Su Benatzu de Tullinu (bivio per Arcu de Buddui)
Proseguendo verso Baccu Malu, lungo la pista sterrata, si incontra questo bivio con indicazioni per altra viabilità (non sentieristica) verso Arcu de Buddui e Bruncu Adulu.
Ippovia è un itinerario percorribile a cavallo, raramente asfaltato, che attraversa riserve naturali, boschi, colline e vallate, talvolta costeggiando corsi d'acqua e spiagge, attraversando evidenze storiche-culturali o borghi. L'ippovia consente la pratica dell'equiturismo ma può anche essere percorsa a piedi. Lungo il percorso si prevedono tappe, distanti non più di 20 km, dove cavaliere e cavallo possano trovare assistenza, ristoro ed eventuale pernottamento...
Proseguendo verso Baccu Malu, lungo la pista sterrata, si incontra questo bivio con indicazioni per altra viabilità (non sentieristica) verso Arcu de Buddui e Bruncu Adulu.
There are still 1.3 km to go, the ascent resumes, we will remain on the track, passing in front of the Baccu Malu refuge structures, with some crosses and a commemorative plaque of the tragic 2004 plane crash that involved the team of the cardiac surgeon Dr. Ricchi: it was February 24, 2004, when a Cessna aircraft crashed during a "lifesaving" flight to transport a new heart to a patient at Brotzu awaiting a transplant. In this last section, the path runs alongside the scene of the tragedy, and in the woods among the trees, the mechanical remains of the aircraft can still be found.
Mancano ancora 1,3 km, riprende la salita, resteremo sempre su pista, passando davanti alle strutture-rifugio di Baccu Malu, con alcune croci e una lapide commemorativa del tragico disastro aereo del 2004 che coinvolse l'equipe del cardiochirurgo dottor Ricchi: era il 24 febbraio 2004, quando un velivolo Cessna si schiantò nel corso di un volo “salvavita” per trasportare un cuore nuovo a un paziente del Brotzu in attesa di trapianto. Il sentiero costeggia, in quest'ultimo tratto, la scena della tragedia, e nel bosco tra gli alberi sono ancora rinvenibili i resti meccanici del velivolo.
End point of trail 801. We are on the Settefratelli ridge, and the reward for the long and strenuous ascent is an exceptional panorama over all the peaks, arranged in a semicircle: facing north, starting from the left, they follow one another: Punta Baccu Malu, Bruncu Mitzargius, Punta sa Ceraxa (the highest at 1016 meters above sea level), Is casteddus de Setti Fradis, Su Benatzeddu, Su casteddu de s'Arridelaxiu, Su casteddu de Perdu Cossu, Su Casteddu de su Dinai, Brunci Poni Fogu.
Punto di arrivo del sentiero 801. Siamo sulle creste dei Settefratelli ed il premio per la lunga e faticosa ascesa è un panorama eccezionale su tutte le punte, disposte a semicerchio: spalle a nord, partendo da sinistra si susseguono: Punta Baccu Malu, Bruncu Mitzargius, Punta sa Ceraxa (la più alta coi suoi 1016 mslm), Is casteddus de Setti Fradis, Su Benatzeddu, Su casteddu de s'Arridelaxiu, Su casteddu de Perdu Cossu, Su Casteddu de su Dinai, Brunci Poni Fogu.
Along the main forest road (towards Maidopis), about 1.5 km from the Noci barracks, on the left uphill you'll find the sign indicating the start of trail 801, one of the most beautiful in the Settefratelli forest. It leads directly onto the ridges, constantly uphill.
Along the track to Maidopis, park near Bruncu 'e Mesu - Rio Maidopis - Rio Guventu.
Lungo la pista forestale principale (per Maidopis) a circa 1,5 km dalla caserma Noci, sulla sinistra in salita si trova la segnaletica che indica l'attacco del sentiero 801, uno dei più belli della foresta Settefratelli. In costante salita, conduce sulle creste, letteralmente.
Lungo la pista per Maidopis, si parcheggia nei pressi di Bruncu 'e Mesu - Rio Maidopis - Rio Guventu.