Sentieri per tutti...in questa categoria rientrano i sentieri progettati o riadattati perchè il contatto con l'ambiente naturale sia sempre di stimolo al miglioramento della vita personale di chiunque, con attenzione alle condizioni di disabilità motoria, sensoriale o della sfera psichica e relazionale...
Image credits Sardegna Digital Library Regione Sardegna
Lungo lo stradello che incrocia il D-221, uno tra i tanti della fitta rete di antichi percorsi di esbosco e dei carbonai, si può raggiungere le altre vette vicine, tra cui Sa Mirra.
Nota: attualmente questo stradello NON è un sentiero segnato.
About 1:45 from the starting point on the provincial road to Siliqua, Arcu de sa Mossa represents a "pass" through which you can reach the more internal and wild area of this corner of Gutturu Mannu: from this point onwards you can admire the peaks where the trail leads: Caravius, Gruxitta, Sa Mirra and further back the ridges of Lattias...
It can be reached by traveling the first five kilometers of trail 221, and it represents the last easily accessible point along the dirt road which, from here onwards, becomes almost impassable without an off-road vehicle. From this point, the dirt track is passable with a curious "one-way system" justified by the fact that the usable width would prevent two-way traffic, and therefore it was decided to use two separate dirt tracks for each direction of travel, which leads to the Giriadroxiu valley.
A circa 1:45 dal punto di partenza sulla provinciale per Siliqua, Arcu de sa Mossa rappresenta un "valico" attraverso il quale si può raggiungere l'area più interna e selvaggia di questo angolo di Gutturu Mannu: da questo punto in poi si possono ammirare le vette dove il sentiero conduce: Caravius, Gruxitta, Sa Mirra e ancora (in secondo piano) le creste del Lattias...
Ci si arriva percorrendo i primi cinque chilometri del sentiero 221, e rappresenta l'ultimo luogo raggiungibile senza grossi problemi lungo la carrareccia che, da qui in poi, diventa quasi impraticabile senza un fuoristrada. Da qui in poi la sterrata è percorribile con un curioso "senso unico" giustificato dal fatto che la larghezza utile impedirebbe il doppio senso di circolazione, e quindi si è scelto di utilizzare due carrarecce distinte per senso di marcia, che conduce alla vallata di Giriadroxiu.
Mount Tiruccu, with its elevation of over 1100 meters, is the second highest peak in the Sulcis massif in southern Sardinia.
It is part of a characteristic group of high central peaks in the Gutturu Mannu, completely covered by a dense holm oak forest: Mount Tiriccu, Mount Sa Mirra, Punta sa Gruxitta and the highest Mount Caravius.
Il monte Tiruccu, con la sua quota oltre i 1100 metri, è il secondo più alto rilievo del massiccio del Sulcis nella Sardegna meridionale.
Fa parte di un caratteristico gruppo di alte cime centrali nel Gutturu Mannu, completamente coperto da una fitta lecceta: Monte Tiriccu- Monte Sa Mirra - Punta sa Gruxitta e il più alto Monte Caravius
Si parte dallo spiazzo sterrato in località Is Cannoneris, non lontano dall’omonima caserma sede del cantiere dell’Agenzia Forestas. Nello spiazzo si trova una casina utilizzata saltuariamente come rifugio e qui converge anche il sentiero a lunga percorrenza n. 200, che termina proprio in questo luogo la prima tappa.
Si individua un esile sentiero che scende rapidamente su una schiena rocciosa, tenendosi alto sugli impluvi circostanti e poi superandoli portandosi sulla sinistra e proseguendo in ripida discesa. Presso la confluenza col Riu Moddizzi Manna si incontra quindi il sentiero 201
You start descending steeply, reaching and crossing the dirt road, then continuing slightly downhill on the opposite bank of a small stream until you reach the SP1 provincial road in the Pantaleo area. Not far away, on the right, are the buildings housing the Forestas Agency.
