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Come organizzare l'escursione

Trekking in sicurezza: i consigli per un’escursione piacevole e senza rischi

Vista su Villacidro dal sentiero 123

Il trekking rappresenta un’esperienza affascinante e rigenerante, ma per godersela appieno è fondamentale adottare alcune precauzioni.

Camminare immersi nella natura, tra boschi e sentieri, è un’attività che coinvolge intensamente il corpo, poichè articolazioni, muscoli e schiena sono messi a dura prova. Ecco quindi una serie di consigli per affrontare al meglio un’escursione, riducendo i rischi e aumentando il piacere dell’avventura.

L’importanza della preparazione fisica e dell’equipaggiamento

Durante il trekking, ginocchia e caviglie lavorano continuamente, mentre i talloni assorbono ogni urto. È quindi essenziale proteggere il corpo con una corretta postura e un ritmo adatto. La schiena in particolare può risentire degli sforzi prolungati: dosare lo sforzo e mantenere un passo regolare diventa prioritario.

Uno zaino bilanciato è cruciale, in quanto il baricentro del corpo dev'essere rispettato e tutelato. Caricare lo zaino con criterio, distribuendo il peso in base alle reali necessità, aiuta a evitare squilibri e tensioni pericolose.

Ritmo e andatura: ascoltare il corpo

Una delle prime regole da seguire è partire con calma, senza sforzare subito le gambe. In pianura, l’andatura ideale è intorno ai 4 km/h, mentre in salita è meglio calcolare i tempi in base al dislivello. Con uno zaino ben regolato, si possono affrontare tranquillamente 300–350 metri di dislivello in un’ora.

Fondamentale è adattare il passo al ritmo del respiro e del battito cardiaco, in quanto forzare il ritmo può portare rapidamente all’esaurimento.

Tecnica e attenzione

Camminare in montagna non significa solo avanzare: occorre osservare con attenzione il terreno, scegliendo in anticipo dove poggiare i piedi per evitare di inciampare e scivolare.

Per godersi il panorama o leggere la mappa è meglio fermarsi evitando di distrarsi durante la marcia. 

Anche le soste devono essere fatte nel modo giusto: mai incrociare le gambe per evitare problemi circolatori e non tenere le mani in tasca, perché sono utili ai fini del mantenimento dell’equilibrio.

Equipaggiamento adeguato: una protezione contro imprevisti

L’abbigliamento fa la differenza! Scarpe robuste e pantaloni adatti al tipo di percorso sono fondamentali. In montagna, spine, rocce e animali possono trovarsi dietro ogni angolo e un abbigliamento inadeguato può trasformare una passeggiata in un’esperienza spiacevole.