (908 m).
La grotta è un pregevole esempio di fenomeno carsico. Il fenomeno carsico che l'ha generata è dovuto allo scorrimento di un fiume sotterraneo che ha provocato il crollo di una massa rocciosa calcarea.
Massiccio del Perd’e Cerbu nei pressi della grotta
Il ramo principale (a livello stradale), lungo 850 metri, si apre con un altro ingresso monumentale nella valle dell’Oridda. Il ramo principale, interamente attraversato dal fiume che raccoglie le acque delle valli a monte, è caratterizzato da grandi sale, ampie concrezioni simili a vasche — la più grande delle quali si trova vicino all’uscita nord — e da stalattiti e stalagmiti. Oltre al ramo principale, la grotta si sviluppa su altri due livelli (accessibili solo a speleologi esperti), raggiungendo una lunghezza complessiva di 2000 metri:
- Il ramo superiore o fossile, chiamato “Ramo Bobore”;
- Il ramo attivo, chiamato “Su Stampu de Pireddu”. Questo ramo è il più interessante, poiché consiste in una serie di cunicoli e passaggi per una lunghezza totale di 2 km, con la presenza di laghi sotterranei e sifoni. Questo ramo è ancora oggetto di studio.