Accessible trails
Sentieri per tutti...in questa categoria rientrano i sentieri progettati o riadattati perchè il contatto con l'ambiente naturale sia sempre di stimolo al miglioramento della vita personale di chiunque, con attenzione alle condizioni di disabilità motoria, sensoriale o della sfera psichica e relazionale...

Image credits Sardegna Digital Library Regione Sardegna
Results
Ponte sul fiume Tirso (punto di partenza G-T611)
Il sentiero ha inizio in prossimità del Ponte sul Fiume Tirso.
Ponte sul fiume Taloro (Punto di arrivo G-T611)
Il sentiero termina in prossimità del ponte sul fiume Taloro.
su Mudreghu (Punto panoramico e pinneta)
In località Su Mudreghu si trova un pinneto foresteria e un punto panoramico.
Pathways Nolau T-513
Pathways Nolau (T-513)
Sorradile (punto di partenza T-513)
Il sentiero parte dal paese di Sorradile. Disteso su un dolce declivio con vista sul lago Omodeo e circondato da colline dove si alternano mandorleti, oliveti, vigneti e querce secolari, Sorradile è un centro agropastorale di 400 abitanti del Barigadu, che fa parte dei borghi autentici d’Italia e funge da ‘cerniera’ fra pianura e montagna nella valle del Tirso.
Nelle sue vie strette risalta il rosso della trachite che decora case addossate e si accende di molteplici sfumature illuminata dal sole. Due rioni formano il borgo: corte ‘e susu, costruita ‘a terrazze’, da cui vedrai panorami su lago e colline, e corte ‘e josso, più a valle, dove sorge la parrocchiale di san Sebastiano.
Il territorio è paradiso del trekking: nel Salto di Lochele, tra sughere e roverelle, ammirerai la gola in cui scorre il Taloro, che come il Tirso, confluisce nell’Omodeo, il più grande invaso dell’Isola, ricco di natura e storia. Quando il livello delle acque è basso, ammirerai la foresta pietrificata e vari nuraghi.
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Chiesa parrochiale San Sebastiano Sorradile
La parrocchiale di san Sebastiano, costruita nel 1642 su un impianto romanico, è un sontuoso esempio d’arte sacra dei picapedres seicenteschi, che fonde elementi romanici, gotici, rinascimentali e barocchi.
Il patrono è festeggiato due volte: il 19 gennaio e a metà maggio insieme a sagra dei dolci di mandorle e Magasinos Apertos. Il 16 gennaio nel sagrato della parrocchiale si accendono i fuochi di sant’Antonio abate.
Chiesa Santa Maria Turrana
Costruita forse nel 1573, questa costruzione, che tutt'ora dispone di un proprio spazio libero e verde tutt'attorno, risulterebbe ben più antica, a dar fede ad una pergamena scoperta durante uno degli ultimi restauri. Secondo il documento, che quindi è ancora conservato nella chiesa, il suo primo impianto risalirebbe al lontano 1250.
L'edificio, ad unica navata, presenta sul fronte esterno un ampio porticato, che in origine doveva avvolgerlo per due terzi anche lungo i fianchi. La chiesa rivela il suo valore, oltre che per la vetustà delle sue origini, anche per l'eleganza e la schiettezza romanicheggiante del suo impianto tipico dell'architettura chiesastica campestre, presente in Sardegna già dai primi del secolo del nostro millennio.
Nel sec. XX ebbe, con molta probabilità, accrescimenti della testata absidale e dal lato terminale destro. In seguito, in diverse riprese, l'edificio ebbe dei parziali interventi di restauro. La chiesetta fu travolta da un immenso incendio nell'anno 1980, e la sua parziale ricostruzione fu realizzata ad operai dei volontari del paese. La chiesa, che dista circa 2,5 Km dal paese di Sorradile, è priva di muristenes. La festa si svolge dal 31 Agosto al 8 Settembre.
Fonte: Comune di Sorradile