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PIANO TRIENNALE SVILUPPO R.E.S.: ALLO STUDIO MILLE NUOVI CHILOMETRI DI SENTIERI

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Con la DGR del 22 giugno 2021, n. 23/80  sono state aggiornate e integrate le Linee guida per la gestione della Rete Escursionistica della Sardegna e delle Ippovie, secondo la L.R. n. 16/2017.   
Inoltre la Giunta Regionale ha già stabilito gli indirizzi per la programmazione triennale 2022-2024 degli interventi sulla RES (qui la pagina dedicata all'approfondimento normativo)

IN CORSO I SOPRALLUOGHI PER IL PIANO DI SVILUPPO, TRIENNIO 2022-2024

Tra gli ambiti di interesse ci sono tutte quelle aree che, secondo il regolamento regionale, consentono di potenziare la connessione tra le dorsali di lunga percorrenza (alte vie, Sentiero Italia, collegamenti inter-vallivi etc.) con i centri abitati e gli attrattori naturali, tra cui senz'altro Foreste Demaniali e Parchi naturali regionali. Proprio intorno alla Foresta demaniale di Settefratelli, in collaborazione con il CAI di Cagliari, proseguono i sopralluoghi per valutare le possibili connessioni tra la costa (Geremeas) e la parte sommitale del massiccio di Settefratelli.
In particolare, sono allo studio le diramazione del sentiero Italia (tappe Z27 e Z28, da Burcei a Castiadas) verso il golfo degli Angeli, sia per raggiungere Quartucciu e Quartu dai territori forestali di Sinnai e Maracalagonis, lungo gli alvei del Rio Geremeas, del Rio Corti Ois, e sul versante di Su Meriagu mannu che offrono la vista di splendide cascate stagionali, sia per raggiungere l'hinterland di Cagliari passando per le chiese campestri del Buoncammino e di S.Forzorio e, quindi, tramite le lunghe e panoramiche salite di via Fra Ponti, l'ascesa fino a Bruncu de su Soli e Bruncu PalincioniCodoledduMonte Cresia.  

Prospettive "chilometriche"

L'Agenzia Forestas sta recensendo, in tutta la Sardegna, i futuri possibili sviluppi per il triennio che da qui al 2024 dovrebbe assicurare ulteriori 1000 chilometri di nuovi sentieri accatastati.

Uno straordinari sviluppo, che contribuirà a portare l'Isola tra le destinazioni escursionistiche più "connesse" in Italia, con migliaia di chilometri inseriti nel catasto ufficiale, lo stesso dove nei giorni scorsi sono stati inseriti i percorsi del Parco Regionale di Molentargius, il medesimo dove confluiscono oltre 200 chilometri di percorsi del Parco di Gutturu Mannu, e dove presto saranno inseriti anche i percorsi in realizzazione nel Parco Regionale di Tepilora: ma la lista di ambiti territoriali su cui siamo al lavoro è lunga, e ricalca gli indirizzi dello sviluppo 2019-2021 in fase di conclusione.
Tra questi è anche il Supramonte di Oliena, di cui è stato recentemente pubblicato un report su queste pagine.