Is Meriagus (T-723)
Il sentiero inizia a 50 metri dall’incrocio di Arcu ‘e Guddetorgiu. Questo è il percorso più breve per raggiungere le vette del Gennargentu partendo dal centro abitato di Desulo. Esso passa accanto ai vecchi ovili di “Is Meriagus” e termina all’incrocio con il sentiero 722.
Percorrendo questo tracciato nei mesi primaverili si assiste ad uno spettacolo suggestivo dovuto al contrasto delle cime ancora innevate e al risveglio della vegetazione a valle. Il sentiero è ricco di sorgenti e aree di sosta.
I Barracos sono originali costruzioni in pietra e legno che per secoli sono state le dimore solitarie dei pastori della Sardegna, attorno alle quali venivano allevati capre, pecore e maiali. Queste strutture ricordano quella che un tempo era la vita dei pastori, governata dal ritmo della natura e delle stagioni. La struttura principale, chiamata Su Barracu, è composta da un muro perimetrale a secco e sormontata da un tetto a cono rovesciato composto da travi, rami di leccio e ginepro e foderato con frasche e foglie.
L'interno della struttura è costituita da un focolare centrale, probabilmente su esempio del focolare delle capanne nuragiche, chiamato su foghile, mentre alcuni ripiani laterali, addossati al tetto, servivano al pastore per riporre gli strumenti di lavoro e i prodotti tipici lavorati, come le forme di pecorino e il prosciutto. Nella parte più alta veniva creata una sorta di copertura orizzontale a cappello chiamato su cugumale, che aveva la funzione di riparare la capanna dalle piogge autunnali e di farla defluire lontano dalla struttura lignea.
Su Barraccu è spesso affiancato a una piccola costruzione, utilizzata come ripostiglio per gli attrezzi più ingombranti, e circondato da un recinto per il gregge chiamato sa corte, a sua volta affiancato da piccoli spazi, chiamati cherinas, utilizzati per il ricovero dei capretti in giovane età.
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