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Accessible trails

1 pathway

Sentieri per tutti...in questa categoria rientrano i sentieri progettati o riadattati perchè il contatto con l'ambiente naturale sia sempre di stimolo al miglioramento della vita personale di chiunque, con attenzione alle condizioni di disabilità motoria, sensoriale o della sfera psichica e relazionale...

Rio Ermolinos.jpg

Results

Ovodda, Mihinari, arrivo itinerario del GAL BMG

Punto di arrivo dell'itinerario del GAL BMG

How to get here

Superata la località Godditorzu, si procede dritti superando un isolato palo dell’elettricità. La strada sterrata diviene ben presto una carraia e prende a salire ripida in un bosco magnifico, nel quale si distinguono specialmente lecci giovani e roverelle, inframmezzate da erica e sporadici agrifogli.  Si prende a destra all’incrocio successivo, tenendo sempre quella che pare essere la carraia principale e destreggiandosi nei numerosi bivi. La salita è l’unica direzione certa: man mano che si prende quota si apprezzano piccoli varchi nella vegetazione che permettono splendide inquadrature sulla Barbagia di Ollolai.  Dala spoglia vetta di Mihinari il panorama è superbo e spazia lungo tutto l’orizzonte dominando il Gennargentu, tutte le vallate del Taloro e di Aratu, il lontano Supramonte ed remoti rilievi occidentali. Ai piedi della montagna, lo scosceso vallone del Rio Torrei col suo piccolo invaso. 

Route location punto panoramico

Rifugio, presidi abitati

Geographical area Barbagia Gennargentu

Ovodda, Mihinari. A privileged view

Access

From the village of Ovodda, take Via Gennargentu, entering the narrow alleyways of the centre and then leaving the village uphill on an asphalt road. Having passed a fork in the road that leads back to the SS128, a hardware store is located to the left and the road is immediately flanked by a beautiful hazel grove and woodland. Continue uphill on asphalt, keeping a small reservoir on the right. At the next crossroads, take a left uphill, following the signs for the Badu 'e Fonne agritourism, then continue straight on at the next crossroads, right at the Badu 'e Fonne locality, leaving the agriturismo of the same name on the right after a few metres. 

The wood 

At Badu 'e Fonne it is necessary to leave the car and continue on foot. Next to the agriturismo, the road makes a sharp climb on a cemented surface and then continues with gentle ups and downs, immersed in dense woodland, a paradise for mushroom foragers. A short descent leads to a widening where there is a characteristic crossroads with three roads, in the locality of Godditorzu. Hhere you go straight ahead, passing an isolated electricity pole. The dirt road soon becomes a cart track and begins to climb steeply in a magnificent forest, in which young holm oaks and downy oaks stand out in particular, interspersed with heather and sporadic hollies. 

Mihinari 

Take a right at the next crossroads, always keeping to what appears to be the main road and juggling the numerous forks in the road. The ascent is the only certain direction: as one gains height, one appreciates small openings in the vegetation that allow splendid shots of the Barbagia di Ollolai. A twisted oak tree is a sign that you are on the right track and a last uphill climb leads you out of the woods. The bare summit of Mihinari is preceded by the scent of thyme and, in spring, by colourful blooms, including the rare Armeria gennargentea. From the rounded peak of the relief, the panorama is superb and sweeps along the entire horizon, dominating the Gennargentu, all the Taloro and Aratu valleys, the distant Supramonte and remote western reliefs. At the foot of the mountain, the steep Rio Torrei valley with its small reservoir. Satiated with the panorama, one faces the return route via the passes already travelled.

Lenght 13.600 m

ovodda.gpx

Total elevation gain 641 metri

Ovodda, Mihinari. Una vista privilegiata

Accesso 

Dall’abitato di Ovodda si prende la Via Gennargentu, inoltrandosi nei vicoli stretti del centro, uscendo poi dal paese in salita su una strada asfaltata. Superato un bivio che riporta alla SS128 si tiene a sinistra un ferramenta e la strada viene subito affiancata da un bel noccioleto e dal bosco

Si prosegue in salita proseguendo sempre su asfalto, tenendo sulla destra un piccolo invaso. Al bivio successivo si prende a sinistra in salita, seguendo le indicazioni per l’agriturismo Badu ‘e Fonne, proseguendo poi dritti al quadrivio successivo, proprio in località Badu ‘e Fonne, lasciando a destra dopo pochi metri l’omonimo agriturismo. 

