Il percorso è stato realizzato nell’ambito di una collaborazione tra il GAL Ogliastra e l’Agenzia FoReSTAS, con l'obiettivo di offrire al camminatore un’esperienza immersiva nelle bellezze paesaggistiche e ambientali del territorio ogliastrino. L’itinerario presenta punti di interesse in tutte le tratte. Si può scegliere la tappa di partenza e costruire il proprio percorso personalizzato, procedendo da nord verso sud o da sud verso nord. Il senso di marcia può cambiare, la qualità del paesaggio rimane immutata.
Il percorso
Il percorso alterna tappe di diversa difficoltà, combinando tratti rilassanti e accessibili con salite più impegnative e panoramiche. Si attraversano ambienti naturali diversificati, tra boschi fitti, creste montuose, altopiani calcarei e aree rimboschite, in un continuo saliscendi che stimola il cammino e la scoperta.
Il tracciato si snoda in un paesaggio modellato dall’incontro tra natura e attività umane tradizionali, con testimonianze archeologiche e tracce di una gestione collettiva del territorio legata alla pastorizia e alla vita rurale.
La vista del mare, la presenza di corsi d’acqua, radure silenziose e formazioni rocciose scolpite dal tempo arricchiscono l’esperienza, offrendo scorci suggestivi e una gradevole sensazione di connessione totale con l’ambiente naturale.
Pur non attraversando direttamente i centri abitati principali, il tracciato offre comunque la possibilità di deviare per visitarli e scoprirne le tradizioni. È un viaggio immersivo che invita a camminare con lo sguardo aperto e il passo consapevole.
Dalla Stazione di Villagrande ad Arzana
Questa tappa si distingue per la sua tranquillità e accessibilità, offrendo un percorso ideale per godere appieno del paesaggio senza eccessivo impegno fisico. La salita verso Monte Idolo, che raggiunge i 1240 metri di altitudine, è graduale e gratificante: dalla vetta si apre un ampio panorama sulla fascia costiera dell’Ogliastra. Il mare, già visibile in lontananza durante l’arrivo a Ulassai in una tappa precedente, qui appare più vicino e definito, regalando una vista spettacolare sulla costa orientale, incorniciata dal blu profondo del Mediterraneo. Il tracciato si sviluppa alternando sentieri e strade sterrate, attraversando boschi di leccio e pinete. Queste ultime sono il risultato dei rimboschimenti degli anni ’60 e ’70.
Una volta raggiunta la sommità del monte, è possibile avvicinarsi alla statua di San Michele Arcangelo, oppure rimandare la visita alla tappa successiva. Da qui, il cammino prosegue verso la località di Genna e Frongia e infine, in discesa, verso il centro abitato di Arzana, meta finale della giornata.