Long-distance hiking itineraries (in stages)

The trail network in Ogliastra extends for about 440 km. In the Monte Ferru area, the total length of the hiking trails is approximately 45 km, all of great scenic value, with a focus on coastal areas and having as key landmarks the summit of punta Cartucceddu, also known - on the sea side - as Capo Sferracavallo, and Monte Ferru at Cardedu. 
 

The Monte Ferru area extends for approximately 5,000 hectares and includes many naturalistic, geological, cultural and archaeological points of interest: indeed, over 50% of the Monte Ferru area falls within the Site of Community Importance of the same name (Special Area of Conservation). The vegetation is characteristic of the coastal forest of Quercus ilex (holm oak) and olive and carob tree forest, with Mediterranean shrubs and juniper trees. The area is inhabited by an endemic Sardinian newt - the Sardinian mountain newt (Euproctus platycephalus) - an endangered species.

Terrain and main features of the territory

The area has 3 main mountain masses, consisting of the classic baryte veins of Monte Ferru and red porphyritic granites. The largest mass has two main peaks: Monte Ferru (820 m asl) and Punta Ingannadori (860 m asl); another smaller relief, further south, culminates in the peak of Punta Cartucceddu (598 m asl); the westernmost relief is dominated by Monte Tortu (641 m asl).

The only year-round (perennial) watercourse is the Riu Badde e Gattiu, which forms the characteristic natural freshwater pools at the Is Piscinas locality (80 m asl).

The coastal route crosses a beautiful red porphyry cliff interspersed with several beaches, including the Su Sirboni beach (with fine white sand) and Cala e’ Luas and Coccorrocci (with pebbles). In the past, the area (in particular the whole stretch between Perda e’ pera and Punta Cartucceddu) was put to various uses, mainly pastoral, some of which are still practised. The extent of shepherding in the area is witnessed by the names of various localities, such as Cuile Mulas, Cuile Tentu, Cuile Baccu e Praidas, Cuile Lispeddas [cuile:=sheepfold].

The felling of wood for charcoal production was also widespread, as evidenced by the various charcoal terraces found along the paths.

The main archaeological sites are Nuraghe Perdu (25 m asl) and Nuraghe Genna Didu (260 m asl).

The trail network as a whole 

The trail network in this area will enable you, with a loop itinerary, to discover the natural beauty of Monte Ferru. The loop - consisting of Trails C-101 and C-103 - can also be explored in several stages. It has a total length of around 27.5 km (and combines various trail numbers) with a walking time of more than 8 hours, predominantly regular hiking (E = Hiker - intermediate), with some more challenging sections (EE = Expert Hiker). Trail C-102, on the other hand, is a connecting trail between the coastal area of Cardedu-Marina di Gairo-Tertenia and the Tacchi (mountains) of Jerzu (Bingionniga forest).

The main services are tourist accommodation facilities such as the campsite of Coccorrocci and the various summer beach facilities. In the area of Is Piscinas, you will have to cross a stream, while near State road SS 125 it will be necessary to cross the Rio Quirra, which can be quite difficult in the rainy season. If you plan to hike in the summer, we recommend you bring an adequate supply of water (at least 2 litres), and avoid the hottest hours.

Il sentiero C-102 ha una lunghezza complessiva di 15,6 Km, da percorrere in poco più di 4 ore. Parte dalla costa, e dopo aver aggirato il Monte Cartucceddu, punta verso l'interno attraversando il territorio del Comune di Tertenia fino a oltrepassare la Strada Statale 125 e arrivare alla Foresta Bingionniga.

Lungo il primo tratto del sentiero si incontrano diverse diramazioni che portano a discendere verso il mare.

In generale

La rete sentieristica in Ogliastra si estende per circa 440 km. Nell’area del Monte Ferru la lunghezza totale dei percorsi escursionistici è circa a 45 km, tutti di grande pregio paesaggistico, con tematismo "costiero" e connotazione molto legata all'altura di punta Cartucceddu nota anche - lato mare - come Capo Sferracavallo, e al Monte Ferru di Cardedu. 
 

