AVVERTENZE
QUESTO ITINERARIO è riportato "tal quale" a titolo informativo e di mera recensione/ricognizione degli itinerari presenti nel territorio - come fornito e recensito dal progetto OAST condotto dal GAL BMG nel 2024.
NOTA: Molti itinerari sono composti da percorsi stretti e richiedono una cura periodica della vegetazione, al momento non assicurata da una gestione di tipo ufficiale, non essendo il tracciato inserito nella"rete escursionistica della Sardegna".
Nota 2: Prima di recarvi sul posto si consiglia di raccogliere informazioni sullo stato di fruibilità, presso il comune competente, per avere certezza dell'effettiva percorribilità dell'itinerario scelto.
IL PERCORSO IN PILLOLE (elementi informativi essenziali)
Il punto di partenza si trova nella strada principale di Meana Sardo, via Roma, all’altezza della chiesa di San Bartolomeo (di fronte al civico 76), che è anche la Strada Statale 128. Il senso di percorrenza è indifferente, qui viene descritto in senso orario.
Descrizione
Il paese di Meana Sardo si trova su un colle a 600 m di quota e la principale attrattiva dell’itinerario, ossia il nuraghe Nolza, su un altro colle a 720 m di quota. I due rilievi sono separati dalla gola del rio Gunnarella, a 460 m di quota, e ne deriva che in qualunque senso percorriate l’itinerario, ci saranno sempre due salite molto ripide per uscire dal canale del Gunnarella. Occorre esserne consapevoli e mettersi l’anima in pace: per qualche centinaio di metri occorrerà spingere a piedi (sul manubrio, non certo bici in spalla), a meno che non siate molto forti o abbiate una mtb elettrica. Procedendo in senso orario, il nuraghe Nolza si trova al km 6 ed è una bella attrattiva storica, con i suoi 13 m di altezza della torre centrale che merita una visita con le guide locali (meglio prenotare). È costantemente presidiato, perciò è anche una risorsa in caso di bisogno. Attenzione al cane del nuraghe, perché è appassionato nell’accompagnamento dei turisti, quindi, come ha fatto con me, potrebbe seguirvi in tutto l’itinerario fino al ritorno in paese. Il percorso è una sintesi di valori naturalistici e storici: tra questi ultimi, oltre al nuraghe, ammirerete una lunga strada delimitata tra due muretti a secco (opportuno lo sfalcio dell’erba che la occupa interamente) e le vigne di montagna che da generazioni testimoniano il lavoro in armonia con la natura.
Camminabilità
Il territorio e l’itinerario si prestano egregiamente anche al trekking, tanto più che a piedi le due salite citate nella descrizione hanno un peso minore. Se il chilometraggio e/o il dislivello fossero eccessivi per un solo giorno, il cammino può essere facilmente diviso in due parti, senza neanche la necessità di portarsi la tenda. Al km 10, nella zona del rimboschimento di pini, si trova un ottimo rifugio, costituito da una casetta in pietra col camino e un’altra, ugualmente col camino, si trova a meno di 1 km sul colle di Corte ‘e Cerbos. Come per tutte le casette in montagna, valgono sempre le regole di tenere pulito, di chiudere bene prima di andare via e di lasciare all’interno una buona scorta di legna, sia fine che grossa.
Informazioni utili
Il territorio LEADER del Gruppo di Azione Locale (GAL) Distretto Rurale Barbagia Mandrolisai Gennargentu (BMG)
Costituito dall'Unione dei Comuni Barbagia e dalla Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai. Il GAL BMG comprende, quindi, 19 comuni, per una superficie complessiva di 854,30 kmq e una popolazione residente pari a circa 22.000 abitanti:
Aritzo, Atzara, Austis, Belvì, Desulo, Gadoni, Gavoi, Lodine, Meana Sardo, Ollolai, Oniferi, Olzai, Ortueri, Ovodda, Sarule, Sorgono, Teti, Tiana, Tonara.
Il GAL Distretto Rurale BMG, costituito nel 2009, è una Fondazione di partecipazione composta da 22 soci pubblici e oltre 200 privati, rappresentativi delle principali componenti istituzionali, economiche e sociali del territorio. La fondazione ha lo scopo di migliorare la qualità della vita e il benessere delle comunità nelle regioni storiche Barbagia, Mandrolisai e Gennargentu mediante la valorizzazione delle risorse locali.
I principali ambiti tematici e di intervento individuati dal GAL BMG per la definizione della propria Strategia di Sviluppo Locale 2014-2022 sono lo sviluppo e l’innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali, l’inclusione sociale ed il turismo sostenibile.
IL PROGETTO OAST: OUTDOOR ACTIVITIES FOR SUSTAINABLE TOURISM
Il progetto, coordinato dal GAL BMG in partenariato con il GAL Sisteron-Buëch (Francese) e
il GAL Kilkenny (Irelanda), intende promuovere un turismo sostenibile e attivo nelle aree
rurali d’Europa.
L’obiettivo specifico del progetto è stato potenziare e sviluppare l’attrattività turistica delle acque
interne della Barbagia, attraverso gli sport all’aria aperta e le attività acquatiche, in coerenza con l’ambito tematico “turismo sostenibile” prescelto nel PDA del GAL BMG.
I tre territori coinvolti vantano un patrimonio naturalistico, paesaggistico e culturale ricco e variegato con forti caratteri identitari ed enormi potenzialità di sviluppo di turismo attivo.
Tuttavia, sono stati evidenziati alcuni problemi comuni a tutti i partner, quali: l’insufficiente valorizzazione e promozione turistica delle aree interne, l’isolamento, l’assenza di un network internazionale utile per lo scambio di buone prassi, e l’insufficiente diversificazione, delocalizzazione, destagionalizzazione e l’internazionalizzazione dei flussi turistici. Il Progetto OAST nasce per rispondere a queste criticità, in quanto il turismo attivo ed il turismo sostenibile rappresentano la base di rilancio dei territori caratterizzati da enormi problemi di spopolamento, carenza di servizi, disoccupazione e dispersione scolastica.
L’idea, quindi è promuovere forme di turismo sostenibile, attivo, responsabile ed esperienziale, nonché
offrire soluzioni diversificate e destagionalizzate adatte ad un numero di turisti attivi in continua crescita.
L’azione specifica ha previsto la georeferenziazione e descrizione, in lingua italiana e inglese, di
19 itinerari del GAL BMG legati al tema dell’acqua. Le tracce degli itinerari sono disponibili e scaricabili, in formato Gpx, in queste pagine e anche nell’account Wikiloc del GAL BMG