Sentieri per tutti...in questa categoria rientrano i sentieri progettati o riadattati perchè il contatto con l'ambiente naturale sia sempre di stimolo al miglioramento della vita personale di chiunque, con attenzione alle condizioni di disabilità motoria, sensoriale o della sfera psichica e relazionale...
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La statua del Redentore, realizzata dallo scultore Vincenzo Jerace fu inaugurata il 29 agosto 1901. Da allora la statua è divenuta il simbolo della città. Ogni anno in questa data si ripete il pellegrinaggio al Monte (Su Monte, per i nuoresi). Fu eretta per celebrare l’Anno Santo del 1900 insieme ad altri 19 monumenti in altrettanti rilievi di tutta l’Italia.
In quest’area sorgeva la colonia estiva nata negli anni ‘20 come struttura ricreativa destinata agli orfani di guerra, poi caduta in abbandono.
Nel fabbricato principale ha oggi sede il CEAS (Centro di Educazione Ambientale)
Lungo il sentiero 101 La Solitudine-Ortobene
In questo punto del percorso del sentiero 101 sono visibili alcuni tratti del selciato (s’impredau) dell’antica carrarecccia. Nei rocciai sovrastanti una delle 10 croci che accompagnano il percorso.
Graniti zoomorfi sono parte del panorama in questo luogo: rocciai e massi di granito scolpiti in forme zoomorfe dalla lenta e continua azione erosiva dovuta alla combinazione di eventi meteorici e fattori biochimici
The Ribu ’e Seuna stream originates from the spring dedicated to Saint Emiliano. The current layout dates back to the 1930s. It seems that the ancient town originally stood here. Around 1000 AD, the inhabitants moved further down to the valley and built the Seuna neighbourhood.
Along Trail 101.
Dalla sorgente dedicata a Sant’Emiliano ha origine il ruscello Ribu ‘e Seuna. L’attuale sistemazione risale agli anni ‘30. Pare che qui sorgesse il nucleo primitivo della città. Attorno al 1000 d.C. gli abitanti scesero a valle per dare origine al quartiere di Seuna.
Lungo il sentiero 101
