Start website main content

Nordic Walking

51 pathways

La camminata nordica o camminata con bastoni (in inglese nordic walking o pole walking) è attività fisica e sportiva che ben si coniuga con percorsi in bosco, in pianura o in vallate, lungo scogliere o spiagge.  La Rete dei sentieri della Sardegna offre tantissime occasioni per cimentarsi nella camminata nordica... 

Nordic-walking.png

Results

Meana, Ortuabis. The ancient crossroads

Access 

From the inhabited village of Meana, the Ortuabis plateau can be reached via the SS 128 road by car and bicycle, or by following the signs for the nuraghe Nolza at the exit of the village. This leads to a fine asphalt road that proceeds on a lonely descent into the valley, reaching below the forest, the first fork at the bottom of the valley, where you take a right turn. 

The vineyards and the Nuraghe 

You continue uphill, on a ridge from which there is a beautiful view of the village. The more wooded areas are behind you and you find yourself on rolling hillsides occupied by beautiful vineyards. High up on a raised hill is the massive silhouette of the nuraghe Nolza. You continue along this road, always lined with vineyards and following the signs until you reach the ticket office. The expert tour guides and the extraordinary view from the top of the nuraghe make it an extraordinary and essential visit to discover this corner of Sardinia. 

The forest 

Leaving the nuraghe, turn right onto the asphalt road, keeping slightly above the railway. The road becomes a dirt track, slightly uphill: here you take a left and then a right, in quick succession, to finally return to the asphalt road where you take another right, slightly uphill, passing by a disused quarry and then into a beautiful wood where the gradient drops. Here you meet the SS128 again and where you can arrive by car, skipping the first part of the itinerary. Follow the public road on the right until the sign km 74, where there is a sign indicating the hiking trail. Here you enter the forest, pass an open barrier and begin to follow a slightly downhill dirt road. 

The kilns 

The road keeps a firebreak on the right and winds along the same route as the aqueduct on a limestone plateau, formerly used for the production of lime, which was produced in large furnaces. The dirt road gradually deteriorates and you come to a barely noticeable fork where you keep to the right to visit a large lime kiln, located on a gentle slope. You resume heading north on a barely noticeable path, sometimes getting off your bike and soon reaching the area where the Ortuabis reception area is located, currently awaiting management. Take the dirt road that serves the area, turning left once you have passed the larger structures and entering the forest, which also has numerous charcoal burners' farmyards. When you come to a fork in the road, you can take a left to visit a large kiln, then right again returning to route SS128 and, by the known road, retracing the outward route to the village.

Lenght 33.100 m

meana.gpx

Total elevation gain 1 193 metri

Meana, Ortuabis. Le antiche crocevie

Accesso 

Dall’abitato di Meana, l’altopiano di Ortuabis si può raggiungere tramite la SS 128 in auto e in bicicletta, oppure seguendo le indicazioni per Nuraghe Nolza all’uscita del paese. Si imbocca così una bella strada asfaltata che procede solitaria e in discesa nella vallata, raggiungendo sotto il bosco un primo bivio nel fondovalle, dove si prende a destra. 

I vigneti e il nuraghe 

Si continua in salita, su un costone da cui si ammira un bel panorama sul paese. Le zone più boscate sono rimaste alle spalle e ci si trova su colline ondulate occupate da splendidi vigneti. In alto, su un colle rilevato, si staglia la sagoma massiccia del Nuraghe Nolza. Si continua sulla strada, sempre affiancati dai vigneti e seguendo le indicazioni fino a raggiungere la biglietteria. Le esperte guide turistiche e lo straordinario panorama che si vede dalla vetta del nuraghe rendono la sua visita straordinaria e fondamentale nella scoperta di quest’angolo di Sardegna. 

La foresta 

Lasciato il nuraghe si prende a destra sulla asfaltata, tenendosi poco più alti della ferrovia. La strada diviene sterrata, in leggera salita: qui si prende a sinistra e poi a destra, in rapida successione, ritornando infine su strada asfaltata dove si prende ancora a destra, in leggera salita, passando accanto ad una cava dismessa e poi in un bel bosco dove la pendenza si abbatte. 

