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Sentiero della costa - marina di Gairo (C-101)

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panorama dal 103 verso il 101, nei pressi di Perda Stampada
panorama dal 103 verso il 101, nei pressi di Perda Stampada
Foto di
Mascia Cristian

Rocce rosse e panorami dal 101 (Foto C.Mascia).jpeg

Rocce rosse e panorami dal 101 (Foto C.Mascia)
Rocce rosse e panorami dal 101 (Foto C.Mascia)
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Mascia Cristian

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Sguardo dal sentiero verso Cala Luas
Sguardo dal sentiero verso Cala Luas
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Saba Alessio

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Sguardo dal sentiero verso Punta Cartucceddu
Sguardo dal sentiero verso Punta Cartucceddu
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Saba Alessio

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La sterrata iniziale presso Baccu Praidas
La sterrata iniziale presso Baccu Praidas
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Saba Alessio

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Presso Su sirboni, caratteristiche rocce
Presso Su sirboni, caratteristiche rocce
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Saba Alessio

tra lecci e macchia (foto C.Mascia).jpeg

tra lecci e macchia (foto C.Mascia)
tra lecci e macchia (foto C.Mascia)
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Mascia Cristian

Sbocco a mare del rio Bau Lispedda, confine Gairo-Cardedu, cala Baccu'e Praidas.jpg

Sbocco a mare del rio Bau Lispedda, confine Gairo-Cardedu, cala Baccu'e Praidas
Sbocco a mare del rio Bau Lispedda, confine Gairo-Cardedu, cala Baccu'e Praidas
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Mascia Cristian

La rete sentieristica in Ogliastra si estende per circa 440 km. Nell’area del Monte Ferru la lunghezza totale dei percorsi escursionistici è circa a 45 km, tutti di grande pregio paesaggistico, con tematismo "costiero" e connotazione molto legata all'altura di punta Cartucceddu nota anche - lato mare - come Capo Sferracavallo, e al Monte Ferru di Cardedu. 

L’estensione territoriale dell’area Monte Ferru è di circa 5000 ettari, comprende numerose evidenze naturalistiche, geologiche, culturali, archeologiche: infatti oltre il 50% dell’area del Monte Ferru ricade all’interno dell'omonimo Sito di interesse comunitario (Zona Speciale di Conservazione). La vegetazione è caratteristica della foresta costiera di Quercus ilex (leccio) e  foresta di olivastro e carrubo, con gli arbusteti mediterranei e le formazioni arborescenti a ginepro. L’area è abitata da un tritone endemico sardo - l’euprotto sardo (Euproctus platycephalus) - una specie in pericolo di estinzione.

Orografia e tratti caratteristici del territorio

Caratterizzata dalla presenza di 3 blocchi montuosi principali costituiti dai classici filoni di barite del Monte Ferru ed i graniti porfidici rossi, il più importante è formato da due vette principali: quella di Monte Ferru (820 m.s.l.m.) e Punta Ingannadori (860 m.s.l.m.); un altro blocco minore, più a sud, ha una vetta denominata Punta Cartucceddu (598 m.s.l.m.); il rilievo più ad ovest è dominato dal Monte Tortu (641 m.s.l.m.).

L’unico corso d’acqua perenne è il Riu Badde e Gattiu che forma le caratteristiche le piscine naturali d’acqua dolce di località Is Piscinas (80 m.s.l.m.).

Il percorso litoraneo attraversa una splendida scogliera di porfidi rossi intercalata dalla presenza di diverse spiagge, tra cui: la spiaggia di Su Sirboni (formata da sabbia fine bianchissima) e di Cala e’ Luas e Coccorrocci (formate da ciottoli). L’area in passato ha avuto utilizzi antropici variegati principalmente legati all’attività agropastorale, in parte ancora in essere; la prova dell’intenso uso pastorale è dato dai toponomi assunti da varie località, come Cuile Mulas, Cuile Tentu, Cuile Baccu e Praidas, Cuile Lispeddas [cuile:=ovile].

Anche l’utilizzo del legnatico per la produzione del carbone, risalente agli anni ‘50, ha avuto un posto importante nell’uso del territorio, come testimoniano le diverse aie carbonili rinvenibili lungo i percorsi.

Le evidenze archeologiche più importanti sono rappresentate da Nuraghe Perdu (25 m.s.l.m.) e da Nuraghe Genna Didu (260 m.s.l.m.).

Sulla rete escursionistica nel suo insieme 

La rete escursionistica mira, con un percorso ad anello, a far conoscere le più importanti bellezze naturali del Monte Ferru; il percorso ad anello, che può essere esplorato anche in più tappe, ha una lunghezza complessiva di circa 27,5 Km (e unisce varie numerazioni di sentiero) con una percorrenza di oltre 8 ore, con una tipologia prevalente di tipo escursionistico (E), a tratti per esperti (EE).

