Sarrabus-Sette Fratelli
AVVISO
Nel 2017 sono stati effettuati interventi di ri-sistemazione della Rete Escursionistica dei Settefratelli: Â modificati e ristrutturati i tracciati dei sentieri storicamente noti con il nome di:
- Sentieri Italia
- Sentiero rosso, sentiero giallo, sentiero bianco, sentiero verde, sentiero arancione, sentiero blu.
Questi sentieri, in collaborazione con la sezione di Cagliari del CAI SARDEGNA, nel corso del 2019 e 2020 sono stati ri-sistemati (nuova segnaletica orizzontale e nuove frecce già messe in posa) secondo lo standard nazionale e regionale (RES) e ri-nominati con numeri del catasto regionale dei sentieri:
- Sentiero Italia dentro Settefratelli ==> Sentiero n. 800
- percorso n.1 "rosso" ==> sentiero numero 811 e 811A (recinto dei cervi alias "sentiero natura")
- percorso n.2 "giallo" (da Maidopis a Perda sub'e Pari + percorso "bianco") ==>Â sentiero 812 Â (da Perda sub'e Pari sino alla pista forestale diventa 812A)Â
- percorso n.4 "arancio"Â ==> sentiero 814
- percorso n.5 "verde" ==> sentiero 815
Inoltre sono state completate le tappe del Sentiero Italia da Castiadas a SetteFratelli (tappa 28), e da Settefratelli a Punta Serpeddì (tappa 26) passando per il valico Settefratelli (tappa 27).
Il recupero del sentiero Italia prosegue poi verso nord, per raggiungere Monte Genis, Villasalto, Perdasdefogu, Ierzu...e su fino a S.Teresa Gallura.
DESCRIZIONE DEI LUOGHI
Il territorio si trova nel settore sud-orientale della Sardegna, tra le regioni storiche del Sarrabus e del Campidano, ed è compreso, amministrativamente, nei territori dei Comuni di Burcei, Sinnai, San Vito, Dolianova, Settimo San Pietro, Soleminis, Castiadas e Muravera.Â
Il clima è tipicamente mediterraneo, caratteristico delle zone meridionali sarde, con estati calde, lunghe ed asciutte che si protraggono per circa quattro mesi, mentre l’inverno è mite e moderatamente piovoso.Â
La vegetazione del complesso forestale di Settefratelli è piuttosto varia presentandosi sulla fascia litoranea con la tipica macchia a lentischio (Pistacia lentiscus L.), col ginepro fenicio (Juniperus phoenicea L.) con l’euforbia arborea (Euphorbia dendroides L.), con sporadici esemplari diolivastro (Olea europea L. var. sylvestris Brot.) e con la fillirea angustifolia (Phyllirea angustifolia L.), mentre nelle aree interne la formazione forestale maggiormente diffusa è la lecceta associata a seconda delle situazioni al corbezzolo, alla fillirea latifoglia, all’erica e al viburno. A quote medio basse si trova anche la sughera. Sui crinali più alti si trova una vegetazione a pulvino con ginestra corsa, timo, lavanda, mente lungo gli alvei dei torrenti la vegetazione riparia a oleandro, salici e ontano.  Il territorio costituisce, soprattutto nelle Foreste Demaniali dei Settefratelli e di Castiadas, uno degli areali di eccellenza del cervo sardo che qui ha trovato rifugio ed è protetto e conservato grazie all’azione dell’Agenzia regionale Forestas.Â
Oltre al cervo, le foreste ospitano numerose altre specie animali come l’aquila, la martora, la lepre sarda, il cinghiale, la pernice e la volpe.Â
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