Sentieri per tutti...in questa categoria rientrano i sentieri progettati o riadattati perchè il contatto con l'ambiente naturale sia sempre di stimolo al miglioramento della vita personale di chiunque, con attenzione alle condizioni di disabilità motoria, sensoriale o della sfera psichica e relazionale...
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The route starts in the locality of Cuili Mannu, at the junction with trail 113, taking a wide mule track on the left that passes through a young forest. Several dry stone walls, placed on the sides of the path, testify to the ancient shelters of shepherds and swineherds who came to these areas during the acorn season. The route continues with a slight slope, keeping the Riu Cannisoni riverbed on the left.
Si parte in località Cuili Mannu, presso il bivio con il sentiero 113, imboccando una larga mulattiera sulla sinistra che transita per un bosco giovane. Diversi muretti a secco, posti ai lati del percorso, testimoniano i ricoveri antichi di pastori e porcari che venivano in queste zone nel periodo del ghiandatico. Si prosegue con scarsa pendenza, tenendo a sinistra il greto del Riu Cannisoni.
The trail starts near the bank of the Riu Cannisoni stream, near the junction with Trail 112. You will walk on a wide, well-marked mule track that soon leads to crossing the stream over a small wooden bridge, then continue on the right, parallel to the course of the stream. The trail continues on level ground, under scattered holm oaks, until it reaches the Fonte s’Acqua Frischedda spring, now entirely underground.
Si parte nei pressi del greto di Riu Cannisoni, in prossimità dell’incrocio con il sentiero 112.
Si cammina su una mulattiera ampia e ben segnata che porta in breve a guadare il rio su un ponticello in legno e metallo, riprendendo poi a salire sulla destra idrografica, sempre paralleli al corso del fiume. Si prosegue in piano, sotto una lecceta rada, fino a giungere nei pressi della Fonte s’Acqua Frischedda, oggi parzialmente interrata.
La pista appena incontrata porta, se seguita sulla destra, all’Ovile Linas ed ai sentieri ad esso collegati. Si prende invece a sinistra, ormai senza possibilità di errore, raggiungendo l’ampia sella di Genna Padenti dove si collega anche l’alta via del Linas, sentiero 100.
