Nordic Walking

Superando un muretto roccioso nel quale è integrata una chiudenda in ginepro si arriva ad una spianata dove si erge, imponente, il Cuile ‘e Eranu di Su Praicarzu, ristrutturato recentemente. Da qui si segue un sentiero ben evidente che scende gradatamente, con bella vista su Lanaitho e la zona di Doloverre, mentre nella vegetazione sottostante si osservano i resti di numerosi altri ovili che costituivano il complesso pastorale. Superato un ultimo risalto si arriva in un impluvio ghiaioso coperto da una lecceta giovane, dove ci si riallaccia al sentiero 480A.

In the heart of Sardinia, in the Supramonte of Orgosolo, the village of murals, lies the deepest doline on the Island, a spectacle of nature and a trekking paradise. At first glance, it appears impenetrable, due to the steep, practically vertical wall that might discourage you, but advancing with commitment and caution, an impressive spectacle surrounded by uncontaminated and lush nature will unfold before your eyes.

Everything at Su Suercone – also known as Sercone or Sellone – is 'oversized': it is the largest doline in Sardinia, the result of the sinking of a karst vault in the heart of the limestone plateau of the Supramonte of Orgosolo, the museum-village famous for its murals, and for the Tenore singing. The doline is its natural symbol: characterized by a particular 'funnel' shape, it is 200 meters deep and occupies a total area of 18 hectares, thanks to a diameter of about 500 meters. It can be reached from various points through long trekking routes that require physical effort, adequate equipment and support from expert guides.

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Al centro della Sardegna, nel Supramonte di Orgosolo, il borgo dei murales, si trova la più profonda dolina dell’Isola, spettacolo della natura e paradiso del trekking. In apparenza è impenetrabile, per via della parete ripida, praticamente verticale che potrebbe scoraggiarti, ma avanzando con impegno e cautela ti si dischiuderà alla vista uno spettacolo impressionante avvolto da natura incontaminata e lussureggiante.

Ogni cosa a su Suercone - detto anche Sercone o Sellone - è ‘sovradimensionata’: è la più vasta dolina della Sardegna, frutto dell’affossamento di una volta carsica nel cuore dell’altopiano calcareo del Supramonte di Orgosolo, il paese-museo celebre per i murales, e per il canto a Tenore. La dolina è il suo simbolo naturalistico: caratterizzata da una particolare forma ‘a imbuto’, è profonda 200 metri e occupa complessivamente una superficie di 18 ettari, grazie a un diametro di circa 500 metri. È raggiungibile da vari punti attraverso lunghi itinerari di trekking che richiedono impegno fisico, attrezzatura adeguata e supporto di guide esperte.

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Leaving the bridge behind, begin walking north on the dirt road that, on the right, runs alongside the river, keeping the high walls of Monte Oddeu on the left and, slightly above the road, a fence. When the fence ends, pass a first small road on the left and shortly after reach a wide open space where, continuing straight ahead, you would join trail 486.

Si lascia il ponte alle spalle, cominciando a camminare in direzione nord sulla sterrata che, sulla destra, costeggia il fiume tenendosi sulla sinistra le alte pareti di Monte Oddeu e, poco sopra la sede stradale, una recinzione. Quando questa termina, si supera una prima stradina sulla sinistra e poco dopo si giunge ad un ampio slargo dove, continuando diritti, si andrebbe sul sentiero 486.