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Horse

48 pathways

Ippovia è un itinerario percorribile a cavallo, raramente asfaltato, che attraversa riserve naturali, boschi, colline e vallate, talvolta costeggiando corsi d'acqua e spiagge, attraversando evidenze storiche-culturali o borghi. L'ippovia consente la pratica dell'equiturismo ma può anche essere percorsa a piedi.  Lungo il percorso si prevedono tappe, distanti non più di 20 km, dove cavaliere e cavallo possano trovare assistenza, ristoro ed eventuale pernottamento...

Ippoturismo.png

Results

Nuraghe Nolza - Meana Sardo

The village of Meana Sardo is located on a hill at an altitude of 600 m and the main attraction of the itinerary, the Nolza Nuraghe, on another hill at an altitude of 720 m. The two hills are separated by the Gunnarella gorge, at an altitude of 460 m. As a result, whichever way you go along the itinerary, there will always be two very steep climbs to exit the Gunnarella gorge. For a few hundred metres you will have to push on foot, unless you are very strong or have an electric bike. Proceeding clock-wise, the Nolza nuraghe is located at km 6 and with its 13 m high central tower is worth a visit (best booked in advance), with local guides constantly manning it. Other attractions along the route are a long road bordered by two dry stone walls and the mountain vineyards that for generations have testi-fied to working in harmony with nature.

Informazioni utili

The LEADER Territory of the Local Action Group (GAL) Rural District Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG)

Consisting of the Union of Municipalities of Barbagia and the Mountain Community of Gennargentu Mandrolisai. The GAL BMG, therefore, includes 19 municipalities, with a total area of 854.30 sq km and a resident population of approximately 22,000 inhabitants: Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.

The GAL Rural District BMG, established in 2009, is a participation foundation composed of 22 public members and over 200 private members, representing the main institutional, economic, and social components of the territory. The foundation aims to improve the quality of life and well-being of communities in the historical regions of Barbagia, Mandrolisai, and Gennargentu by enhancing local resources. The main thematic and intervention areas identified by the GAL BMG for the definition of its Local Development Strategy 2014-2022 are the development and innovation of local production chains and systems, social inclusion, and sustainable tourism.

THE OAST PROJECT: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM

The project, coordinated by the GAL BMG in partnership with the GAL Sisteron-Buëch (France) and the GAL Kilkenny (Ireland), aims to promote sustainable and active tourism in rural areas of Europe. The specific objective of the project was to enhance and develop the tourist attractiveness of the inland waters of Barbagia, through outdoor sports and water activities, in line with the thematic area "sustainable tourism" chosen in the GAL BMG's PDA. The three territories involved boast a rich and varied natural, landscape, and cultural heritage with strong identity traits and enormous potential for the development of active tourism. However, some problems common to all partners have been highlighted, such as: insufficient enhancement and tourist promotion of inland areas, isolation, the absence of an international network useful for the exchange of good practices, and insufficient diversification, delocalization, deseasonalization, and internationalization of tourist flows. The OAST Project was created to respond to these critical issues, as active tourism and sustainable tourism represent the basis for the revival of territories characterized by enormous problems of depopulation, lack of services, unemployment, and school dropout. The idea, therefore, is to promote forms of sustainable, active, responsible, and experiential tourism, as well as to offer diversified and deseasonalized solutions suitable for a constantly growing number of active tourists. The specific action involved the georeferencing and description, in Italian and English, of 19 GAL BMG itineraries related to the theme of water. The itinerary tracks are available and downloadable, in Gpx format, on these pages and also on the GAL BMG's Wikiloc account.

Lenght 22.300 m

Meana Sardo - Nuraghe Nolza.gpx

Total elevation gain 908 metri

Geographical area Barbagia

Contiene carte
Spento

Nuraghe Nolza - Meana Sardo

AVVERTENZE

QUESTO ITINERARIO è riportato "tal quale" a titolo informativo e di mera recensione/ricognizione degli itinerari presenti nel territorio  -  come fornito e recensito dal progetto OAST condotto dal GAL BMG nel 2024. 
NOTA: Molti itinerari sono composti da percorsi stretti e richiedono una cura periodica della vegetazione, al momento non assicurata da una gestione  di tipo  ufficiale, non essendo il tracciato inserito nella"rete escursionistica della Sardegna".  
Nota 2: Prima di recarvi sul posto si consiglia di raccogliere informazioni sullo stato di fruibilità, presso il comune competente, per avere certezza dell'effettiva percorribilità dell'itinerario scelto.