Qui si incontra nuovamente la SS128 e qui si potrebbe arrivare in auto, saltando la prima parte dell’itinerario. Si segue la statale sulla destra fino al km 74 dove si individua un cartello che segnala l’itinerario escursionistico. Qui si entra nel bosco, superando una sbarra sempre aperta e cominciando a percorrere una sterrata in leggera discesa. 

Le fornaci 

La strada tiene sulla destra una striscia frangifuoco e si snoda seguendo lo stesso percorso dell’acquedotto su un altopiano calcareo, in passato usato per la produzione della calce che veniva prodotta in grandi fornaci. La sterrata peggiora gradualmente e si incontra un bivio appena accennato dove si tiene la destra per visitare una grande fornace della calce, posta su un declivio poco pronunciato. Si riprende la direzione nord su un sentiero poco accennato, talvolta scendendo dalla bicicletta e giungendo ben presto alla zona dove sorge l’area ricettiva di Ortuabis, al momento in attesa di una gestione. Si prende la sterrata che serve la zona, svoltando a sinistra una volta oltrepassate le strutture maggiori ed inoltrandosi nel bosco che presenta anche numerose aie dei carbonai. Quando si incontra un bivio, si può prendere a sinistra per visitare una grossa fornace, poi ancora a destra ritornando sulla 128 e, per strada nota, ripercorrendo il tracciato dell’andata fino al paese.

Lenght 33.100 m

meana.gpx

Total elevation gain 1 193 metri

Contiene carte
Spento

Tiana, la gualchiera. Waterways

Access 

From the centre of Tiana, continue in the direction of Tonara on the SS 128, slightly downhill and high above the wooded valley. You soon reach a small rocky lay-by where, on the right, you will find the signs for reaching the Gualchiera, sa cracchera de tziu Bellu, which is today a museum of industrial archaeology

La Gualchiera - The Fullers 

Tiana is the symbolic village of orbace (rough wool), the fabric obtained by a mechanical process of felting wool. For the energy required in this proto-industrial process, there were the Fullers, structures similar to hydraulic mills that used by the power of water to drive the machinery. The one in Tiana has been beautifully restored, unique among the many once present in the area, and is located in an area surrounded by greenery, on the terraces suspended around the Tino stream at the point it merges with the Torrei. It can be visited only by appointment

Il Rio Torrei - The Torrei Stream 

Once you have visited the river, you can continue along a short nature trail along the hazel groves bordering the river, or take a route through the heart of the area. You then return to route 128 for a few hundred metres where, before a bridge turn left onto a cobbled road and then a dirt road, following the signs for the Ospitone path. The road runs along the hydrographic right bank of the Rio Torrei, in a mountainous environment, overhung by large rocks and often flanked by dense woodland. On the right, some rocks allow splendid panoramic views of the surroundings. 

The Path 

As you continue, you gain altitude, temporarily moving away from the river bed and then returning to it near a spring. The road becomes a narrow path that cuts through the vegetation, immersed in a beautiful forest broken only by sudden scree and rocks. At an altitude of 750 metres, you come to a ford on the right, after which you follow a dirt road uphill that soon leads back to the asphalt road serving the dam on the Rio Torrei, located a few kilometres further upstream. From here it is possible to retrace your steps or, especially if equipped with a mountain bike, to return by road to the village, taking a right and then another right once one reaches the public road.

Lenght 9.200 m

tiana.gpx

Total elevation gain 403 metri

Tiana, la gualchiera. Le vie dell’acqua

Accesso 

Dal centro abitato di Tiana si prosegue in direzione Tonara sulla SS 128, in lieve discesa e alti sopra la vallata boscosa. In breve si raggiunge un piccolo slargo dove, sulla destra, si trovano le indicazioni per raggiungere la Gualchiera, sa cracchera de tziu Bellu, oggi un museo di archeologia industriale

La Gualchiera 

Tiana è il paese simbolo dell’orbace, il tessuto ottenuto con un procedimento meccanico grazie all’infeltrimento della lana. Per l’energia richiesta in questo processo proto-industriale esistevano le Gualchiere, strutture simili ai mulini idraulici che utilizzavano la forza dei torrenti per il funzionamento dei macchinari. Quella di Tiana è stata splendidamente restaurata, unica tra la molte presenti un tempo nella zona e si trova in un’area immersa nel verde, sulle terrazze sospese intorno al torrente Tino presso la conlfuenza col Torrei. Si può visitare previo appuntamento. 

