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AGGIORNAMENTO 2021 AL REGOLAMENTO PER LA R.E.S.

bandierina segnavia.jpg

Il testo del Regolamento R.E.S. 

(aggiornamento DGR 23-80 del 22.06.2021)

Di seguito l'articolato e gli allegati con le direttive regionali per la gestione e lo sviluppo della Rete Escursionistica (ciclo-escursionistica ed ippoviaria) della Sardegna.

 Agenzia Forestas

  1. Nuove linee Guida per la RES (13 articoli)   [.pdf 0,6 MB]
  2. Allegato A    [.pdf 0,3 MB]   
    (definizioni, classificazioni in materia escursionistica, MT.Bike, mobilità dolce ed ippovie)
  3. Allegato B    [.pdf 0,3 MB]   
    (Zone e Settori per la numerazione dei sentieri della RES)
  4. Allegato C    [.pdf 0,7 MB]   
    (Iter di accatastamento, Cartografia relativa alla RES - Modello del dato - specifiche tecniche per la gestione, la raccolta, la tenuta e l’aggiornamento dei dati sui Sentieri)
  5. Allegato D    [.pdf 0,2 MB]   
    (composizione e funzionamento del Tavolo Tecnico Regionale)
  6. Allegato E    [.pdf 0,2 MB]   
    (schema di accordo per il transito su fondi di proprietà privata
  7. Allegato F    [.pdf 0,6 MB]   
    (Manutenzione ordinaria e straordinaria dei tracciati - Costi standard e tipologie lavorazioni)
  8. Allegato G   [.pdf 3,4 MB]   
    (Segnaletica e caratteristiche dei cartelli - segnavia, segnali, segni, pannelli informativi - sui tracciati della rete, sulle piste per Mountain Bike e lungo gli itinerari tematici ed i cammini)

LA NOTIZIA

Lo scorso 22 giugno 2021 la Giunta Regionale ha approvato, con la DGR 23/80, le revisioni ed integrazioni alle direttive regionali previgenti, predisposte ancora dai tecnici dell'Agenzia Forestas, cui la Legge Regionale affida la gestione ed il coordinamento della "rete" più preziosa della nostra isola: quella dei sentieri. 

Sono stati dunque inseriti, nel regolamento tecnico regionale, ulteriori allegati necessari per la compiuta organizzazione del Catasto regionale dei sentieri, per la realizzazione delle dorsali di media-lunga percorrenza e per la corretta gestione del ciclo di vita del sentiero

La Giunta regionale ha inoltre deliberato sui nuovi Indirizzi per la programmazione triennale degli interventi sulla R.E.S. per gli anni 2022, 2023, 2024.

Il PIANO DI SVILUPPO della R.E.S. sino al 2024

Dopo un primo triennio dedicato al recupero del famoso "Sentiero Italia" da S.Teresa Gallura a Castiadas sul versante orientale (lavori ancora in corso attraverso vari cantieri Forestas), nel prossimo triennio la Regione investirà soprattutto sulla creazione della cosiddetta dorsale escursionistica occidentale: un affascinante collegamento (in più tappe di media-lunga percorrenza)  dal Parco Regionale di Gutturu Mannu (a sud) per raggiungere il nord attraversando il Marganai, le alte vie del Linas, toccando poi le affascinanti creste dell'Arcuentu di Arbus per raggiungere il Terralbese, lungo la costa oristanese, con tappe e collegamenti sull'Arci - Grighine, il Barigadue quindi puntare al collegamento del Montiferru-Marghine-Planargia, il Goceano e la Nurra, con una integrazione verso il Meilogu e Ozieri (a vocazione ippoviaria).   

La RETE DEI SENTIERI DELLA SARDEGNA

Secondo le previsioni della Legge Forestale e del Testo Unico del Turismo, la Regione sarda affida all'Agenzia Forestas la gestione della Rete dei Senteri (ciclo-escursionistici) e delle Ippovie: un immenso patrimonio, nonché l'infrastruttura di base per l'offerta turistica verso il crescente settore del cosiddetto "turismo attivo".

Ma cos'è un sentiero? Si definisce tale qualsiasi percorso a fondo naturale tracciato in luoghi montani e campestri dal passaggio di uomini e animali...sono incluse in questa particolare categoria anche alcune vie della transumanza, le "alte vie" (attraverso i versanti montuosi) ma anche particolari vie e mulattiere dei carbonai, percorsi storico-culturali e collegamenti inter-vallivi...

