Start website main content

Nordic Walking

51 pathways

La camminata nordica o camminata con bastoni (in inglese nordic walking o pole walking) è attività fisica e sportiva che ben si coniuga con percorsi in bosco, in pianura o in vallate, lungo scogliere o spiagge.  La Rete dei sentieri della Sardegna offre tantissime occasioni per cimentarsi nella camminata nordica... 

Nordic-walking.png

Results

Museo Naturalistico dell'Oasi di Assai

In località Alamoju c’è il museo oasi d’Assai, dove sono esposti mammiferi e volatili impagliati, tra cui l’aquila reale, una xiloteca, una collezione di minerali e fossili ed è riprodotto un ‘angolo’ di foresta. 

Il museo è allestito all'interno dell'Oasi di Assai, uno splendido ambiente naturale caratterizzato da graniti, sughere, lecci e macchia mediterranea, nonché area di ripopolamento del cervo e del daino. È annesso alla foresteria del cantiere forestale e ha sede in un edificio ristrutturato che fu ricovero di pastori e greggi, quando quest'area costituiva pascolo pubblico.

Vi sono esposti, in un unico ambiente, esemplari impagliati di fauna sarda e pochi altri non sardi (fenicottero, testuggine marina). Un diorama riproduce un angolo di territorio naturale della foresta, con un bell'esemplare di aquila reale (che nidifica nel territorio di Nughedu Santa Vittoria), il topo quercino, la poiana, il daino, cinghiali, donnole, il gatto selvatico, lo sparviere.

Sono presenti una xiloteca, con sezioni longitudinali e trasversali di numerose essenze legnose della macchia mediterranea e dell'alto fusto, ed una collezione di minerali e fossili di provenienza isolana. Il materiale esposto è classificato con nome comune, nome scientifico e nome sardo. Alcuni pannelli illustrano le varie specie animali e vegetali. Concludono la visita, all'esterno del museo, una carbonaia ed una pinnetta pastorale costruite secondo le tecniche tradizionali. Particolarmente notevole un esemplare di corallo di Bosa.

Meraviglie della Natura...

Geographical area Guilcer-Barigadu-Mandrolisai

Nughedu Santa Vittoria (Starting point T-510)

The trail starts from the outskirts of the town of Nughedu Santa Vittoria

Perched on a volcanic rock ridge, among oaks, downy oaks, and Mediterranean scrub, the town overlooks the splendid scenery of Lake Omodeo, near the imposing Santa Vittoria, a mountain that is at the origin of the toponym along with nocetum, indicating an area once rich in walnut trees.

Nughedu Santa Vittoria, a small agricultural town of 500 inhabitants in the Barigadu region, on the northeastern borders of the province of Oristano, offers surprising natural features, especially spectacular pinnacles and granite boulders with bizarre shapes that tower among greenery, springs and streams. The mountain is embellished by the Assai holm oak and centuries-old cork oak forest, which hosts a wildlife oasis with deer and fallow deer.

In the oldest part of the town, a municipality since 1947, among sixteenth-century 'Spanish-style' houses, stands the parish church of San Giacomo (16th century), whose facade is characterized by a splendid rose window and late-Mannerist portal.

Read more: https://www.sardegnaturismo.it/en/explore/nughedu-santa-vittoria 

Wonders of nature...

Geographical area Guilcer-Barigadu-Mandrolisai

Nughedu Santa Vittoria (Punto di partenza T-510)

Il sentiero parte dalla periferia del paese Nughedu Santa Vittoria

Abbarbicato su un costone di roccia vulcanica, tra querce, roverelle e macchia mediterranea, il paese si affaccia sullo splendido scenario del lago Omodeo, a ridosso dell’imponente Santa Vittoria, monte che è all’origine del toponimo insieme a nocetum, a indicare una zona in passato ricca di alberi di noce.

Nughedu Santa Vittoria, piccolo centro agricolo di 500 abitanti del Barigadu, ai confini nord-orientali della provincia di Oristano, offre sorprendenti tratti naturalistici, specie spettacolari guglie e massi granitici dalle forme bizzarre che svettano tra verde, sorgenti e torrenti. Il monte è impreziosito dal bosco di lecci e sughere secolari d’Assai, che ospita un’oasi faunistica con cervi e daini.

Nel nucleo più antico del paese, Comune dal 1947, tra case cinquecentesche ‘spagnoleggianti’, spicca la parrocchiale di san Giacomo (XVI secolo), la cui facciata è caratterizzata da splendido rosone e portale tardo-manieristico. 

Continua a leggere: https://www.sardegnaturismo.it/it/esplora/nughedu-santa-vittoria

Meraviglie della Natura...

Geographical area Guilcer-Barigadu-Mandrolisai

Su Fustiarbu (punto di partenza G-510A)

Il sentiero naturalistico - culturale si inoltra all’interno dell’Oasi naturalistica di Assai. L'Oasi è stata istituita negli anni 80 per la reintroduzione di grandi ungulati come il cervo sardo e il daino. Sono presenti numerosi punti panoramici.

Geographical area Guilcer-Barigadu-Mandrolisai

Su Fustiarbu (punto di arrivo G-510A)

Il sentiero naturalistico - culturale si inoltra all’interno dell’Oasi naturalistica di Assai. L'Oasi è stata istituita negli anni 80 per la reintroduzione di grandi ungulati come il cervo sardo e il daino. Sono presenti numerosi punti panoramici.

Geographical area Guilcer-Barigadu-Mandrolisai

Necropoli sas Arzolas de Goi

Al Neolitico risale la necropoli vicino al paese di sas Arzolas de Goi, costituita da cinque domus de Janas con in tutto 18 cellette scavate nella roccia. All’interno ammirerai teste di toro scolpite e dipinte con l’ocra, a simboleggiare il rinnovarsi della vita. Il territorio fu frequentato anche successivamente come dimostrano vari nuraghi.

Le sue cinque domus de Janas sono appartate, nel versante scosceso di una collina trachitica, accessibili da ingressi nascosti: da essi si diramano anditi e ambienti che si addentrano nelle profondità del rilievo roccioso, per un totale di 18 cellette funerarie.

La necropoli prenuragica di sas Arzolas de Goi, risalente alla cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.) e in uso sino all’Eneolitico (2400-1800 a.C.), sorge a poche centinaia di metri dall’abitato di Nughedu Santa Vittoria, piccolo centro del Barigadu, a 50 chilometri da Oristano, affacciato sullo splendido scenario del lago Omodeo.

Le tombe, pluricellulari, con andito, anticella, camera principale e vani laterali, custodiscono espressioni artistiche preistoriche, come effigi scolpite nella pietra raffiguranti le divinità invocate dalle popolazioni neolitiche. Quattro ipogei sono raggruppati sul pendio della collina, il quinto dista circa venti metri sul fronte di un blocco di roccia.

Continua a leggere: https://www.sardegnaturismo.it/it/esplora/necropoli-di-sas-arzolas-de-goi

Geographical area Guilcer-Barigadu-Mandrolisai