Nordic Walking
La camminata nordica o camminata con bastoni (in inglese nordic walking o pole walking) è attività fisica e sportiva che ben si coniuga con percorsi in bosco, in pianura o in vallate, lungo scogliere o spiagge. La Rete dei sentieri della Sardegna offre tantissime occasioni per cimentarsi nella camminata nordica...

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Pathways Iscuvudè - P.ta sa Pattada (G 607)
Pathways Iscuvudè - P.ta sa Pattada (G 607)
Centro Servizi di Fiorentini (punto di partenza G-510)
Il percorso parte dal Centro servizi di Fiorentini (Km 12 della S.P.Ozieri-Bultei) e si inserisce nell’area protetta del Parco Regionale Marghine - Goceano.
La Foresta di Fiorentini: si accede alla foresta attraverso due strade provinciali la Ozieri- Bultei (SP 36) e la Strada delle vette che da Pattada conduce a Bultei (SP 161) . Il paesaggio forestale è caratterizzato nel versante occidentale da boschi di sughera che si spingono fino ai 900 metri di quota.
Nel versante orientale e a quota più elevata troviamo boschi di leccio, puri o consociati alla roverella e alla sughera. Si possono osservare vari alberi Monumentali. Tra questi i pini larici impiantati dal Pavari nel 1920 che superano i 35 metri di altezza e vengono considerati gli alberi più alti della Sardegna.
In località Sas Prisones il paesaggio è caratterizzato da pascoli arborati con maestosi esemplari di sughera e roverella. Numerose sono le sorgenti fra le quali la più conosciuta è quella di Su Labiolaiu in località Sa Fraigada.
Bultei (Punto di arrivo G-510, Punto di partenza G-511)
Bultei, un borgo di origine altomedioevale della Sardegna centro-settentrionale, al confine della provincia di Sassari con quella di Nuoro, attorniato da foreste millenarie.
Bultei è un antico borgo agropastorale di circa mille abitanti del Goceano, ai piedi della catena montuosa del Marghine e ai confini col Nuorese. Un territorio prevalentemente montuoso, abitato sin dal Neolitico come dimostrano varie domus de Janas e disseminato di testimonianze nuragiche dell’età del Bronzo. Il monumento più interessante è il nuraghe Tilariga, databile tra XV e XI secolo a.C. che si erge su un rilievo che sovrasta il paese, formato da una torre centrale e da un bastione con altre tre torri.
Il paese si caratterizza per la particolare conformazione dell’abitato: le case sono disposte a ferro di cavallo, arrampicate sui fianchi della profonda vallata del rio Tortu, affluente del Tirso. Nel centro storico spiccano numerosi palazzotti ottocenteschi. Grande ricchezza di Bultei è il sughero di ottima qualità lavorato dagli artigiani del borgo, attorno al quale c’è una delle poche foreste montane originarie sopravvissute nella Sardegna settentrionale. Tra castagni, lecci, roverelle e querce sgorgano sorgenti: quelle di Soletta e di Spedrumele, fino a fine XX scolo principale fonte di approvvigionamento per la popolazione. Tutti i suoi dintorni si distinguono per i verdi paesaggi: il monte Paidorzu è un’area rimboschita raggiungibile attraverso comodi sentieri. Lungo la ‘strada delle vette’, verso Pattada, c’è il fabbricato di sa Fraigada, circondato da un bosco di tassi; vicino alla foresta dei Fiorentini, godrai di uno splendido panorama sulle vallate circostanti.
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Foresta Fiorentini (punto di arrivo G-511)
La foresta di Fiorentini, nel comune di Bultei, è tra le più antiche foreste demaniali della Sardegna, istituita nel 1886 a motivo delle eccezionali peculiarità naturalistiche dell'area. Di grande interesse paesaggistico e naturalistico sono le località Sa Fraigada, Su Labiolaiu, Su Tassu, Sa Pruna, dove si trova anche un sito archeologico, una tomba di giganti, e Monte Unturzu, il cui toponimo ricorda la presenza dell'avvoltoio grifone, oggi piuttosto raro in Sardegna.
Queste località sono facilmente raggiungibili dalla caserma forestale di Fiorentini anche con automezzi leggeri e, sempre partendo dalla caserma, sono possibili facili e piacevoli escursioni a piedi. Dal punto di vista turistico-ricreativo il complesso demaniale di Fiorentini presenta molteplici elementi di attrazione essendo dotato di buone strutture ricettive e di numerosi punti di ristoro, meta, soprattutto nel periodo estivo, di un gran numero di turisti.
In particolare, nella zona circostante il centro servizi principale in località Madonna di Fatima sono presenti diversi fabbricati, alcuni di recente ristrutturazione, adibiti ad uso forestale ma anche all'accoglienza dei visitatori. All'interno, in località Sa Fraigada, oltre ai numerosi fabbricati e alle attrezzate aree di sosta, è presente un'antica chiesa del secolo scorso adiacente ad uno splendido bosco di castagni secolari che rendono il paesaggio estremamente suggestivo.
Il paesaggio forestale è caratterizzato nel versante occidentale da boschi di sughera che si spingono fino ai 900 metri di quota. Nel versante orientale e a quota più elevata troviamo boschi di leccio, puri o consociati alla roverella e alla sughera. Si possono osservare vari alberi Monumentali. Tra questi i pini larici impiantati dal Pavari nel 1920 che superano i 35 metri di altezza e vengono considerati gli alberi più alti della Sardegna. In località Sas Prisones il paesaggio è caratterizzato da pascoli arborati con maestosi esemplari di sughera e roverella. Numerose sono le sorgenti fra le quali la più conosciuta è quella di Su Labiolaiu in località Sa Fraigada.
How to get here
Si accede alla foresta attraverso due strade provinciali la Ozieri- Bultei (SP 36) e la Strada delle vette che da Pattada conduce a Bultei (SP 161) .