Is Allineddus - punto di arrivo D210
Punto di arrivo del sentiero 210 e crocevia per il sentiero 202 e 207. Dalla cima si scende gradualmente sempre su terreno aperto. Sulla sinistra corre parallelo il 207 che, anche in questo punto, si raggiungerebbe in pochi passi sotto i corbezzoli. Giunti a una sella boscata il sentiero si butta sulla destra, in ripida pendenza ed in direzione nordovest, scendendo ripidamente di quota e imboccando una mulattiera che raggiunge la schiena di un largo costone in località Murdegus de Maxias. Si incontrano vari sentieri nel bosco, dove la segnaletica è fondamentale per orientarsi negli incroci. A quota 730 circa si scende sulla sinistra, sempre su mulattiera, svoltando ancora a sinistra e cominciando a risalire rapidamente, poi con maggiore gradualità. Si tagliano obliquando i versanti rocciosi di Monte Maxia, risalendo gradualmente fino ad arrivare a s’Arcu ‘e S’Arena, dove il sentiero ha termine e si incontra nuovamente l’itinerario 207. In questo luogo si raggiunge anche il sentiero 200, di lunga percorrenza, che porta da Pixinamanna a Pantaleo.
Partendo da Monte Nieddu, si segue inizialmente, per un lungo tratto, la pista forestale, per abbandonarla in corrispondenza di un grosso tornante e raggiungere in breve le strutture di Porcili Mannu (410 m s.l.m.), in origine ovili ora ristrutturati. Una carrareccia in mezzo al bosco, frequentatissima dai cinghiali, porta in leggera salita a S’Arcu de S’Arena (633 m s.l.m.). Nel valico è possibile procedere per diversi itinerari: si prosegue dunque in direzione ovest, in forte salita, uscendo dal bosco al suo culmine presso P.ta Matta Sola (961 m s.l.m.). Il sentiero segue la linea di cresta, proseguendo sul più alto M.te Maxia (1017 m s.l.m.), per poi rientrare nel corbezzolaio sottostante e seguire una mulattiera, in forte discesa, che permette di visitare la zona di Murdegu de Maxias. Ancora una mulattiera, questa volta in salita, permette invece di tornare sulla linea di cresta che si aveva abbandonata nei pressi della punta e giungere quindi alla meta. (quest’ultimo tratto è evitabile proseguendo sulla cresta, lungo la sterrata percorsa anche dal sentiero 207).
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