Il Complesso Archeologico del Nuraghe Nolza si trova a 8 km da Meana Sardo a 739 metri sul livello del mare, abbarbicato sul rilievo più alto (Cuccuru Nolza) di un altopiano scistoso (Su Pranu).
Il nuraghe complesso di pianta quadrilobata domina, con i 13 metri di altezza della torre centrale, il circostante agglomerato di capanne che occupa un’area stimata in 2,5 ettari. Il nuraghe Nolza è stato costruito in parte utilizzando blocchi di scisto disposti in assetto sub-filarico e in parte adoperando blocchi di porfido disposti in tecnica poligonale.
Le indagini archeologiche, iniziate nel 1994, hanno consentito di liberare le strutture del quadrilobato dai possenti crolli che ne occultavano in parte le murature. Il sito del Nolza era già frequentato, agli inizi del Bronzo Medio isolano, intorno al XVI-XV sec. a.C. fino al XII sec. a.C.
Gli scavi più recenti hanno interessato diversi ambienti interni del monumento, all’interno dei quali sono stati rinvenuti numerosi reperti del Bronzo Recente, nonché ossa di animali. Fra i reperti più interessanti vi è una piccola brocca del Bronzo Finale.