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Accessible trails

1 pathway

Sentieri per tutti...in questa categoria rientrano i sentieri progettati o riadattati perchè il contatto con l'ambiente naturale sia sempre di stimolo al miglioramento della vita personale di chiunque, con attenzione alle condizioni di disabilità motoria, sensoriale o della sfera psichica e relazionale...

Rio Ermolinos.jpg

Results

CMSB – STAGE 15 - FROM MARGANAI TO DOMUSNOVAS-MUSEI

In this area, mining activity has left important traces that are immersed in a beautiful nature.

This stage takes you almost 800 m underground, crossing from north to south the second largest karstic cave in Europe, which used to be crossed by lorries and today can only be accessed on foot, horseback or by bicycle.

The nuragic site of Sa Domu 'e S'Orku is also remarkable. The route is relatively easy, however the steep downhill along the hairpin turns of the mule tracks during the first part of the stage requires special attention.

Safety and useful tips

As you approach the downhill towards the Grotta di San Giovanni, you walk through an evocative stretch along an old railway track, Sa Strade de su Vagoni. This stretch is comfortable but exposed to falling, therefore do not lean towards the exposed part and keep to the centre or to the upstream side of the roadway.

Once you arrive in Domusnovas, you will pass through an urban stretch to reach the Church of Santa Barbara and then exit towards Musei, so you must pay attention to vehicular traffic.

Also in the vicinity of Musei and in the residential area it is necessary to pay attention to vehicular traffic and follow the signed zebra crossings.

WARNING: To pass through the Grotta di San Giovanni, you need to present yourself at the northern entrance, ring the bell and identify yourself as a CMSB pilgrim, then an operator will come and open the door. The cave is open from 9 am to 6 pm, otherwise there is a variant that allows you to pass from outside the cave.

 

Informazioni utili

The stage presents a medium difficulty due to the steep descents along the bends of the mule tracks in the first part of the stage. The route has a length of 16.6 km, which can be done in 5 hours and 30 minutes and has an uphill difference in height of 596 m and a downhill difference of 1187 m.

FOR UPDATED INFORMATION, CONSULT THE STAGE SHEET ON THE OFFICIAL WEBSITE

Lenght 16.600 m

Links

CMSB tappa-15-da-marganai-musei.gpx

Total elevation gain 433 metri

Geographical area Iglesiente

Elevation gain 596 metri

Negative elevation 1187 metri

CMSB – Tappa 15: DA MARGANAI A DOMUSNOVAS-MUSEI

Questa tappa attraversa un'area in cui le attività minerarie del passato hanno lasciato,  immerse in una natura bellissima, importanti testimonianze architettoniche.

Una parte del percorso, quasi 800 m,  si sviluppa sottoterra in quanto attraversa, da nord a sud, la grotta di San Giovanni  la seconda cavità carsica europea un tempo transitabile dalle auto e dai camion ed oggi percorribile solo a piedi, a cavallo e in bicicletta.

Notevole anche il sito nuragico di Sa Domu ‘e S’Orku a Domusnovas.

Il percorso è relativamente facile, tuttavia le ripide discese lungo i tornanti delle mulattiere nella prima parte della tappa richiedono una particolare attenzione.

ATTENZIONE: Per attraversare la Grotta di San Giovanni è necessario presentarsi all'ingresso nord, suonare il campanello e qualificarsi come pellegrini del CMSB, un operatore arriverà ad aprire. La grotta è aperta dalle 9:00 alle 18:00, altrimenti è presente una variante  che consente di passare dall'esterno della grotta.

Informazioni utili

La tappa presenta una difficoltà media a causa  delle ripide discese lungo i tornanti delle mulattiere nella prima parte della tappa. Il percorso ha una lunghezza di 16,6 km, percorribili in 5 ore e 30 minuti e un  dislivello  in salita di 596 m e in discesa  di 1187 m.
PER LE INFORMAZIONI AGGIORNATE, CONSULTA LA SCHEDA DELLA TAPPA, SUL SITO UFFICIALE 

Il Cammino Minerario di Santa Barbara

Si tratta del primo, tra i cammini sardi, ad essere stato iscritto al registro istituito dalla Regione Sarda nel 2012 con DGR48/9 ("Registro dei cammini di Sardegna, degli itinerari religiosi e dello spirito"). Attualmente è gestito dall'omonima Fondazione.