Il rio Torrei 

Una volta effettuata la visita si può proseguire per un breve sentiero naturalistico lungo i noccioleti che costeggiano il fiume, oppure proseguire per un itinerario nel cuore del territorio. Si riprende quindi la 128 per poche centinaia di metri dove, prima di un ponte, si prende a sinistra per una strada selciata e poi sterrata, seguendo le indicazioni per il cammino di Ospitone. La strada si inoltra sul fianco destro idrografico del Rio Torrei, in ambiente montano, sovrastata da grossi rocciai e affiancata spesso da un bosco fitto. Sulla destra, alcune rocce permettono splendide viste panoramiche d’intorno. 

Il sentiero 

Man mano che si prosegue si guadagna quota, allontanandosi temporaneamente dal greto del torrente e poi ritornandovi nei pressi di una sorgente. La strada diviene uno stretto sentiero che fora la vegetazione, immerso in un bel bosco rotto soltanto da improvvisi ghiaioni e rocciai. Giunti a quota 750 si incontra, sulla destra, un guado, superato il quale si percorre una strada sterrata in salita che in breve riconduce alla strada asfaltata che serve la diga sul Rio Torrei, posta qualche km più a monte. Da qui è possibile tornare sui propri passi oppure, soprattutto se muniti di una mountain bike, ritornare via strada al paese prendendo a destra e poi nuovamente a destra una volta giunti alla statale.

Lenght 9.200 m

tiana.gpx

Total elevation gain 403 metri

Ovodda - Antriocu Soddu

This is a short itinerary, but of great naturalistic and technical value. Good driving skills are required for the long stony descent from an altitude of 1060 m to an altitude of 700 m. The soil is granitic, washed out, resulting in many deep furrows, loose stone and gravelly and sandy surfaces. Plan the hike with caution, always bearing in mind your abilities and available time, because at high altitudes a change in the weather can become problematic if it catches you in a precarious condition. Adding to the sporting value of the itinerary is the historical interest with the Pedras Fitas menhirs in the stream valley and the domus de janas of Sos Forros. The latter are in a state of disrepair, partially buried, yet they are easily recognisable and worth a visit.

Informazioni utili

The LEADER Territory of the Local Action Group (GAL) Rural District Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG)

Consisting of the Union of Municipalities of Barbagia and the Mountain Community of Gennargentu Mandrolisai. The GAL BMG, therefore, includes 19 municipalities, with a total area of 854.30 sq km and a resident population of approximately 22,000 inhabitants: Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.

The GAL Rural District BMG, established in 2009, is a participation foundation composed of 22 public members and over 200 private members, representing the main institutional, economic, and social components of the territory. The foundation aims to improve the quality of life and well-being of communities in the historical regions of Barbagia, Mandrolisai, and Gennargentu by enhancing local resources. The main thematic and intervention areas identified by the GAL BMG for the definition of its Local Development Strategy 2014-2022 are the development and innovation of local production chains and systems, social inclusion, and sustainable tourism.

THE OAST PROJECT: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM

The project, coordinated by the GAL BMG in partnership with the GAL Sisteron-Buëch (France) and the GAL Kilkenny (Ireland), aims to promote sustainable and active tourism in rural areas of Europe. The specific objective of the project was to enhance and develop the tourist attractiveness of the inland waters of Barbagia, through outdoor sports and water activities, in line with the thematic area "sustainable tourism" chosen in the GAL BMG's PDA. The three territories involved boast a rich and varied natural, landscape, and cultural heritage with strong identity traits and enormous potential for the development of active tourism. However, some problems common to all partners have been highlighted, such as: insufficient enhancement and tourist promotion of inland areas, isolation, the absence of an international network useful for the exchange of good practices, and insufficient diversification, delocalization, deseasonalization, and internationalization of tourist flows. The OAST Project was created to respond to these critical issues, as active tourism and sustainable tourism represent the basis for the revival of territories characterized by enormous problems of depopulation, lack of services, unemployment, and school dropout. The idea, therefore, is to promote forms of sustainable, active, responsible, and experiential tourism, as well as to offer diversified and deseasonalized solutions suitable for a constantly growing number of active tourists. The specific action involved the georeferencing and description, in Italian and English, of 19 GAL BMG itineraries related to the theme of water. The itinerary tracks are available and downloadable, in Gpx format, on these pages and also on the GAL BMG's Wikiloc account.