L’estensione territoriale dell’area Monte Ferru è di circa 5000 ettari, comprende numerose evidenze naturalistiche, geologiche, culturali, archeologiche: infatti oltre il 50% dell’area del Monte Ferru ricade all’interno dell'omonimo Sito di interesse comunitario (Zona Speciale di Conservazione). La vegetazione è caratteristica della foresta costiera di Quercus ilex (leccio) e  foresta di olivastro e carrubo, con gli arbusteti mediterranei e le formazioni arborescenti a ginepro. L’area è abitata da un tritone endemico sardo - l’euprotto sardo (Euproctus platycephalus) - una specie in pericolo di estinzione.

Orografia e tratti caratteristici del territorio

Caratterizzata dalla presenza di 3 blocchi montuosi principali costituiti dai classici filoni di barite del Monte Ferru ed i graniti porfidici rossi, il più importante è formato da due vette principali: quella di Monte Ferru (820 m.s.l.m.) e Punta Ingannadori (860 m.s.l.m.); un altro blocco minore, più a sud, ha una vetta denominata Punta Cartucceddu (598 m.s.l.m.); il rilievo più ad ovest è dominato dal Monte Tortu (641 m.s.l.m.).

L’unico corso d’acqua perenne è il Riu Badde e Gattiu che forma le caratteristiche le piscine naturali d’acqua dolce di località Is Piscinas (80 m.s.l.m.).

Il percorso litoraneo attraversa una splendida scogliera di porfidi rossi intercalata dalla presenza di diverse spiagge, tra cui: la spiaggia di Su Sirboni (formata da sabbia fine bianchissima) e di Cala e’ Luas e Coccorrocci (formate da ciottoli). L’area in passato (in particolare con riferimento a tutta la zona che sta tra Perda e' pera  la punta Cartucceddu) ha avuto utilizzi antropici variegati principalmente legati all’attività agropastorale, in parte ancora in essere; la prova dell’intenso uso pastorale è dato dai toponomi assunti da varie località, come Cuile Mulas, Cuile Tentu, Cuile Baccu e Praidas, Cuile Lispeddas [cuile:=ovile].

Anche l’utilizzo del legnatico per la produzione del carbone, risalente agli anni ‘50, ha avuto un posto importante nell’uso del territorio, come testimoniano le diverse aie carbonili rinvenibili lungo i percorsi.

Le evidenze archeologiche più importanti sono rappresentate da Nuraghe Perdu (25 m.s.l.m.) e da Nuraghe Genna Didu (260 m.s.l.m.).

Sulla rete escursionistica nel suo insieme 

La rete escursionistica di quest'area mira, con un percorso ad anello, a far conoscere le più importanti bellezze naturali del Monte Ferru; il percorso ad anello - composto dai sentieri C-101 e C-103 -  può essere esplorato anche in più tappe, ha una lunghezza complessiva di circa 27,5 Km (e unisce varie numerazioni di sentiero) con una percorrenza di oltre 8 ore, con una tipologia prevalente di tipo escursionistico (E), a tratti per esperti (EE). Questo sentiero C-102 invece è da considerarsi un collegamento tra la parte a mare di Cardedu-Marina di Gairo-Tertenia ed i tacchi di Jerzu (foresta Bingionniga).

I servizi principali sono rappresentati dalle strutture ricettive turistiche come il campeggio di Coccorrocci e le varie aree di servizio balneare estivo. Nell’area di Is Piscinas si dovrà attraversare un torrente; mentre in prossimità della SS 125 sarà necessario attraversare il Rio Quirra con notevole difficoltà nel periodo delle piogge. Rispetto alla percorrenza nel periodo estivo, si raccomanda ampia dotazione d'acqua (almeno 2 litri) evitando sempre le ore calde.