LA STORIA DEL PROGETTO

L’idea di costruire un itinerario nell’area più estesa e rappresentativa del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, il Sulcis-Iglesiente-Guspinese, riscoprendo gli antichi cammini minerari oggi in gran parte abbandonati, è nata dai volontari dell’Associazione ONLUS Pozzo Sella Per il Parco Geominerario a seguito della grande partecipazione dei cittadini alle escursioni organizzate dalla stessa associazione dopo aver reso fruibili numerosi percorsi minerari.

Con il Cammino Minerario di Santa Barbara si vuole perseguire l’obiettivo di tramandare la memoria degli uomini che nei secoli e nei millenni passati hanno realizzato e percorso gli antichi cammini minerari con il piacere di riscoprire a passo lento la bellezza del territorio.

Un Protocollo d’intesa è stato sottoscritto tra i Comuni di Iglesias, Buggerru, Fluminimaggiore, Arbus, Guspini, Gonnosfanadiga, Villacidro, Domusnovas, Musei, Villamassargia. Narcao, Nuxis, Santadi, Piscinas, Giba, Masainas, San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Carbonia e Gonnesa, le Diocesi di Iglesias e di Ales Terralba, le Province di Carbonia Iglesias e del Medio Campidano, il Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, l’ANCI SARDEGNA e l’Associazione Pozzo Sella: si tratta di un  partenariato per la costruzione e la gestione dell’itinerario storico, culturale, ambientale e religioso denominato “Cammino Minerario di Santa Barbara”.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI, DETTAGLI E INFO AGGIORNATE SULLE TAPPE

Si consiglia di consultare il sito ufficiale del cammino: www.camminominerariodisantabarbara.org/

Lenght 16.600 m

Links

CMSB tappa-15-da-marganai-musei.gpx

Total elevation gain 433 metri

Roadbook

La prima parte del  percorso è contrassegnato da ripide discese lungo i tornanti delle mulattiere che richiedono una particolare attenzione.  Alla fine della discesa si arriva alla grotta di San Giovanni. 

Geographical area Iglesiente

Elevation gain 596 metri

Negative elevation 1187 metri

CMSB – STAGE 16 - FROM DOMUSNOVAS-MUSEI TO ORBAI

While crossing the Cixerri valley, you walk through the agro-pastoral farms of this fertile plain to reach the S'Ortu Mannu natural park, where you can admire some majestic centuries-old olive trees.

The climb up the hills takes you to the Monte Cadelano forest complex, which houses the mining village of Orbai and the abandoned plants of the old mining activity.

Safety and useful tips

After you go past Musei and arrive at the Station of Villamassargia, you need to cross the SP87 road after the overpass to the SS 130. Pay attention to vehicular traffic.

As you arrive in Villamassargia, you have to walk through the residential area, therefore make sure to pay attention to urban traffic.

The route then proceeds to Orbai without any particular difficulties.

If it is not possible to spend the night in Orbai (the Posada is still being set up), you can proceed towards Rosas (arrival of the next stage) by taking the alternative route, which considerably shortens the route of Stage 17.

If you are willing to take this alternative route, it should be remembered that, if you start from Musei, it becomes challenging in any case, given the length to be covered in order to arrive directly in Rosas (24.4 Km), therefore it is advisable to prepare adequately or decide to stay overnight and start from Villamassargia.

HOSPITALITY INFORMATION

The mining village of Orbai has been restored and the old miners' houses will soon be used to host hikers-pilgrims.

For updates on the availability of the structure, contact the Santa Barbara Mining Path Foundation (0781 24132).

While waiting for this service to be activated, two possibilities are suggested:

  • continue on the same day for the next stage, which can be reached in about 5 hours, finding hospitality in the mining village of Rosas;
  • interrupt the stage in S'Ortu Mannu dedicating the afternoon to a stop in the homonymous Natural Park.
Informazioni utili

The stage presents a medium difficulty due to its mainly uphill development. The route has a length of 16.8 km which can be covered in 5 hours and 30 minutes and an uphill difference in height of 530 m and a downhill difference of 323 m.