Lenght 18.600 m

Ovodda - Antiocru Soddu.gpx

Total elevation gain 789 metri

Geographical area Barbagia

Contiene carte
Spento

Ovodda - Antriocu Soddu

AVVERTENZE

QUESTO ITINERARIO è riportato "tal quale" a titolo informativo e di mera recensione/ricognizione degli itinerari presenti nel territorio  -  come fornito e recensito dal progetto OAST condotto dal GAL BMG nel 2024. 
NOTA: Molti itinerari sono composti da percorsi stretti e richiedono una cura periodica della vegetazione, al momento non assicurata da una gestione  di tipo  ufficiale, non essendo il tracciato inserito nella"rete escursionistica della Sardegna".  
Nota 2: Prima di recarvi sul posto si consiglia di raccogliere informazioni sullo stato di fruibilità, presso il comune competente, per avere certezza dell'effettiva percorribilità dell'itinerario scelto.

IL PERCORSO IN PILLOLE (elementi informativi essenziali)

Itinerario breve ma di grande valore naturalistico e tecnico, occorre una buona capacità di guida per la lunga discesa che dal valico a sud-ovest della cima Antriocu Soddu a quota 1060 m conduce fino a quota 700 m. La discesa continua ancora fino al rio Pedras Fitas, chiamato anche rio Aratu, ma in questa parte è scorrevole e ci consente di rilassarci, in vista dei successivi tratti tecnici di salita e discesa prima di concludere il giro. Il suolo è granitico, dilavato, col risultato di tanti solchi profondi, pietra smossa e superfici ghiaiose e sabbiose. Se quota massima, lunghezza e dislivello vi sembrassero insufficienti, l’estremità di questo itinerario, a quota 1060 m, si lega facilmente agli anelli degli itinerari di Tiana, che includono a loro volta il lago Torrei. L’anello del giro corto di Tiana vi porterebbe più in alto di altri 100 m di quota mentre l’anello del giro lungo di Tiana arriva al valico di Tascusì, a quota 1245 m, includendo in questa zona anche due bar ristoranti. Lasciamo a voi il gusto di scoprire dislivelli e chilometraggi ulteriori con questi anelli consecutivi, in ogni caso programmate l’escursione con prudenza, tenendo sempre ben presenti le vostre capacità e il vostro tempo a disposizione, perché alle alte quote un cambiamento delle condizioni atmosferiche può diventare problematico se ci coglie in condizioni precarie. Il lago di Zuzesso, che le persone del posto chiamano “la dighetta”, si trova nel tratto lineare dell’itinerario vicino al paese, è recintato ma il cancello è aperto: prestate la massima attenzione avvicinandovi allo specchio d’acqua perché le rive sono da subito profonde.

A fine escursione può essere una buona risorsa l’area picnic a 1,2 km dal paese perché, oltre a tavoli e panche, vi si trova anche un grande barbeque e scorre un torrente a pochi metri di distanza. Il cancello sembra essere sempre aperto ma per portare dentro la macchina o un piccolo furgone (l’accesso è un po’ stretto) è meglio informarsi prima presso il Comune, ancora di più per una eventuale permanenza notturna.

Informazioni utili

Il territorio LEADER del Gruppo di Azione Locale (GAL) Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG) 

Costituito dall'Unione dei Comuni Barbagia e dalla Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai. Il GAL BMG comprende, quindi, 19 comuni, per una superficie complessiva di 854,30 kmq e una popolazione residente pari a circa 22.000 abitanti: 

Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.