IL PERCORSO IN PILLOLE (elementi informativi essenziali)

Il punto di partenza si trova nella strada principale di Meana Sardo, via Roma, all’altezza della chiesa di San Bartolomeo (di fronte al civico 76), che è anche la Strada Statale 128. Il senso di percorrenza è indifferente, qui viene descritto in  senso orario.

Descrizione

Il paese di Meana Sardo si trova su un colle a 600 m di quota e la principale attrattiva dell’itinerario, ossia il nuraghe Nolza, su un altro colle a 720 m di quota. I due rilievi sono separati dalla gola del rio Gunnarella, a 460 m di quota, e ne deriva che in qualunque senso percorriate l’itinerario, ci saranno sempre due salite molto ripide per uscire dal canale del Gunnarella. Occorre esserne consapevoli e mettersi l’anima in pace: per qualche centinaio di metri occorrerà spingere a piedi (sul manubrio, non certo bici in spalla), a meno che non siate molto forti o abbiate una mtb elettrica. Procedendo in senso orario, il nuraghe Nolza si trova al km 6 ed è una bella attrattiva storica, con i suoi 13 m di altezza della torre centrale che merita una visita con le guide locali (meglio prenotare). È costantemente presidiato, perciò è anche una risorsa in caso di bisogno. Attenzione al cane del nuraghe, perché è appassionato nell’accompagnamento dei turisti, quindi, come ha fatto con me, potrebbe seguirvi in tutto l’itinerario fino al ritorno in paese. Il percorso è una sintesi di valori naturalistici e storici: tra questi ultimi, oltre al nuraghe, ammirerete una lunga strada delimitata tra due muretti a secco (opportuno lo sfalcio dell’erba che la occupa interamente) e le vigne di montagna che da generazioni testimoniano il lavoro in armonia con la natura.

Camminabilità

Il territorio e l’itinerario si prestano egregiamente anche al trekking, tanto più che a piedi le due salite citate nella descrizione hanno un peso minore. Se il chilometraggio e/o il dislivello fossero eccessivi per un solo giorno, il cammino può essere facilmente diviso in due parti, senza neanche la necessità di portarsi la tenda. Al km 10, nella zona del rimboschimento di pini, si trova un ottimo rifugio, costituito da una casetta in pietra col camino e un’altra, ugualmente col camino, si trova a meno di 1 km sul colle di Corte ‘e Cerbos. Come per tutte le casette in montagna, valgono sempre le regole di tenere pulito, di chiudere bene prima di andare via e di lasciare all’interno una buona scorta di legna, sia fine che grossa.

Informazioni utili

Il territorio LEADER del Gruppo di Azione Locale (GAL) Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG) 

Costituito dall'Unione dei Comuni Barbagia e dalla Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai. Il GAL BMG comprende, quindi, 19 comuni, per una superficie complessiva di 854,30 kmq e una popolazione residente pari a circa 22.000 abitanti: 

Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.


Il GAL Distretto Rurale BMG, costituito nel 2009, è una Fondazione di partecipazione composta da 22 soci pubblici e oltre 200 privati, rappresentativi delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. La fondazione ha lo scopo di migliorare la qualità della vita e il benessere delle comunità nelle regioni storiche Barbagia, Mandrolisai e Gennargentu mediante la valorizzazione delle risorse locali.
I principali ambiti tematici e di intervento individuati dal GAL BMG per la definizione della propria Strategia di Sviluppo Locale 2014-2022 sono lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, l’inclusione sociale ed il turismo sostenibile.