FOR UPDATED INFORMATION, CONSULT THE STAGE SHEET ON THE OFFICIAL WEBSITE

Lenght 16.800 m

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CMSB tappa-16-da-musei-orbai.gpx

Total elevation gain 514 metri

Geographical area Iglesiente

Elevation gain 530 metri

Negative elevation 323 metri

CMSB – TAPPA 16: DA DOMUSNOVAS-MUSEI A ORBAI

La tappa si sviluppa attraverso la valle del Cixerri dove si procede in una fertile pianura, nella quale sono presenti numerose aziende agropastorali, fino ad arrivare al parco naturale di S’Ortu Mannu, dove si possono ammirare maestosi ulivi secolari.

Attraversata la zona in pianura si risale verso  le colline e il complesso forestale di Monte Cadelano, che ospita il villaggio minerario di Orbai con i suoi impianti abbandonati testimoni della passata attività estrattiva mineraria.

INFORMAZIONI OSPITALITA'

Il villaggio minerario di Orbai è stato restaurato e le antiche abitazioni dei minatori saranno presto destinate all’ospitalità degli escursionisti-pellegrini.

Per aggiornamenti sulla disponibilità della struttura contattare la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara (0781 24132).

In attesa che questo servizio sia attivato, si suggeriscono due possibilità:

  • proseguire nella stessa giornata per la tappa successiva, che è possibile raggiungere in circa 5 ore, trovando ospitalità nel villaggio minerario di Rosas;
  • interrompere la tappa in località S’Ortu Mannu dedicando il pomeriggio alla sosta nell’omonimo Parco Naturale.
Informazioni utili

La tappa presenta una difficoltà media a causa del suo sviluppo in prevalenza in salita. Il percorso ha una lunghezza di 16,8  km percorribili in 5 ore e 30 minuti e un  dislivello  in salita di 530 m e in discesa  di 323 m.
PER LE INFORMAZIONI AGGIORNATE, CONSULTA LA SCHEDA DELLA TAPPA, SUL SITO UFFICIALE 

Il Cammino Minerario di Santa Barbara

Si tratta del primo, tra i cammini sardi, ad essere stato iscritto al registro istituito dalla Regione Sarda nel 2012 con DGR48/9 ("Registro dei cammini di Sardegna, degli itinerari religiosi e dello spirito"). Attualmente è gestito dall'omonima Fondazione.

LA STORIA DEL PROGETTO

L’idea di costruire un itinerario nell’area più estesa e rappresentativa del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, il Sulcis-Iglesiente-Guspinese, riscoprendo gli antichi cammini minerari oggi in gran parte abbandonati, è nata dai volontari dell’Associazione ONLUS Pozzo Sella Per il Parco Geominerario a seguito della grande partecipazione dei cittadini alle escursioni organizzate dalla stessa associazione dopo aver reso fruibili numerosi percorsi minerari.

Con il Cammino Minerario di Santa Barbara si vuole perseguire l’obiettivo di tramandare la memoria degli uomini che nei secoli e nei millenni passati hanno realizzato e percorso gli antichi cammini minerari con il piacere di riscoprire a passo lento la bellezza del territorio.

Un Protocollo d’intesa è stato sottoscritto tra i Comuni di Iglesias, Buggerru, Fluminimaggiore, Arbus, Guspini, Gonnosfanadiga, Villacidro, Domusnovas, Musei, Villamassargia. Narcao, Nuxis, Santadi, Piscinas, Giba, Masainas, San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Carbonia e Gonnesa, le Diocesi di Iglesias e di Ales Terralba, le Province di Carbonia Iglesias e del Medio Campidano, il Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, l’ANCI SARDEGNA e l’Associazione Pozzo Sella: si tratta di un  partenariato per la costruzione e la gestione dell’itinerario storico, culturale, ambientale e religioso denominato “Cammino Minerario di Santa Barbara”.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI, DETTAGLI E INFO AGGIORNATE SULLE TAPPE

Si consiglia di consultare il sito ufficiale del cammino: www.camminominerariodisantabarbara.org/

Lenght 16.800 m

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CMSB tappa-16-da-musei-orbai.gpx

Total elevation gain 514 metri

Roadbook

Dalla valle del Cixerri dove si procede tra numerose aziende agropastorali presenti in questa fertile pianura, fino al parco naturale di S’Ortu Mannu, dove si possono ammirare maestosi ulivi secolari. Al centro del parco, all’interno di una staccionata circolare, si trova  sa Reina (la regina), un ulivo di circa 900 anni di dimensioni impressionanti con un fusto di 16 metri di circonferenza considerato uno tra gli ulivi più grandi del Mediterraneo.