Il GAL Distretto Rurale BMG, costituito nel 2009, è una Fondazione di partecipazione composta da 22 soci pubblici e oltre 200 privati, rappresentativi delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. La fondazione ha lo scopo di migliorare la qualità della vita e il benessere delle comunità nelle regioni storiche Barbagia, Mandrolisai e Gennargentu mediante la valorizzazione delle risorse locali.
I principali ambiti tematici e di intervento individuati dal GAL BMG per la definizione della propria Strategia di Sviluppo Locale 2014-2022 sono lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, l’inclusione sociale ed il turismo sostenibile.


IL PROGETTO OAST: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM

Il progetto, coordinato dal GAL BMG in partenariato con il GAL Sisteron-Buëch (Francese) e
il GAL Kilkenny (Irelanda), intende promuovere un turismo sostenibile e attivo nelle aree
rurali d’Europa.
L’obiettivo specifico del progetto è stato potenziare e sviluppare l’attrattività turistica delle acque
interne della Barbagia, attraverso gli sport all’aria aperta e le attività acquatiche, in coerenza con l’ambito tematico “turismo sostenibile” prescelto nel PDA del GAL BMG.
I tre territori coinvolti vantano un patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale ricco e variegato con forti caratteri identitari ed enormi potenzialità di sviluppo di turismo attivo
Tuttavia, sono stati evidenziati alcuni problemi comuni a tutti i partner, quali: l’insufficiente valorizzazione e promozione turistica delle aree interne, l’isolamento, l’assenza di un network internazionale utile per lo scambio di buone prassi, e l’insufficiente diversificazione, delocalizzazione, destagionalizzazione e l’internazionalizzazione dei flussi turistici. Il Progetto OAST nasce per rispondere a queste criticità, in quanto il turismo attivo ed il turismo sostenibile rappresentano la base di rilancio dei territori caratterizzati da enormi problemi di spopolamento, carenza di servizi, disoccupazione e dispersione scolastica.
L’idea, quindi è promuovere forme di turismo sostenibile, attivo, responsabile ed esperienziale, nonché
offrire soluzioni diversificate e destagionalizzate adatte ad un numero di turisti attivi in continua crescita.
L’azione specifica ha previsto la georeferenziazione e descrizione, in lingua italiana e inglese, di
19 itinerari del GAL BMG legati al tema dell’acqua. Le tracce degli itinerari sono disponibili e scaricabili, in formato Gpx, in queste pagine e anche nell’account Wikiloc del GAL BMG

Lenght 18.600 m

Ovodda - Antiocru Soddu.gpx

Total elevation gain 789 metri

Geographical area Barbagia

Contiene carte
Spento

Arredelus e Is Caddajas - Gadoni

The itinerary runs along the course of the Flumendosa river, the largest in Sardinia in terms of water flow, allowing you to descend to the banks with a few short detours from the main axis. The most characteristic points are Arredelus and Is Caddajas. The former is a stretch where the water collects in a lake, half of which is enclosed by high cliffs and the other half accessible by a beach. Is Caddajas, on the other hand, is the southern end of the excursion, consisting of two consecutive lakes surrounded by high rock walls that together have a characteristic hourglass shape. The water from the upstream lake flows into the downstream lake with a waterfall about a metre and a half high, in a narrow corri-dor that is dark due to the height of the rock walls that do not allow full illumination from the sky.

Informazioni utili

The LEADER Territory of the Local Action Group (GAL) Rural District Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG)

Consisting of the Union of Municipalities of Barbagia and the Mountain Community of Gennargentu Mandrolisai. The GAL BMG, therefore, includes 19 municipalities, with a total area of 854.30 sq km and a resident population of approximately 22,000 inhabitants: Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.

The GAL Rural District BMG, established in 2009, is a participation foundation composed of 22 public members and over 200 private members, representing the main institutional, economic, and social components of the territory. The foundation aims to improve the quality of life and well-being of communities in the historical regions of Barbagia, Mandrolisai, and Gennargentu by enhancing local resources. The main thematic and intervention areas identified by the GAL BMG for the definition of its Local Development Strategy 2014-2022 are the development and innovation of local production chains and systems, social inclusion, and sustainable tourism.

