The territory of Meilogu is predominantly volcanic and the conical hills give it a unique appearance in the context of a geologically ancient land, so much so that it is given the nickname of Sardinian Auvergne. Its soils are also among the most fertile on the island. The main peaks are mount Santu, mount Pelau and mount Traessu, all extinct volcanoes standing just over 700 metres high (source: Wikipedia).
The municipalities forming part of this territory are: Ardara, Banari, Bessude, Bonnanaro, Bonorva, Borutta, Cheremule, Cossoine, Giave, Ittireddu, Mara, Mores, Padria, Pozzomaggiore, Romana, Semestene, Siligo, Thiesi, Torralba.
Volcanic craters of Meilogu are natural monuments: the area of Mount Annaru (Giave) falls within the region of Meilogu-Logudoro, of particular interest for its morphology and geological sequences: it is characterized by a cover of oligo-miocene volcanites overlying the Paleozoic crystalline base. Above sediment, lava and deposits. Mount Annaru, located just north of Giave, at 491 m a.s.l., is a splendid example of a volcanic cone, which can be attributed to post-Miocene eruptive activity. Its isolated position makes it easily recognisable. It still has well-preserved internal and external slopes and a large eruptive mouth in the shape of a caldera which spewed out the lava that gave rise to the basaltic plateau situated N-NE of the hill of Giave. Inside the crater, during winter, a small lake forms.
Il territorio del Meilogu è prevalentemente vulcanico e i colli conici ne rendono l'aspetto singolare nel contesto di terra geologicamente antica, tanto che gli viene attribuito l'appellativo di Alvernia sarda. I suoi suoli sono per questo tra i più fertili dell'isola. Le principali vette sono il monte Santu, il monte Pelau e il monte Traessu, tutti vulcani spenti di altezza poco superiore ai 700 metri (fonte: Wikipedia).
Rientrano in questo territorio i comuni: Ardara, Banari, Bessude, Bonnanaro, Bonorva, Borutta, Cheremule, Cossoine, Giave, Ittireddu, Mara, Mores, Padria, Pozzomaggiore, Romana, Semestene, Siligo, Thiesi, Torralba.
Crateri vulcanici del Meilogu sono monumenti naturali: l'area di Monte Annaru (Giave) ricade nella regione del Meilogu-Logudoro, di particolare interesse per la morfologia e le sequenze geologiche: è caratterizzata da una copertura di vulcaniti oligo-mioceniche poggianti sul basamento cristallino paleozoico. Al di sopra sedimenti, lave e depositi. Monte Annaru, situato poco più a nord di Giave, a 491 m s.l.m., è un bell’esempio di cono vulcanico, riportabile all’attività eruttiva post-miocenica. La sua posizione isolata lo rende facilmente riconoscibile. Presenta ancora ben conservate le pendici interne ed esterne e l’ampia bocca eruttiva a forma di caldèra da cui effuse la lava che originò il tavolato basaltico situato a N-NE del colle di Giave. All’interno del cratere, durante il periodo invernale, si forma un piccolo lago.
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