Geographical area Iglesiente

Elevation gain 530 metri

Negative elevation 323 metri

Su Samucu - Belvì

The objective of the itinerary is the historical monument of Su Samucu, a railway viaduct of the Man-das-Sorgono railway line, which has not been in operation for years. It has a double row of arches and at 39 m in height, it is one of the tallest and most spectacular bridges built in Sardinia. Built entirely of stone from a nearby quarry, constrution began in 1888 and ended in the middle of the following year. In the central part of the route, there is a short detour of only 100 m that leads to a majestic centuries-old walnut tree. The historical attraction of Su Samucu and the naturalistic attraction of the centuries-old walnut tree are complemented in the northern segment of the trail by geological at-tractions, with imposing rock faces of shale, in one of which, just 100 m from the track, is a cavity that can be a good shelter in case of rain, spacious enough to accommodate three people

Informazioni utili

The LEADER Territory of the Local Action Group (GAL) Rural District Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG)

Consisting of the Union of Municipalities of Barbagia and the Mountain Community of Gennargentu Mandrolisai. The GAL BMG, therefore, includes 19 municipalities, with a total area of 854.30 sq km and a resident population of approximately 22,000 inhabitants: Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.

The GAL Rural District BMG, established in 2009, is a participation foundation composed of 22 public members and over 200 private members, representing the main institutional, economic, and social components of the territory. The foundation aims to improve the quality of life and well-being of communities in the historical regions of Barbagia, Mandrolisai, and Gennargentu by enhancing local resources. The main thematic and intervention areas identified by the GAL BMG for the definition of its Local Development Strategy 2014-2022 are the development and innovation of local production chains and systems, social inclusion, and sustainable tourism.

THE OAST PROJECT: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM

The project, coordinated by the GAL BMG in partnership with the GAL Sisteron-Buëch (France) and the GAL Kilkenny (Ireland), aims to promote sustainable and active tourism in rural areas of Europe. The specific objective of the project was to enhance and develop the tourist attractiveness of the inland waters of Barbagia, through outdoor sports and water activities, in line with the thematic area "sustainable tourism" chosen in the GAL BMG's PDA. The three territories involved boast a rich and varied natural, landscape, and cultural heritage with strong identity traits and enormous potential for the development of active tourism. However, some problems common to all partners have been highlighted, such as: insufficient enhancement and tourist promotion of inland areas, isolation, the absence of an international network useful for the exchange of good practices, and insufficient diversification, delocalization, deseasonalization, and internationalization of tourist flows. The OAST Project was created to respond to these critical issues, as active tourism and sustainable tourism represent the basis for the revival of territories characterized by enormous problems of depopulation, lack of services, unemployment, and school dropout. The idea, therefore, is to promote forms of sustainable, active, responsible, and experiential tourism, as well as to offer diversified and deseasonalized solutions suitable for a constantly growing number of active tourists. The specific action involved the georeferencing and description, in Italian and English, of 19 GAL BMG itineraries related to the theme of water. The itinerary tracks are available and downloadable, in Gpx format, on these pages and also on the GAL BMG's Wikiloc account.

Lenght 16.900 m

Belvì - Su Samucu.gpx

Total elevation gain 697 metri

Geographical area Barbagia

Contiene carte
Spento

Su Samucu - Belvì

AVVERTENZE

QUESTO ITINERARIO è riportato "tal quale" a titolo informativo e di mera recensione/ricognizione degli itinerari presenti nel territorio  -  come fornito e recensito dal progetto OAST condotto dal GAL BMG nel 2024. 
NOTA: Molti itinerari sono composti da percorsi stretti e richiedono una cura periodica della vegetazione, al momento non assicurata da una gestione  di tipo  ufficiale, non essendo il tracciato inserito nella"rete escursionistica della Sardegna".  
Nota 2: Prima di recarvi sul posto si consiglia di raccogliere informazioni sullo stato di fruibilità, presso il comune competente, per avere certezza dell'effettiva percorribilità dell'itinerario scelto.

IL PERCORSO IN PILLOLE (elementi informativi essenziali)

Il punto di partenza si trova nel centro del paese di Belvì, nella piazza dell’anfiteatro. Vi si accede percorrendo la strada principale, via Roma, per poi girare in via Marconi, vicino al distributore Q8, e in via Manno.