THE OAST PROJECT: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM

The project, coordinated by the GAL BMG in partnership with the GAL Sisteron-Buëch (France) and the GAL Kilkenny (Ireland), aims to promote sustainable and active tourism in rural areas of Europe. The specific objective of the project was to enhance and develop the tourist attractiveness of the inland waters of Barbagia, through outdoor sports and water activities, in line with the thematic area "sustainable tourism" chosen in the GAL BMG's PDA. The three territories involved boast a rich and varied natural, landscape, and cultural heritage with strong identity traits and enormous potential for the development of active tourism. However, some problems common to all partners have been highlighted, such as: insufficient enhancement and tourist promotion of inland areas, isolation, the absence of an international network useful for the exchange of good practices, and insufficient diversification, delocalization, deseasonalization, and internationalization of tourist flows. The OAST Project was created to respond to these critical issues, as active tourism and sustainable tourism represent the basis for the revival of territories characterized by enormous problems of depopulation, lack of services, unemployment, and school dropout. The idea, therefore, is to promote forms of sustainable, active, responsible, and experiential tourism, as well as to offer diversified and deseasonalized solutions suitable for a constantly growing number of active tourists. The specific action involved the georeferencing and description, in Italian and English, of 19 GAL BMG itineraries related to the theme of water. The itinerary tracks are available and downloadable, in Gpx format, on these pages and also on the GAL BMG's Wikiloc account.

Lenght 6.900 m

Gadoni - Arredelus e Is Caddajas.gpx

Total elevation gain 287 metri

Geographical area Barbagia

Contiene carte
Spento

Arredelus e Is Caddajas - Gadoni

AVVERTENZE

QUESTO ITINERARIO è riportato "tal quale" a titolo informativo e di mera recensione/ricognizione degli itinerari presenti nel territorio  -  come fornito e recensito dal progetto OAST condotto dal GAL BMG nel 2024. 
NOTA: Molti itinerari sono composti da percorsi stretti e richiedono una cura periodica della vegetazione, al momento non assicurata da una gestione  di tipo  ufficiale, non essendo il tracciato inserito nella"rete escursionistica della Sardegna".  
Nota 2: Prima di recarvi sul posto si consiglia di raccogliere informazioni sullo stato di fruibilità, presso il comune competente, per avere certezza dell'effettiva percorribilità dell'itinerario scelto.

IL PERCORSO IN PILLOLE (elementi informativi essenziali)

L’itinerario è di grande interesse naturalistico e storico: si sviluppa lungo il corso del fiume Flumendosa, permettendo di scendere sulle rive con alcune brevi deviazioni dall’asse principale. I punti più caratteristici sono Arredelus e Is Caddajas, che non a caso danno il nome all’itinerario, e un punto panoramico, con possibile discesa al fiume, in località Pabani.

Arredelus è un tratto in cui l’acqua si raccoglie in un lago per metà chiuso da alte pareti rocciose e per l’altra metà  accessibile con una spiaggia sassosa sulla riva destra e con un’altra spiaggia sabbiosa sulla riva sinistra. La zona specifica deve il suo nome alle filliree angustifolie d’alto fusto (phillyrea angustifolia) presenti sulle rive. Is Caddajas è l’estremità sud dell’escursione, costituita da due laghetti consecutivi circondati da alte pareti di roccia. Insieme hanno una caratteristica forma a clessidra, dove l’acqua del lago di monte si getta nel lago di valle con una cascata alta circa un metro e mezzo in un corridoio angusto perché stretto e buio, per l’altezza delle pareti di roccia che non consente una piena illuminazione dal cielo. Anche in questo caso il nome specifico è in relazione alla natura, perché la forma dei due laghi, e di alcuni altri più piccoli sopra i banchi di roccia, ricorda i paioli dalle alte pareti (caddajas) in cui si riscalda il latte per la cagliata. La località Pabani è rilevante non soltanto per il punto panoramico ma per un ampio spiazzo pianeggiante lungo il sentiero e per un bel laghetto sul fiume, circondato da alte pareti di roccia, seppure inferiori a quelle di Is  addajas.