Il bosco 

A Badu ‘e Fonne bisogna lasciare l’auto e proseguire a piedi. Accanto all’agriturismo la strada compie una decisa salita su fondo cementato e poi prosegue con dolci saliscendi, immersa in bosco fitto e denso di specie arboree, paradiso dei cercatori di funghi. 

Una breve discesa porta ad uno slargo dove si trova un caratteristico incrocio con tre strade, in località Godditorzu: qui si va dritti, superando un isolato palo dell’elettricità. La strada sterrata diviene ben presto una carraia e prende a salire ripida in un bosco magnifico, nel quale si distinguono specialmente lecci giovani e roverelle, inframmezzate da erica e sporadici agrifogli

Mihinari 

Si prende a destra all’incrocio successivo, tenendo sempre quella che pare essere la carraia principale e destreggiandosi nei numerosi bivi. La salita è l’unica direzione certa: man mano che si prende quota si apprezzano piccoli varchi nella vegetazione che permettono splendide inquadrature sulla Barbagia di Ollolai. Una annosa e contorta roverella è il segnale che si procede sulla strada giusta e un ultimo strappo in salita porta ad uscire dal bosco. La spoglia vetta di Mihinari è preceduta dal profumo del timo e, in primavera, dalle variopinte fioriture, tra cui la rara Armeria gennargentea. Dalla cima stondata del rilievo il panorama è superbo e spazia lungo tutto l’orizzonte dominando il Gennargentu, tutte le vallate del Taloro e di Aratu, il lontano Supramonte ed remoti rilievi occidentali. Ai piedi della montagna, lo scosceso vallone del Rio Torrei col suo piccolo invaso. 

Sazi del panorama, si affronta la strada del ritorno per i passi già percorsi.

Lenght 13.600 m

ovodda.gpx

Total elevation gain 641 metri

Sarule town, GAL BMG itinerary starting point

GAL BMG itinerary starting point

How to get here

From the town center of Sarule, follow the signs towards the town's cemetery, then continue on the main road until you reach a clear intersection dominated by the three pointed peaks of Monte Gonare. Turn left, following the signs for the mountain, and continue uphill on the asphalt road to the next intersection, where you keep right, driving a few hundred meters more and parking in a large open space where the road ends, near some buildings that serve as shelters for the novenanti during the festivities.

Route location centro abitato

Rifugio, presidi abitati

Abitato di Sarule, partenza itinerario del GAL BMG

Punto di partenza dell'itinerario del GAL BMG

How to get here

Dal centro abitato di Sarule, segui le indicazioni per il cimitero del paese, poi continua sulla strada principale fino a raggiungere un incrocio ben visibile dominato dalle tre cime appuntite del Monte Gonare. Gira a sinistra, seguendo le indicazioni per la montagna, e continua a salire sulla strada asfaltata fino al prossimo incrocio, dove mantieni la destra, guidando per qualche centinaio di metri e parcheggiando in un ampio spiazzo dove la strada termina, vicino ad alcuni edifici che fungono da rifugi per i novenanti durante le festività.

Route location centro abitato

Rifugio, presidi abitati

Sarule, Gonare, Arrival point of the GAL BMG itinerary

Arrival point of the GAL BMG itinerary

How to get here

Having arrived at the Sanctuary of Gonare, from here you can admire a vast panorama that embraces both coasts of Sardinia and a large part of the central and northern regions of the Island. You can watch the sunrise over the Gulf of Orosei and the sunset descend into the waters of the Gulf of Oristano, off the coast of Sinis, while the Gennargentu closes the panorama to the south and the jagged peaks of the Limbara mark the last visible places to the north. A door of the church is always open, allowing entry to those who reach the summit to grant anyone a prayer, after which you return to the cars along the path you took.

Route location luogo d'interesse

Rifugio, presidi abitati

Sarule, Gonare, arrivo itinerario del GAL BMG

Punto di arrivo dell'itinerario del GAL BMG

How to get here

Arrivati al santuario di Gonare, da qui si può ammirare un panorama vastissimo che abbraccia le due coste della Sardegna e grandissima parte delle regioni centrali e settentrionali dell’Isola. Si può ammirare l’alba sorgere sul Golfo di Orosei ed il tramonto abbassarsi nelle acque del Golfo di Oristano, al largo del Sinis, mentre il Gennargentu chiude il panorama a sud e le cime seghettate del Limbara segnano gli ultimi luoghi visibili verso nord. Una porta della chiesa è sempre aperta e permette l’ingresso a chi raggiunge la cima per concedere a chiunque una preghiera, dopo la quale si ritorna alle auto per il sentiero percorso

Route location luogo d'interesse

Rifugio, presidi abitati

Sarule, Gonare. The mountain of the spirit

Access 

From the inhabited centre of Sarule, go in the direction of the village cemetery, then continue along the main road until an clear and obvious crossroads dominated by the three pointed peaks of Monte Gonare. Take a left, following the signs for the mountain and continuing to climb on the tarmac road until the next crossroads, where you keep to the right, travelling for a few hundred metres and parking in a large clearing where the road ends, near some buildings that serve as shelters for the worshippers during the festivities. 