IL PROGETTO OAST: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM

Il progetto, coordinato dal GAL BMG in partenariato con il GAL Sisteron-Buëch (Francese) e
il GAL Kilkenny (Irelanda), intende promuovere un turismo sostenibile e attivo nelle aree
rurali d’Europa.
L’obiettivo specifico del progetto è stato potenziare e sviluppare l’attrattività turistica delle acque
interne della Barbagia, attraverso gli sport all’aria aperta e le attività acquatiche, in coerenza con l’ambito tematico “turismo sostenibile” prescelto nel PDA del GAL BMG.
I tre territori coinvolti vantano un patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale ricco e variegato con forti caratteri identitari ed enormi potenzialità di sviluppo di turismo attivo
Tuttavia, sono stati evidenziati alcuni problemi comuni a tutti i partner, quali: l’insufficiente valorizzazione e promozione turistica delle aree interne, l’isolamento, l’assenza di un network internazionale utile per lo scambio di buone prassi, e l’insufficiente diversificazione, delocalizzazione, destagionalizzazione e l’internazionalizzazione dei flussi turistici. Il Progetto OAST nasce per rispondere a queste criticità, in quanto il turismo attivo ed il turismo sostenibile rappresentano la base di rilancio dei territori caratterizzati da enormi problemi di spopolamento, carenza di servizi, disoccupazione e dispersione scolastica.
L’idea, quindi è promuovere forme di turismo sostenibile, attivo, responsabile ed esperienziale, nonché
offrire soluzioni diversificate e destagionalizzate adatte ad un numero di turisti attivi in continua crescita.
L’azione specifica ha previsto la georeferenziazione e descrizione, in lingua italiana e inglese, di
19 itinerari del GAL BMG legati al tema dell’acqua. Le tracce degli itinerari sono disponibili e scaricabili, in formato Gpx, in queste pagine e anche nell’account Wikiloc del GAL BMG

Lenght 22.300 m

Meana Sardo - Nuraghe Nolza.gpx

Total elevation gain 908 metri

Geographical area Barbagia

Contiene carte
Spento

Sentiero Italia (Stage Z18) Separadorgiu - Terra Ona

Overview of the itinerary

Sentiero Italia runs the length of the island’s eastern side, covering its most important mountains, in 28 stages.  Starting from the north: it flanks the Monte Limbara massif, crosses the limestones of Mont’Albo and Tuttavista, skirting the Gulf of Orosei, it crosses the Supramonte, Gennargentu and the Tacchi of Ogliastra and reaches Perdasdefogu.  Further south, it passes through Armungia and the Gerrei sub-region. Lastly, it touches on the villages of Burcei and San Gregorio, continuing on the Sette Fratelli massif to the old prisons of Castiadas.

General information on Sentiero Italia (Grand Italian Trail)

Sentiero Italia, or Grand Italian Trail, as also explained on the official website, is a walking route that crosses the whole of Italy, using mainly but not exclusively “registered trails”.   
In particular, in Sardinia, not all the stages of the Sentiero Italia of CAI (Italian Alpine Club) are made of trails already included in the registry of the Sardinia Trail Network (RES), either because they have not yet been tested and approved or simply because they cannot be registered as they do not meet the requirements.  However, as a whole, the Sentiero Italia is the single longest walking route currently crossing Sardinia from the north (S. Teresa Gallura, stage Z 1) to the south (Castiadas, end of stage Z 28), touching on the most fascinating mountain areas in central-eastern Sardinia: the plateau of Buddusò, Tepilora, the Cedrino river valley, the ancient forests of Montes, Perda Liana and the regional forest of Montarbu, Monte Genis, and lastly the regional forest of Settefratelli (among the many crossed by the various stages of this long hiking itinerary).

Information on this stage of the trail

This is a medium-length stage that initially traces back a short stretch of stage Z17 and then continues in a southerly direction after leaving the dirt track. 

Walk along a trail recently traced by the Forestas Regional Agency, which will take you to the Bruncu Spina car park (Sardinia’s one and only ski area). Continue in a south-easterly direction and, after passing alongside Punta Paulinu following the contour line at about 1680 metres asl, you will arrive at a meeting point between two paths near Arcu Gennargentu (1650 asl). Continue along the ridge, crossing Punta La Marmora and, once you get to N39.98703° E9.32408°, take the path to your right in a south-westerly direction that takes you downhill to Arcu Sa Turzi (1604 m asl) and then continue in a southerly direction after a short bend to the east. Following the course of a stream, at elevations varying between 1440 and 1300 m asl, you will reach the Cuile Strumpu at about 1100 m asl, after paying a visit to the Nuragic village of Sa Idda ’e Ruinas

Continue on the dirt track until you reach the Cuile Prediargiu, which you will leave on your left to take a path, for about 3 km, currently marked with stone cairns, that leads to another dirt track heading north to the stop point of Terra Ona

This is a very scenic but fairly challenging stage without easy access to water. Warning: the trail may be exposed to fog.