Descrizione

L’itinerario si sviluppa verso nord, con l’obiettivo di raggiungere il monumento storico di Su Samucu, dopo il quale si ripercorre per un tratto la traccia dell’andata e successivamente una via parallela, descrivendo così un anello centrale. In questa parte centrale è possibile una breve deviazione di appena 100 m, segnalata da appositi waypoint, che conduce a un maestoso noce secolare. La traccia prosegue ricalcando la via dell’andata che, questa volta in salita, ci riporta al punto di partenza in paese. All’attrattiva storica di Su Samucu e a quella naturalistica del noce secolare si aggiungono nel segmento nord del percorso delle attrattive geologiche, con imponenti pareti rocciose di scisto, in una delle quali, ad appena 100 m dalla traccia, si apre una cavità che può essere un buon riparo in caso di pioggia, sufficientemente spaziosa per accogliere tre persone.

Per la sua caratteristica forma (lineare, anulare, lineare) l’itinerario si presta a essere modulato su varie lunghezze e conseguenti dislivelli, percorrendo soltanto il primo tratto lineare (arrivando così a 3,5 km e 90 m dsl), oppure il primo tratto lineare e l’anello (arrivando così a 11 km e 250 m dsl). In ogni caso l’elemento acquatico rimane dominante, seppure non si arrivasse al rio Uatzo, in quanto la prima parte dell’itinerario si sviluppa lungo il tratto precedente di questo stesso corso d’acqua, chiamato in questa parte rio Arase, rio S’Iscra (o Ìscara, con l’epentesi) o rio Brebì.

Il monumento storico di Su Samucu

Si tratta di un viadotto ferroviario della linea Mandas-Sorgono, delle ex Ferrovie Complementari Sarde, ora ARST, non più in funzione da anni. Ha un doppio ordine di arcate sostenute da pilastri rastremati e coi suoi 39 m di altezza è uno dei ponti più alti e spettacolari costruiti in Sardegna. Realizzato interamente in pietra proveniente da una vicina cava, fu costruito nel 1888 e terminato a metà dell'anno seguente. Il nome significa “il sambuco”, e si trova anche nella versione “semucu”. Il torrente sul fondo della gola (affluente di destra del rio Uatzo) ha un regime piuttosto irregolare e con le sue piene arriva a dissestare tutta l’area al di sotto del viadotto, che andrebbe regolarmente manutenuta, almeno nelle sue parti alte, al riparo dalle piene, per farne una suggestiva area di sosta escursionistica.

Il noce secolare

È un esemplare di noce comune (junglas regia) di circa 18 m di altezza e più di duecento anni d’età. Tra le sue caratteristiche, un ramo sul lato del torrente che arriva al suolo e prosegue la crescita verso l’alto con rami secondari. È stato iscritto nell’elenco degli Alberi monumentali d’Italia, curato dalla Direzione generale dell’economia montana e delle foreste. Dista appena 2 km dal paese e merita una visita a prescindere dalla percorrenza di questo itinerario.

Informazioni utili

Il territorio LEADER del Gruppo di Azione Locale (GAL) Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG) 

Costituito dall'Unione dei Comuni Barbagia e dalla Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai. Il GAL BMG comprende, quindi, 19 comuni, per una superficie complessiva di 854,30 kmq e una popolazione residente pari a circa 22.000 abitanti: 

Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.


Il GAL Distretto Rurale BMG, costituito nel 2009, è una Fondazione di partecipazione composta da 22 soci pubblici e oltre 200 privati, rappresentativi delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. La fondazione ha lo scopo di migliorare la qualità della vita e il benessere delle comunità nelle regioni storiche Barbagia, Mandrolisai e Gennargentu mediante la valorizzazione delle risorse locali.
I principali ambiti tematici e di intervento individuati dal GAL BMG per la definizione della propria Strategia di Sviluppo Locale 2014-2022 sono lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, l’inclusione sociale ed il turismo sostenibile.