The via Crucis: The Way of the Cross 

The sanctuary of Gonare is located near the border between the municipalities of Sarule and Orani and its festivity is particularly ardent celebration The ancient church is said to have been built at the behest of Gonario di Torres to thank the Virgin Mary for having saved him during a storm at sea, but its dominant position highlights a geopolitical and at the same time ascetic intention. From the clearing, a well-marked path can be seen on the left, the same one where Via Crucis take place, leading to the sanctuary, where every step is marked by the passage of pilgrims and cloaked in legends and stories. You gradually gain height, surrounded by a beautiful wood of Holm oaks lashed by the wind. In spring, extraordinary blooms of lilies and peonies enrich the route. 

The church 

A couple of narrow hairpin bends make up the steepest part of the climb, the final one, now dominated by the church. The beautiful medieval building was extended several times and occupies the summit of the mountain, located at an altitude of just under 1100 metres. From the church one can enjoy a vast panorama that embraces the two coasts of Sardinia and a large part of the central and northern regions of the island. One can also admire the sunrise rising over the Gulf of Orosei and the sunset sinking into the waters of the Gulf of Oristano, offshore from Sinis, while the Gennargentu closes the panorama to the south and the jagged peaks of the Limbara mark the last visible places to the north. A door of the church is always open and allows entry to anyone who reaches the summit to grant anyone a prayer, after which they return to their cars by the path they took.

Lenght 13.400 m

sarule.gpx

Total elevation gain 549 metri

Geographical area Barbagia

Sarule, Gonare. La montagna dello spirito

Accesso 

Dal centro abitato di Sarule si segue in direzione del cimitero del paese, proseguendo poi sulla strada principale fino ad un evidente incrocio dominato dalle tre cime appuntite di Monte Gonare

Si prende a sinistra, seguendo le indicazioni per la montagna e continuando a salire su strada asfaltata fino all’incrocio successivo, dove si tiene la destra, percorrendo ancora poche centinaia di metri e posteggiando in un vasto spiazzo dove la strada ha termine, presso alcuni edifici che fungono da ricoveri per i novenanti durante la festività. 

La Via Crucis 

Il santuario di Gonare si trova presso il confine tra i Comuni di Sarule e Orani e la sua festività è particolarmente sentita. L’antica chiesa sarebbe stata edificata per volere di Gonario di Torres per ringraziare la Madonna di averlo salvato durante una tempesta in mare, ma la sua posizione dominante evidenzia un intendo geopolitico ed al contempo ascetico. 

Dallo spiazzo di individua sulla sinistra un sentiero ben marcato, lo stesso dove si svolge la Via Crucis che raggiunge il santuario, dove ogni passo è segnato dal passaggio dei pellegrini ed ammantato di leggende e racconti. 

Si prende quota gradualmente, circondati da un bel bosco di leccio sferzato dal vento. In primavera, straordinarie fioriture di gigli e peonie arricchiscono il percorso. 

La chiesa 

Un paio di stretti tornanti compongono la parte più ripida della salita, quella terminale, ormai dominata dalla chiesa. Il bell’edificio medioevale fu ampliato più volte ed occupa la parte sommitale della montagna, posto ad una quota di poco inferiore ai 1100 metri. 

Dalla chiesa si può ammirare un panorama vastissimo che abbraccia le due coste della Sardegna e grandissima parte delle regioni centrali e settentrionali dell’Isola. Si può ammirare l’alba sorgere sul Golfo di Orosei ed il tramonto abbassarsi nelle acque del Golfo di Oristano, al largo del Sinis, mentre il Gennargentu chiude il panorama a sud e le cime seghettate del Limbara segnano gli ultimi luoghi visibili verso nord. 

Una porta della chiesa è sempre aperta e permette l’ingresso a chi raggiunge la cima per concedere a chiunque una preghiera, dopo la quale si ritorna alle auto per il sentiero percorso.

Lenght 13.400 m

sarule.gpx

Total elevation gain 549 metri

Geographical area Barbagia