La percorrenza in mountain bike è agevole nella parte iniziale dell’itinerario, vale a dire su sterrato per i primi 2 km, cui segue un tratto di mulattiera di 300 m fino al punto di inizio del sentiero (waypoint INIZIO SENTIERO), dove si può  archeggiare la bici e continuare a piedi. Da qui il percorso continua con 700 m di sentiero fino all’estremità sud, con alcuni tratti esposti per i quali si trova ogni tanto un passamano. La deviazione per Arredelus (250 m di lunghezza) può essere percorsa in bici, dato che si sviluppa su sterrata, mentre la deviazione per il punto panoramico di Pabani (appena 200 m di lunghezza) è su una mulattiera più ripida e sconnessa, comunque percorribile in mountain bike.

Su Ponti ‘e Ferru

L’interesse storico dell’itinerario deriva dal fatto che nel tratto iniziale si attraversa il Flumendosa su un antico ponte di ferro (waypoint PONTI ‘E FERRU), realizzato dalle officine Eiffel in moduli componibili. Una volta scaricati al porto di Cagliari, furono trasportati col treno delle allora Ferrovie Complementari Sarde fino alla stazione più vicina – comunque lontana – per poi essere portati sulle rive del fiume con i carri a buoi. Per il regime impetuoso del Flumendosa e per i ripidi versanti della gola in cui scorre, prima di allora i territori di Gadoni e Seulo - rispettivamente a nord e a sud, sulla riva destra e sinista - seppur vicini, erano isolati per lunghi periodi senza che tra le due comunità potessero esserci relazioni frequenti. La costruzione del ponte implicò la costruzione di una sterrata tra i due paesi secondo criteri moderni, al posto delle mulattiere sconnesse e pietrose che conducevano ai guadi. La allora nuova strada si caratterizzava per le pendenze diluite, per i muri di contenimento e i muretti di protezione, che si possono ancora ammirare nella prima parte del percorso, dal punto di partenza fino all’inizio della mulattiera (waypoint INIZIO MULATTIERA). Questa importante risorsa viaria è stata sostituita soltanto all’inizio degli anni Novanta del Novecento dalla costruzione di un viadotto - alto 120 m e lungo 500 m, il più alto della Sardegna - per il quale l’intero collegamento tra i due paesi è stato asfaltato, fortunatamente lasciando nella parte bassa della gola, al di sotto del viadotto, l’antica sterrata col suo caratteristico ponte.

Informazioni utili

Il territorio LEADER del Gruppo di Azione Locale (GAL) Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG) 

Costituito dall'Unione dei Comuni Barbagia e dalla Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai. Il GAL BMG comprende, quindi, 19 comuni, per una superficie complessiva di 854,30 kmq e una popolazione residente pari a circa 22.000 abitanti: 

Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.


Il GAL Distretto Rurale BMG, costituito nel 2009, è una Fondazione di partecipazione composta da 22 soci pubblici e oltre 200 privati, rappresentativi delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. La fondazione ha lo scopo di migliorare la qualità della vita e il benessere delle comunità nelle regioni storiche Barbagia, Mandrolisai e Gennargentu mediante la valorizzazione delle risorse locali.
I principali ambiti tematici e di intervento individuati dal GAL BMG per la definizione della propria Strategia di Sviluppo Locale 2014-2022 sono lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, l’inclusione sociale ed il turismo sostenibile.


IL PROGETTO OAST: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM

Il progetto, coordinato dal GAL BMG in partenariato con il GAL Sisteron-Buëch (Francese) e
il GAL Kilkenny (Irelanda), intende promuovere un turismo sostenibile e attivo nelle aree
rurali d’Europa.
L’obiettivo specifico del progetto è stato potenziare e sviluppare l’attrattività turistica delle acque
interne della Barbagia, attraverso gli sport all’aria aperta e le attività acquatiche, in coerenza con l’ambito tematico “turismo sostenibile” prescelto nel PDA del GAL BMG.
I tre territori coinvolti vantano un patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale ricco e variegato con forti caratteri identitari ed enormi potenzialità di sviluppo di turismo attivo
Tuttavia, sono stati evidenziati alcuni problemi comuni a tutti i partner, quali: l’insufficiente valorizzazione e promozione turistica delle aree interne, l’isolamento, l’assenza di un network internazionale utile per lo scambio di buone prassi, e l’insufficiente diversificazione, delocalizzazione, destagionalizzazione e l’internazionalizzazione dei flussi turistici. Il Progetto OAST nasce per rispondere a queste criticità, in quanto il turismo attivo ed il turismo sostenibile rappresentano la base di rilancio dei territori caratterizzati da enormi problemi di spopolamento, carenza di servizi, disoccupazione e dispersione scolastica.
L’idea, quindi è promuovere forme di turismo sostenibile, attivo, responsabile ed esperienziale, nonché
offrire soluzioni diversificate e destagionalizzate adatte ad un numero di turisti attivi in continua crescita.
L’azione specifica ha previsto la georeferenziazione e descrizione, in lingua italiana e inglese, di
19 itinerari del GAL BMG legati al tema dell’acqua. Le tracce degli itinerari sono disponibili e scaricabili, in formato Gpx, in queste pagine e anche nell’account Wikiloc del GAL BMG