IL PROGETTO OAST: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM

Il progetto, coordinato dal GAL BMG in partenariato con il GAL Sisteron-Buëch (Francese) e
il GAL Kilkenny (Irelanda), intende promuovere un turismo sostenibile e attivo nelle aree
rurali d’Europa.
L’obiettivo specifico del progetto è stato potenziare e sviluppare l’attrattività turistica delle acque
interne della Barbagia, attraverso gli sport all’aria aperta e le attività acquatiche, in coerenza con l’ambito tematico “turismo sostenibile” prescelto nel PDA del GAL BMG.
I tre territori coinvolti vantano un patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale ricco e variegato con forti caratteri identitari ed enormi potenzialità di sviluppo di turismo attivo
Tuttavia, sono stati evidenziati alcuni problemi comuni a tutti i partner, quali: l’insufficiente valorizzazione e promozione turistica delle aree interne, l’isolamento, l’assenza di un network internazionale utile per lo scambio di buone prassi, e l’insufficiente diversificazione, delocalizzazione, destagionalizzazione e l’internazionalizzazione dei flussi turistici. Il Progetto OAST nasce per rispondere a queste criticità, in quanto il turismo attivo ed il turismo sostenibile rappresentano la base di rilancio dei territori caratterizzati da enormi problemi di spopolamento, carenza di servizi, disoccupazione e dispersione scolastica.
L’idea, quindi è promuovere forme di turismo sostenibile, attivo, responsabile ed esperienziale, nonché
offrire soluzioni diversificate e destagionalizzate adatte ad un numero di turisti attivi in continua crescita.
L’azione specifica ha previsto la georeferenziazione e descrizione, in lingua italiana e inglese, di
19 itinerari del GAL BMG legati al tema dell’acqua. Le tracce degli itinerari sono disponibili e scaricabili, in formato Gpx, in queste pagine e anche nell’account Wikiloc del GAL BMG

Lenght 16.900 m

Belvì - Su Samucu.gpx

Total elevation gain 697 metri

Geographical area Barbagia

Contiene carte
Spento

Sorgono, the plateau of the Nuraghes. Between history and nature

Access 

Take the SS 128, which is the main road of the inhabited centre of Sorgono. At the same level of the Cantina Sociale del Mandrolisai, on the opposite side of the road, wooden signs indicate some archaeological sites. You then follow Via Emilia, turning left at a large fork where you come to another signpost indicating Sentiero Escursionistico (Hiking Trail). Continue along the asphalt road for about 4 km until you come to a sign on the right indicating the Nuraghe Lò. You can park the car here. 

Nuraghe Lò 

You turn right uphill along a small dirt road, immersed in an Oak forest. After a short stretch, on the left, the beautiful nuragic tower stands out, built on a rocky outcrop formation and placed in a n elevated position. The plan of the structure is slightly elliptical and has the peculiarity of having an architraved window placed at the end of a slightly curved corridor that is in a mirror-image position to the entrance. 

Santu Loisu 

You descend back to the asphalt road, soon encountering a sign marking the entrance to the forestry yard, which also houses a beautiful nursery. You are now in the locality of Santu Loisu and enter a plot of land to the left of the road, where there are two buildings belonging to a mountain colony and a natual spring. On the right, a small path leads to the domus de Janas of Santu Loisu, consisting of two small chambers at ground level and immersed in a beautiful wood. You return to the tarmac road, continuing for a few hundred metres until you come to an imperceptible bend to the left. On the left of the road, immersed in the woods, is the beautiful tower of Nuraghe Bardacolo, set in a dominant position. Although extremely high, from its summit you can enjoy a wide panorama. 

Nuraghe Orrubiu 

The route continues on the main road, now slightly downhill. On the right-hand side of the road after a long stretch through the beautiful oak forest. Just before an electrical transformer cabin you come to the sign for Nuraghe Orrubiu, on the right. The beautiful single tower is slightly raised on a ploughed field and owes its name to the reddish mosses that have colonised its beautiful granite stones. Continuing along the main road, you will come across another sign, also on the right, that would allow you to visit a giants' tomb. 

S’Incodine 

On the left-hand side of the road, before turning back, you will come across a ladder type style that provides access to a vast pastureland. Behind it, near a rocky prominence stands the monument known as S'Incodine (The Anvil), due to its characteristic shape. Not far away, but difficult to find, are the Domus de Janas of Perdonigheddu and the Cherbos nuraghe. You return to the car by the road followed on the outward journey.

Lenght 17.000 m

Sorgono.gpx

Total elevation gain 485 metri