La Rete dei sentieri della Sardegna comprende anche le ippovie (percorsi escursionistici percorribili a cavallo) e percorsi per Mountain Bike, classificati per lunghezza e grado di difficoltà e dotati di apposita segnaletica.

Le tante novità del Regolamento Regionale

Un sentiero, per essere inserito nella RES, secondo le nuove norme regionali, dovrà essere "accatastato" (ossia schedato in tutte le sue caratteristiche in un apposita sezione del portale regionale www.SardegnaSentieri.it attualmente in versione "beta" di test): sarà identificato un soggetto "rilevatore", un soggetto "gestore" ed un "manutentore". 
Un sentiero dovrà essere percorribile liberamente a piedi (senza limiti nè costi di accesso) e dovrà essere dotato di un "piano di verifiche e manutenzioni" e riportare la segnaletica a standard nazionale CAI (Club alpino Italiano) ed una numerazione univoca e coerente su base regionale e nazionale, che potrà essere solo quella rilasciata dal Tavolo Tecnico Regionale, un organo tecnico di governo della RES coordinato da Forestas con l'apporto di rappresentanti dell'Ente "CAI" nazionale, degli Assessorati regionali all'Ambiente e al Turismo, ed altri soggetti istituzionali competenti.

Confermata inoltre la rete degli "sportelli del sentiero" già operativi nelle sette sedi territoriali di Agenzia Forestas (Tempio, Sassari, Nuoro, Lanusei, Oristano, Iglesias, Cagliari). Molto più di semplici "uffici al pubblico" gli sportelli del sentiero sono il luogo di incontro, confronto e gestione della RES a livello territoriale: nei primi due anni di attività sono già stati il fondamentale tassello per affrontare e risolvere problemi di gestione e di "governance" e per la raccolta delle istanze e delle segnalazioni del territorio. In ogni sportello territoriale è previsto il raccordo con le sezioni locali del CAI (Cagliari, Nuoro e Sassari) e con tutti gli altri operatori dei settori strategici e portatori di interesse (ad esempio il settore del turismo, le guide ambientali, i cacciatori ed altre associazioni).

Tra le novità, la definizione precisa di "vie della transumanza", la distinzione tra le "altre" attività che esulano dall'escursionismo come arrampicata, scramblingabseiling e vie ferrate (con la precisazione che tutte queste tipologie di fruizione più o meno "attrezzata" non rientra nella gestione della RES).

Sul fronte della ciclabilità escursionistica si parla di "hub ciclo-escursionistici" come snodi inter-modali per connettere i "sentieri" con i grandi progetti di percorsi ciclabili (su pista e su strada). Inoltre è stato riconosciuto lo standard di classificazione proposto dal CAI, ma anche quello "emergente" proposto dall'IMBA (International Mountain Bike Association) in Europa ed America del Nord attraverso l'organizzazione IMBA-ITALIA. Rilevante anche la novità che prevede esplicitamente il sistema di precedenze sui sentieri tra pedoni-cavalli-bici nel caso di fruizione multipla di uno stesso percorso.

Si è finalmente definita la procedura di accatastamento, il modello del dato, le tipologie di manutenzione ordinaria e straordinaria, unitamente a costi standard e lavorazioni-tipo.

Come in molte altre regioni d'Italia, inoltre, si è previsto un sistema di segnalazioni e sanzioni (che sarà definito insieme al Corpo Forestale). Solo i sentieri accatastati nella RES potranno utilizzare il sistema di segnaletica CAI; questo è indispensabile:

  • sia per evitare confusione tra l'immagine coordinata della rete dei sentieri "ufficiali" in Sardegna (con segni bianco-rossi) ed altri itinerari (spesso abusivi) realizzati sul territorio in maniera approssimativa e spesso fuori-legge,
  • sia per ostacolare la tendenza a "sporcare" i tracciati con segni di vario tipo, e il verificarsi di spiacevoli situazioni riportate da escursionisti indotti ad affidarsi a segnaletica mal curata che spesso ha portato a smarrimenti lungo il sentiero e talvolta anche incidenti.