Da Pala de Nuraxi al caprile del bivio Addolì (T 204)
L’itinerario attraversa zone di grande valenza naturalistica e, nel verso di percorrenza principale, offre 2/3 di percorso in discesa quasi continua prima di risalire nell'ultimo tratto, che si protende lungo aree agricole e pastorali: in prossimità del Bivio Addolì si trova infatti un interessante caprile.
Percorrendo il sentiero T- 204 è possibile raggiungere diversi e importanti monumenti naturali.
La grotta di Is Janas, in territorio di Sadali, si estende per circa 350 m di un percorso visitabile quasi interamente (cinque ambienti su sei) con servizio di guida. Secondo la leggenda le cavità sarebbero state la dimora di tre janas, personaggi mitologici considerati mezze fate e mezze streghe.La grotta di Is Janas presenta alcune peculiarità geologiche, quale un lungo corridoio di 280 m, e si apre con un ingresso di forma rettangolare, immerso in una rigogliosa foresta di lecci.
Situato a circa 750 m slm, Sadali ha un territorio caratteristico per la varietà del paesaggio, in cui si alternano zone montuose e altopiani e presenta, al contrario dei tipici paesi di montagna, larghe strade con viali alberati, la cui ampiezza diminuisce man mano che ci si dirige verso il centro storico, che conserva l'aspetto che aveva nei secoli passati.
A pochi passi dalla grotta cade da un'altezza di 16 m la fascinosa cascata di Su Stampu 'e su Turrunu: sgorga da un foro e alla base forma un delizioso laghetto immerso in un boschetto di lecci e sambuchi. Entro il paese, inoltre, peculiarità unica in Sardegna, è ospitato un altro piccolo salto d'acqua, la cascata di Valentino.
I primi 500 metri del sentiero terminano su una sterrata dalla quale si dovrà poi attraversare la strada provinciale (n.8), la stessa che poi il sentiero incontrerà, qualche kilometro più avanti, nel suo punto terminale.
Dal Rio Longufresu si arriva al bivio con la diramazione (T-204 A) che risale verso le grotte di Is Janas di Sadali: è il primo tratto di questo percorso, che consiste in una pressocchè continua discesa di circa 1950m lineari attraverso i quali si passa da quota 892 m s.l.m. a circa 760m.
Da questo bivio, un ulteriore tratto in discesa lungo meno di 500m conduce e permette di raggiungere il monumento naturale di Su Stampu de su Turrunu, tappa obbligata di questo percorso. In questo punto-tappa si incontrerà anche il bivio-incrocio con il sentiero 203 (sentiero che conduce al Guado Salassi)
L'ultimo tratto varia pendenza per poi risalire lievemente verso l’area del Parco Geominerario, nell'area denominata "Cantoniera n.7 Addolì", dove il percorso si collega alla strada provinciale numero 8 della Provincia di Nuoro.
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