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R.E.S.: IL NUOVO PROGETTO DEI SENTIERI NEL SUPRAMONTE DI OLIENA

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Sono già partiti i lavori finanziati dall'Unione Europea con fondi POR per la realizzazione degli interventi anche nel comprensorio di Oliena, completate le prime tre fasi della progettazione (rilievi sul campo e cartografici, progettazione, iter autorizzativo ambientale-paesaggistico). 

 

LA RETE DEI SENTIERI DEL SUPRAMONTE

 

In questo approfondimento descriviamo dunque un altro tra i tanti progetti predisposti da Forestas in qualità di gestore della rete sentieristica (RES) ciclo-escursionistica ed ippoviaria della Regione.
Parliamo qui di connessioni da valle a monte tra il centro abitato di Oliena, l'area di Su Suercone e la valle di Lanaitho, per integrare la pre-esistente rete di percorsi escursionistici anche attraverso il ripristino/rimessa in sicurezza di nuova parte della viabilità escursionistica in comune di Oliena, suddivisa in direttrici, prevista in un unico progetto esecutivo già cantierabile.
L'intervento è condiviso e progettato in stretto raccordo con il Comune di Oliena, beneficiario dei fondi.

 

Il budget è di circa 200.000€, e rientra tra i tanti finanziati con fondi della programmazione POR 2014-2020 attraverso la cosiddetta Programmazione Territoriale rubricato come "Potenziamento della rete sentieristica del Supramonte - sentieri Oliena" - PT-CRP-29.02.1 (Sub-azione 29.01.1 - Su Suercone tra costa e interno - rete dei sentieri).

 

La situazione attuale, i lavori previsti

 

Lo stato di avanzamento è discretamente allineato al crono-programma: nel 2019 sono stati completati i rilievi e l'iter autorizzativo, elaborati i dati di tutti i punti di posa orizzontale e verticale.
L'intero ciclo di vita (dalla progettazione, alla realizzazione alla manutenzione) è in capo a Forestas che lo realizza con proprio personale (progettisti, tecnici, amministrativi ed operai) secondo le previsioni della Legge Regionale. 
I lavori sono già iniziati a giugno 2020, sospesi per il periodo estivo, riprenderanno a pieno regime dopo l'attività antincendio; la fine è prevista (stimata) nel 2021. Essenzialmente si tratta di:

 

  • ripristinare ed elevare a rango di "percorsi escursionistici" ulteriori tracciati (circa 10 km di nuovo accatastamento);
  • ripristinare ed elevare a rango di "percorsi ciclo-escursionistici per Mountain Bike" ulteriori tracciati (circa 22 km di nuovo accatatastamento);
  • recupero di ulteriori 5 "pinnetos" nel territorio e nelle pertinenze della Rete Escursionistica;
  • recupero di 4 ulteriori "barracas" secondo i canoni della tradizionale tecnica costruttiva;

 

DETTAGLI

 

Fondamentale è il prolungamento sino ad Oliena del sentiero più importante (il 401) che porta a Punta Corrasi.  Attualmente è accatastato come Maccione-Punta Corrasi, con l'ampliamento partirà da Su Carmene (Oliena) per innestarsi a Sa Podda, sulla rete preesistente, e poi proseguire da Su Punteddu sul vecchio 401.  I lavori su questo sentiero sono già completati: mancano solo gli ultimi 100 m che attraversano una proprietà privata che ha dato il consenso verbale alla servitù di passaggio ma non ha ancora sottoscritto il nulla-osta formale.

 

Una delle difficoltà resta quella legata alla questione della scrittura toponomastica (da riportare su carta e nelle frecce segnavia): spesso uno stesso toponimo ha più nomi, i nomi differiscono tra carte regionali, IGM, e conoscenze comunali; a volte un toponimo così come riportato su carta non è (ri-)conosciuto dalle stesse popolazioni.  Altre volte, comuni limitrofi scrivono e chiamano in modo differente lo stesso luogo, punto di interesse e riferimento di più territori. 
Un esempio su tutti, l'importante dolina carsica al centro del Supramonte interno: chiamata Su Suercone o Sercone o Su Sielhone o Su Sellone...   

 

PERCORSI

 

Globalmente sono stati studiati e saranno realizzati tratti di collegamento per estendere i punti del territorio interessati (o collegati) da sentieri della RES:

 

  1. Collegamento dalla provinciale SP 22 verso Daddana (passando per Untana Elethai e Jaca 'e Masiai)
  2. Collegamento da Su Carmene attraverso Mancosu verso il pre-esistente sentiero di Maccione e Su Punteddu)
  3. Collegamento dalla provinciale SP 46 verso Masiloghi (passando per Preda e Sant'Anna e Purgatoriu) per arrivare a Su lidone ruttu e Sa Podda
  4. Collegamento da Su lidone ruttu e da Janna 'e bentu verso Badde 'e Laccos e S'abba medica
  5. Collegamento da Caccedda verso Settile 'e Mattanosa, per salire a Baddu Icana e Su Araju raggiungendo Iscala 'e Sovana su per Orgoi
  6. Collegamento dalla provinciale SP 46 (Monserrata) verso Marghine Issundà e Preda 'e Lithu
  7. direttrice di "mezza costa" dalla Fonte di Su Gologone a Congeddu Iscala 'e Sovana Badde Laccos
  8. direttrice da Su Gologone a Ruinas verso Budurrai e Sa Oche, con la penetrazione verso Pinnetu S'Urru e TurroneBilichinzosSu Ruvagliu, e Barraca 'e Orojos
  9. collegamento tra Orojos e Sa curtiga 'e Tiscali;
  10. Direttrice alte vie da Pradu a Orgoi S'aruledda passando per S'UscraduCuvile sa Vicu, fino a Marghine ruja Gasole.
  11. collegamento Daddana Iscala e' Marras e Corrasi-Su Campu Tundu-Punta Cateddu.

 

LO STATO ATTUALE DEI LAVORI

 

Sono già stati ripristinati sentieri escursionistici per circa 4 km e percorsi ciclo-escursionistici per circa 10 km.  Già iniziato il recupero della "Barraca Tuones" nei pressi della omonima località.

 

PROSPETTIVE

In sintesi, questa cospicua progettazione interamente curata da Forestas, prevede interventi di completamento ed interconnessione a partire dell'area di “Su Suercone” (il cosiddetto Supramonte Interno) già oggetto di interventi completati negli scorsi anni, con nuovi collegamenti "da valle a monte" che permetteranno di valorizzare le vie per raggiungere le vette partendo dal centro urbano di Oliena, da collegare lungo la dorsale del "Sentiero Italia" recuperando e riportando a standard regionale (e nazionale) gran parte degli interventi realizzati da vari soggetti ed enti, in tempi in cui la Sardegna non si era ancora dotata di precisi standard e norme tecniche.

Nelle prossime settimane, oltre a continuare la comunicazione e la condivisione delle attività in corso, con approfondimenti dedicati alle altre aree geografiche, Forestas curerà la condivisione con i portatori di interesse nei territori, la rendicontazione dei lavori, il racconto (anche fotografico) sulle opere realizzate e sui lavori in corso. 

Entro la fine del 2021, salvo imprevisti, si prevede che la Rete Escursionistica della Sardegna passerà dagli attuali mille chilometri, ad oltre tremila accatastati.

 

Fonte: SardegnaForeste