Itinerary roadbook

Lenght 22.700 m

SI Z18.gpx

Total elevation gain 1 047 metri

Sentiero Italia (Tappa Z18) Separadorgiu - Terra Ona

In sintesi

Il Sentiero Italia attraversa in lunghezza il settore orientale dell’isola toccandone i sistemi montuosi più rilevanti, in 28 tappe.  Partendo da nord: tocca il massiccio del Monte Limbara, attraversa i calcari del Mont'Albo e del Tuttavista sfiorando il Golfo di Orosei,  attraversa il Supramonte, il Gennargentu, i Tacchi dell’Ogliastra e giunge a Perdasdefogu.  Più a sud, transita da Armungia e dalla subregione del Gerrei. Infine tocca l’abitato di Burcei e San Gregorio, per continuare nel massiccio dei Sette Fratelli fino alle vecchie carceri di Castiadas.

Informazioni generali sull'itinerario sentiero Italia

Il Sentiero Italia, come spiegato anche nel sito ufficiale, è un itinerario (o Cammino) lungo tutta l'Italia, che utilizza prevalentemente ma non esclusivamente "sentieri accatastati".   
In particolare, in Sardegna, non tutte le tappe del Sentiero Italia del CAI coincidono con sentieri già inseriti nel catasto della Rete Escursionistica della Sardegna (RES), perché non hanno ancora superato le verifiche di percorribilità oppure semplicemente perché non possono essere accatastati non avendone i requisiti.  Tuttavia, nel suo insieme, il Sentiero Italia rappresenta l'unica, la più grande dorsale escursionistica che attraversa attualmente la nostra Isola da nord (S. Teresa Gallura, tappa Z 1) a sud (Castiadas, fine tappa Z 28) toccando le aree montane della Sardegna centro-Orientale più affascinanti: l'altopiano di Buddusò, Tepilora, la valle del Cedrino, i boschi vetusti di Montes, Perda Liana e la foresta demaniale di Montarbu, il Monte Genis, e infine la foresta demaniale di Settefratelli (tra le tante attraversate dal lungo itinerario escursionistico a tappe).

Info sul percorso di questa tappa

Tappa di media lunghezza che ripercorre inizialmente un breve tratto della tappa Z17 per poi proseguire, in direzione sud, dopo aver lasciato la sterrata. 

Si cammina in un sentiero recentemente realizzato dall’Agenzia Regionale Fo.Re.S.T.A.S. che ci porta al parcheggio di Bruncu Spina (il sogno della Sardegna di poter avere impianti sciistici). Si prosegue in direzione sud-est e dopo aver costeggiato Punta Paulinu seguendo la curva di livello a circa 1680 slm, arriviamo ad una confluenza di sentieri in prossimità di Arcu Gennargentu (1650 slm). Continuiamo in cresta, attraversiamo Punta La Marmora ed arrivati a N39.98703° E9.32408° si prende il sentiero alla nostra destra in direzione sud-ovest che ci porta in discesa verso Arcu Sa Turzi (1604 slm) per poi proseguire in direzione sud dopo un breve tornante verso est. Costeggiando un corso di un rio, a quote variabili fra 1440 me 1300 raggiungiamo su sterrata il cuile Strumpu a circa 1100 slm, dopo aver visitato precedentemente il villaggio nuragico Sa Idda ‘e Ruinas

Continuiamo sulla sterrata per giungere nei pressi del cuile Prediargiu che lasceremo alla nostra sinistra per prendere un sentiero, per circa 3 km, attualmente segnalato con omini di pietra che ci porta ad una successiva sterrata in direzione nord del posto tappa di Terra Ona

Tappa molto panoramica ma abbastanza impegnativa con difficoltà di approvvigionamento idrico. Attenzione in caso di nebbia.

 

Informazioni utili

Lungo il percorso non sarà sempre presente la copertura telefonica

Itinerary roadbook

Lenght 22.700 m

SI Z18.gpx

Total elevation gain 1 047 metri