Lenght 6.900 m

Gadoni - Arredelus e Is Caddajas.gpx

Total elevation gain 287 metri

Geographical area Barbagia

Contiene carte
Spento

Badu Orane - Sarule

The itinerary includes, in the first half of the route, two sections of asphalt, related to Provincial Road 22, but the traffic flow is low and the scenic value is high, because in this section you can admire the village on one side and Mount Gonare with its characteristic sanctuary at the summit on the other. What’s characteristic, a little more than a kilometre from the start, is a narrow historical road, parallel to the asphalt road, about 600 m long, bordered on both sides by dry stone walls and majestic centu-ries-old oaks. In the second part of the itinerary, we follow a dirt road, mostly downhill, quite smooth, of great natural and scenic interest. It allows us to admire the village from an elevated position, through natural frames formed by the gaps between the crowns of the oaks.

Informazioni utili

The LEADER Territory of the Local Action Group (GAL) Rural District Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG)

Consisting of the Union of Municipalities of Barbagia and the Mountain Community of Gennargentu Mandrolisai. The GAL BMG, therefore, includes 19 municipalities, with a total area of 854.30 sq km and a resident population of approximately 22,000 inhabitants: Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.

The GAL Rural District BMG, established in 2009, is a participation foundation composed of 22 public members and over 200 private members, representing the main institutional, economic, and social components of the territory. The foundation aims to improve the quality of life and well-being of communities in the historical regions of Barbagia, Mandrolisai, and Gennargentu by enhancing local resources. The main thematic and intervention areas identified by the GAL BMG for the definition of its Local Development Strategy 2014-2022 are the development and innovation of local production chains and systems, social inclusion, and sustainable tourism.

THE OAST PROJECT: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM

The project, coordinated by the GAL BMG in partnership with the GAL Sisteron-Buëch (France) and the GAL Kilkenny (Ireland), aims to promote sustainable and active tourism in rural areas of Europe. The specific objective of the project was to enhance and develop the tourist attractiveness of the inland waters of Barbagia, through outdoor sports and water activities, in line with the thematic area "sustainable tourism" chosen in the GAL BMG's PDA. The three territories involved boast a rich and varied natural, landscape, and cultural heritage with strong identity traits and enormous potential for the development of active tourism. However, some problems common to all partners have been highlighted, such as: insufficient enhancement and tourist promotion of inland areas, isolation, the absence of an international network useful for the exchange of good practices, and insufficient diversification, delocalization, deseasonalization, and internationalization of tourist flows. The OAST Project was created to respond to these critical issues, as active tourism and sustainable tourism represent the basis for the revival of territories characterized by enormous problems of depopulation, lack of services, unemployment, and school dropout. The idea, therefore, is to promote forms of sustainable, active, responsible, and experiential tourism, as well as to offer diversified and deseasonalized solutions suitable for a constantly growing number of active tourists. The specific action involved the georeferencing and description, in Italian and English, of 19 GAL BMG itineraries related to the theme of water. The itinerary tracks are available and downloadable, in Gpx format, on these pages and also on the GAL BMG's Wikiloc account.

Lenght 8.900 m

Sarule - Badu Orane.gpx

Total elevation gain 281 metri

Geographical area Barbagia

Contiene carte
Spento