Accessible trails
Sentieri per tutti...in questa categoria rientrano i sentieri progettati o riadattati perchè il contatto con l'ambiente naturale sia sempre di stimolo al miglioramento della vita personale di chiunque, con attenzione alle condizioni di disabilità motoria, sensoriale o della sfera psichica e relazionale...

Image credits Sardegna Digital Library Regione Sardegna
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Pathways Chiesa di San Giovanni – Tinnì D-324
Chiesa di San Giovanni – Punto di partenza D-324
Si parte dell’ampio piazzale della chiesa di San Giovanni, raggiungibile in pochi passi dalla celebre grotta omonima in salita tra gli ulivi. Alle spalle della chiesetta si raggiunge un piccolo sentiero che costeggia la recinzione di un allevamento privato tenendosi a destra e poi staccandosi in salita. Si prosegue in un bel bosco con numerosi segni di passaggio, facendo attenzione a non tralasciare un bivio da cui inizia il sentiero 323, noto anche come Sa ia de su Vagoni. Si prende a sinistra al bivio, cominciando a salire ripidamente con ampi tornanti nel bosco che via via si dirada e tenendo la destra a un bivio evidente che porterebbe alle falesie di Chinatown. Si oltrepassa una striscia frangifuoco, riprendendo il bosco subito sulla destra e traversando in quota o leggera discesa per giungere sul fondo di un piccolo impluvio, noto come Su Corovau al pari della vicina miniera. Si tiene la sinistra al bivio che si incontra all’inizio dell’impluvio, riprendendo a risalire. Si supera il bivio col sentiero 324B, continuando in una pesante e ripida ascesa su bosco via via più basso, fino a raggiungere la cresta sulla bella sterrata che porta a San Michele, la cui punta con le antenne si vede chiaramente a sinistra.
Tinnì punto di arrivo D-324
Comincia una ripida discesa nel bosco per una mulattiera di carbonai poco frequentata che si segue poi in traverso su uno stretto costone montuoso. Si sbuca dal bosco all’improvviso al cospetto dei mastodontici scavi di Arenas – Tinnì, miniera prevalentemente a cielo aperto che distrusse letteralmente la montagna. Si ritrova una strada sterrata che proviene dalla zona degli scavi, seguendola sulla destra e giungendo in breve alle case di Forestas presso l’ex miniera di Tinnì.
San Giovanni Cave
San Giovanni cave is located in the municipality of Domusnovas, in the province of South Sardinia, Sardinia.
The cave has been recognized as a natural monument, established pursuant to Regional Law no. 31/1989 with determination D.G. no. 2777/1999 of the Department of Environmental Defense of the Autonomous Region of Sardinia, and as such subject to restriction.
Now closed to traffic, it was the only one in Italy, third in the world (after France and Australia) to be passable by car. It is reached by exiting the town of Domusnovas in a northerly direction and taking the provincial road that runs alongside the San Giovanni river.
It is a destination for sport climbers from all over Europe due to the spectacular rock walls located in the municipal territory.
Exiting the town, the asphalt road leads to the foot of the mountain and to the south entrance. This entrance suddenly appears before the visitor's eyes, in all its grandeur.
The cave is overlooked to the east by Mount Acqua (540 m) and to the west by Peak San Michele (908 m).
The cave is a fine example of a karst phenomenon. The karst phenomenon that generated it is due to the flow of an underground river that caused the collapse of a rocky limestone mass.
Perd'e Cerbu massif near the cave.
The main branch (road level), 850 meters long, opens with another monumental entrance into the Oridda valley. The main branch, entirely crossed by the river that collects the waters of the valleys upstream, is characterized by large halls, large pool-like concretions, the largest of these concretions is located near the north exit, and by stalactites and stalagmites. In addition to the main branch, the cave extends over two other levels, (accessible only to experts), making the cave 2000 meters long:
The upper or fossil branch called "Ramo Bobore";
The active branch called "Su stampu de Pireddu". The active branch is the most interesting, as it consists of a series of tunnels and passages for a total length of 2 km, and with the presence of underground lakes and siphons. This branch is still being studied today.
Source: https://it.wikipedia.org/wiki/Grotta_di_San_Giovanni
Grotta di San Giovanni
La grotta di San Giovanni è ubicata nel territorio comunale di Domusnovas, provincia del Sud Sardegna, in Sardegna.
