CMSB – TAPPA 11: DA MONTI MANNU A ARENAS
Grazie alla straordinaria bellezza dei rilievi granitici di Piscina Irgas che sono stati modellati dai corsi d’acqua nel corso dei secoli, questa è, dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, sicuramente una delle tappe più suggestive del Cammino.
Di grande fascino anche le foreste di lecci, la macchia mediterranea e i numerosi scavi minerari che si incontrano lungo il percorso.
Il percorso è da considerarsi impegnativo non tanto per la lunghezza, quanto per i dislivelli che occorre superare.
La tappa presenta una difficoltà alta soprattutto a causa dei dislivelli incontrati. Il percorso ha una lunghezza di 15,6 km, percorribili in 5 ore e 30 minuti e un dislivello in salita di 912 m e in discesa di 667 m.
PER LE INFORMAZIONI AGGIORNATE, CONSULTA LA SCHEDA DELLA TAPPA, SUL SITO UFFICIALE
Il Cammino Minerario di Santa Barbara
Si tratta del primo, tra i cammini sardi, ad essere stato iscritto al registro istituito dalla Regione Sarda nel 2012 con DGR48/9 ("Registro dei cammini di Sardegna, degli itinerari religiosi e dello spirito"). Attualmente è gestito dall'omonima Fondazione.
LA STORIA DEL PROGETTO
L’idea di costruire un itinerario nell’area più estesa e rappresentativa del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, il Sulcis-Iglesiente-Guspinese, riscoprendo gli antichi cammini minerari oggi in gran parte abbandonati, è nata dai volontari dell’Associazione ONLUS Pozzo Sella Per il Parco Geominerario a seguito della grande partecipazione dei cittadini alle escursioni organizzate dalla stessa associazione dopo aver reso fruibili numerosi percorsi minerari.
Con il Cammino Minerario di Santa Barbara si vuole perseguire l’obiettivo di tramandare la memoria degli uomini che nei secoli e nei millenni passati hanno realizzato e percorso gli antichi cammini minerari con il piacere di riscoprire a passo lento la bellezza del territorio.
Un Protocollo d’intesa è stato sottoscritto tra i Comuni di Iglesias, Buggerru, Fluminimaggiore, Arbus, Guspini, Gonnosfanadiga, Villacidro, Domusnovas, Musei, Villamassargia. Narcao, Nuxis, Santadi, Piscinas, Giba, Masainas, San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Carbonia e Gonnesa, le Diocesi di Iglesias e di Ales Terralba, le Province di Carbonia Iglesias e del Medio Campidano, il Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, l’ANCI SARDEGNA e l’Associazione Pozzo Sella: si tratta di un partenariato per la costruzione e la gestione dell’itinerario storico, culturale, ambientale e religioso denominato “Cammino Minerario di Santa Barbara”.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI, DETTAGLI E INFO AGGIORNATE SULLE TAPPE
Si consiglia di consultare il sito ufficiale del cammino: www.camminominerariodisantabarbara.org/
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Roadbook
Dalla Cantina Ferraris si procede lungo il percorso fino alla Cascata Piscina Irgas. La cascata è una delle più famose presenti nel territorio comunale di Villacidro assieme a quella di Sa Spendula e di Muru Mannu (o grande muro) in sardo. Ha un salto di circa 45 m e nasce da un orrido del monte Piscina Irgas che attraversa tutto l’altopiano di Oridda e che, scorrendo scende per tutta la vallata fino a confluire con il Rio Leni. Con il suo getto, visibile prettamente nella stagione invernale, dopo piogge copiose e abbondanti, crea una serie di vasche d'acqua naturali lungo quasi tutto il percorso del fiume Oridda.
Si prosegue sulla pista prima in salita e poi raggiunto il punto più alto del percorso a 817 mt. si comincia una graduale discesa fino a giungere alla miniera di Arenas, nei pressi della vecchia stazione per il peso dei convogli. La miniera è composta da una decina di stabili residenziali e da imponenti fabbricati adibiti a laveria e impianto di flottazione. Tutta l’area abbisogna di interventi di ripristino ambientale e messa in sicurezza delle dighe e discariche.