Gola di Gorroppu
Nel territorio barbaricino, immerso nel Supramonte, circondata da fitti boschi e splendidi oleandri, troviamo la più imponente voragine naturale d'Italia e d'Europa: la gola di Gorroppu.
Questo è uno dei simboli più incantevoli e impressionanti dei monti del Gennargentu. Un silenzio inquietante e una natura selvaggia vi accoglieranno fra le impressionanti pareti del cosidetto gran Canyon d'Europa, che superano i 400 metri di altezza. La gola, il cui fondo è ricoperto da grandi massi levigati e bianchi, è una profonda ferita tra il Supramonte di Orgosolo e quello di Urzulei, una fenditura strettissima scavata nel corso di millenni dalle acque del rio Flumineddu; Il fiume prosegue oltre la gola, aprendosi in minuscoli laghetti e uscendo in basso verso la valle di Dorgali dove alimenta diverse sorgenti. Ci si può giungere a piedi, dopo due ore di cammino, seguendo un sentiero lungo il rio Flumineddu che porta sino alla gola, in un paesaggio di grande bellezza. Da ammirare la fioritura degli oleandri che seguono il corso del Gorropu.
Il periodo consigliato per l'escursione è quello primaverile ed estivo.
La più facile via d'accesso, è quella nei pressi di Urzulei, in località Genna Silana, lungo la strada statale 125 all'altezza del km 183.
In prossimità di tale via d'accesso si trova il complesso forestale del Supramonte Ogliastrino.
Il canyon può essere raggiunto percorrendo un percorso escursionistico esperto (12 chilometri da compiere in tre ore circa), il sentiero Sedda ar Baccas - Gorropu B-502, per il quale è necessaria l'adeguata attrezzatura.
La Gola di Gorroppu è raggiungibile anche partendo da Dorgali: si attraversa (anche in auto) la vallata di Oddoene fino a raggiungere il ponte di S'abba Arva. Da qui si prosegue a piedi per circa due ore costeggiando per un tratto il Rio Flumineddu e il versante Sud Est del Monte Oddeu.
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