La chiesa di Santa Maria Assunta a Sorgono è la principale chiesa parrocchiale del paese e rappresenta uno degli edifici religiosi più significativi della zona del Mandrolisai. La sua costruzione risale al XVI secolo, epoca in cui venne edificata in stile tardo gotico sardo, con un impianto originario a navata unica e copertura lignea. Nel corso dei secoli, la chiesa subì numerosi interventi che ne modificarono profondamente l’aspetto, adeguandola alle esigenze liturgiche e alle tendenze architettoniche delle diverse epoche.
Elemento di particolare pregio è il campanile, datato 1580, che si conserva pressoché nella sua forma originaria. Realizzato in trachite locale, presenta una struttura sobria ma elegante, scandita da cornici modanate e monofore che alleggeriscono la massa muraria. La facciata principale, anch’essa in trachite, mostra oggi un impianto tripartito, frutto dei restauri e delle ricostruzioni effettuate nel corso del Novecento, con tre portali d’ingresso sormontati da finestre a mezzaluna che lasciano filtrare la luce naturale, conferendo all’interno un’atmosfera raccolta ma luminosa.
L’attuale configurazione a tre navate è il risultato di una profonda trasformazione avvenuta tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del XX secolo, quando, in seguito a problemi statici e a una generale volontà di ampliamento, si intervenne sull’impianto strutturale sostituendo i vecchi pilastri in pietra con colonne e pilastri in cemento armato, testimonianza dell’uso di materiali moderni nella conservazione del patrimonio storico. Questi lavori permisero di ampliare lo spazio interno e di rafforzare la stabilità dell’edificio, pur mantenendo inalterata la sua funzione originaria di fulcro religioso della comunità.
All’interno, la chiesa custodisce decorazioni sobrie ma di forte valore devozionale, tra cui altari laterali in stile barocco e alcune statue lignee policrome risalenti tra il XVII e il XVIII secolo, raffiguranti santi venerati localmente. Particolarmente venerata è la statua della Vergine Assunta, collocata sull’altare maggiore, esempio di scultura devozionale popolare, riccamente decorata e portata in processione durante la festa patronale del 15 agosto.
Le pareti interne, restaurate nel corso del Novecento, ospitano affreschi e decorazioni pittoriche di gusto neoclassico e tardo ottocentesco, con motivi floreali e simboli mariani che richiamano il culto della Vergine. Nel corso del Novecento, la chiesa fu oggetto di ulteriori interventi di manutenzione e rinnovamento, che interessarono non solo la struttura, ma anche l’apparato decorativo. In particolare, durante gli anni Cinquanta, furono restaurati gli altari laterali e rifatte parte delle pavimentazioni, mentre negli anni successivi furono aggiunti nuovi elementi d’arredo liturgico in linea con le disposizioni del Concilio Vaticano II.
La chiesa si affaccia su una piazza sopraelevata, che ne esalta il profilo imponente e ne sottolinea il ruolo centrale nella vita religiosa e sociale di Sorgono. Ogni anno, il 15 agosto, in occasione della festa dell’Assunzione di Maria, l’edificio diventa il cuore pulsante delle celebrazioni: processioni, canti e antiche tradizioni popolari si intrecciano in un momento di forte partecipazione collettiva, rinnovando il legame secolare tra la comunità e la sua patrona.
Copyright: Fabrizio Galisai per Comunità Montana