La grotta è stata riconosciuta monumento naturale, istituito ai sensi della L.R. n. 31/1989 con determinazione D.G. n. 2777/1999 dell'Assessorato alla difesa dell'ambiente della Regione autonoma della Sardegna, e come tale sottoposta a vincolo.
Ora chiusa al traffico, è stata l'unica in Italia, terza in tutto il mondo (dopo Francia e Australia) ad essere percorribile in auto. Si raggiunge uscendo dal paese di Domusnovas in direzione nord e percorrendo la strada provinciale che costeggia il rio San Giovanni.
È meta di arrampicatori sportivi da tutta Europa per via delle spettacolari pareti rocciose site nel territorio comunale.
Usciti dall'abitato, la strada asfaltata si inoltra ai piedi delle montagna conduce all'ingresso sud. Tale ingresso si presenta agli occhi del visitatore all'improvviso, in tutta la sua imponenza.
La grotta è sovrastata ad est dal monte Acqua (540 m) e ad ovest da punta San Michele (908 m).
La grotta è un bell'esempio di fenomeno carsico. Il fenomeno carsico che la generò è dovuto allo scorrere di un fiume sottErraneo che ne provocò il cedimento di una massa calcarea rocciosa.
Massico Perd'e Cerbu in prossimità della grotta
Il ramo principale (livello stradale) lungo 850 metri, sbuca con un altro monumentale ingresso nella valle di Oridda. Il ramo principale, interamente attraversato dal rio che raccoglie le acque delle vallate a monte, è caratterizzato da ampie sale, da grandi concrezioni a vaschetta, la più grande di queste concrezioni si trova in prossimità dell'uscita nord e da stalattiti e da stalagmiti. Oltre al ramo principale la grotta si sviluppa su altri due livelli, (accessibili solo agli esperti), rendendo la grotta lunga 2000 metri:
Il ramo superiore o fossile detto "Ramo Bobore";
Il ramo attivo detto "Su stampu de Pireddu". Il ramo attivo è il più interessante, in quanto costituito da una serie di gallerie e cunicoli per uno sviluppo totale di 2 km, e con la presenza di laghi sotterranei e sifoni. Ancora oggi questo ramo è oggetto di studio.
Giardino Monte Linasia
Il Giardino Montano Linasia (9.000 m²) è una riserva naturale e giardino botanico situato a 720 metri di altitudine vicino al Monte Linas a San Benedetto, Iglesias, Provincia di Carbonia-Iglesias, Sardegna, Italia. I giorni di apertura dipendono dal periodo dell'anno; viene addebitata una tassa di ammissione.
Il giardino è stato istituito nel 1989 dall'Ente Foreste della Sardegna e realizzato nel 1992 in collaborazione con l'Istituto di Botanica dell'Università di Cagliari . È organizzato in quattro sezioni principali come segue: aree aperte; aree boschive; vegetazione ripariale; e raccolta di piante endemiche. Le piante sono etichettate con nomi scientifici e origini geografiche.
Oggi il giardino contiene circa 60 specie di piante endemiche, oltre a circa 20 specie di introduzioni non native. Le specie endemiche includono Allium parciflorum, Aquilegia nugorensis, Arenaria balearica, Armeria Sulcitana, Arum pictum, Barbarea rupicola, bellidioides Bellium, Bellium crassifolium, Borago pygmaea, Bryonia marmorata, Carlina macrocephala, filiformis Centaurea, Crocus minimus, Cymbalaria aequitriloba, Delphinium pictum, Euphorbia cupanii, Euphorbia hyberna, Galium schmidii, Genista aetnensis, Genista corsica, Genista morisii, Genista valsecchiae, Glechoma sardoa, Helichrysum montelinasanum, Helleborus argutifolius, Hypericoum hircinum, Iberis integerrima, Limonium merxmuelleri, arcusangeli Linaria, Mentha insularis, Mentha Requienii, Morisia monantha, Ophrys chestermani, Ophrys morisii, Orchis mascula, Ornithogalum corsicum, Pancratium illyricum, Plagius flosculosus, Plantago subulata, Polygonum scoparium, Psoralea morisiana, Ptilostemon casabonae, Rhamnus persicifolius, Ribes sandalioticum, Salvia desoleana, Saxifraga cervicornis, Saxifraga corsica, Santolina insularis, bocconii Seseli, Scorzonera callosa, Scrophularia trifoliata, Sesleria insularis, Soleirolia soleirolii, Stachys glutinosa, Stachys corsica, Teucrium subspinosum, Thymus herba, Vinca sardoa e Viola corsica.
Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/Giardino_Montano_Linasia