I servizi principali sono rappresentati dalle strutture ricettive turistiche come il campeggio di Coccorrocci e le varie aree di servizio balneare estivo. Nell’area di Is Piscinas si dovrà attraversare un torrente; mentre in prossimità della SS 125 sarà necessario attraversare il Rio Quirra con notevole difficoltà nel periodo delle piogge. Rispetto alla percorrenza nel periodo estivo, si raccomanda ampia dotazione d'acqua (almeno 2 litri) evitando sempre le ore calde.

Informazioni utili

Questo sentiero è percorribile in un'unica tappa: si sviluppa lungo la spendida costa per circa 5 km, è una lunga passeggiata di circa 80 minuti.

Percorso adatto a tutte le stagioni (da evitare nel caldo estivo, specie nelle ore centrali). Inizia partendo da località costiera di Baccu 'e Praidas (7 m.s.l.m.) fino ad arrivare a località Coccorrocci, superandolo per un primo tratto di salita sull'altura del monte Cartucceddu noto anche - lato mare - come Capo Sferracavallo.
Qui il sentiero 101 prosegue sul 103 e sul 102 che condurrà - per chi vuole continuare l'itinerario - verso la pittoresca e panoramica cornice di Sa Perda Stampada.

 

ATTENZIONE: PERCORSO IN PRE-ACCATASTAMENTO.

Tracciato in fase di verifica finale. Segnaletica verticale e orizzontale già presenti. Pannelli informativi lungo il percorso: in stampa, prevista a giugno 2023.

Lungo i primi chilometri del percorso si interseca diverse volte la strada asfaltata (che collega Museddu a Perdepera e Baccu 'e Praidas, poi Su Sirboni e Cala 'e Luas, fin quasi all'area camping Coccorroci) quindi il percorso può essere "accorciato" scegliendo di parcheggiare l'auto in uno di questi punti.

Il percorso
Roadbook

Per i primi 900 m il sentiero si sviluppa su pista sterrata compiendo un dislivello in salita di 80 m (nel primo tratto di circa 400 m) e quindi subito un cambi con dislivello negativo di 60 m nel successivo tratto in discesa (lungo 500 m) fino ad incrociare nuovamente la strada asfaltata. Questo primo tratto, per chi volesse accorciare, può essere quindi bypassato lasciando l'auto nel secondo punto in cui sentiero e strada si incrociano...
 

La strada asfaltata appena incrociata viene percorsa per circa 1 km di leggera salita, per poi rientrare su una pista sterrata per circa 800 m di discesa, fino al bivio per la rinomata spiaggia di Coccorrocci (formata da sabbia fine bianchissima, che viene raggiunta con una bretella, verso Nord-est, di circa 400 m)...

rimandendo su questo bivio il sentiero si sviluppa su pista sterrata (in direzione SUD) con una debole discesa di circa 600 m che porta alla spiaggia di Cala e’ Luas (formata da ciottoli) che si origina in prossimità del rio Giuanni Aresu (che si attraverserà, tenendo in considerazione la possibilità di guadare un torrente in piena nella stagione di maggior piovosità, mentre nel periodo tardo primaverile-estivo sarà quasi in secca): qui trova un specchio d’acqua che è separato dal mare da una “lingua” di ciottoli (di circa 20 m) che formano la spiaggia di Cala e’ Luas...

Dai ciottoli di Cala e’ Luas si sviluppa un ulteriore tratto del nostro sentiero - lungo 1,2 km e probabilmente il più gradevole per i panorami e gli scorci che permette di raggiungere...attraverso una splendida scogliera di porfidi rossi fino a giungere alla spiaggia di ciottoli ed all’area campeggio ubicati nella terza spiaggia, quella di Coccorrocci...

Da qui - tra i ciottoli di Coccorrocci, per circa 1 km il percorso si sviluppa su pista sterrata sub-pianeggiante, a tratti costeggiando un campeggio, in direzione Sud e lungo la linea di costa, attraversando un bosco di leccio e macchia mediterranea fino a giungere ad un’area di sosta, dove termina il sentiero C-101 ed inizia, dopo un tratto di raccordo in salita di appena mezzo chilometro, il sentiero C-103 che condurrà a Sa Perda Stampada.

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Dati

Attività
Da fare in famiglia
Passeggiate e Nordic Walk
Difficoltà: 
TrekkingTuristico
Tipo di fondo: 
Carrereccia/Mulattiera
Sabbia
Strada comunale
Strada sterrata
Tratturo
5.300 m
1 ora 15 min a piedi

Stato di Validazione

Dettagli Tecnici

Soggetto rilevatore
Forestas, Servizio di Lanusei
Codice CAI
Z-NU-C-101
Quota minima
5 metri
Quota massima
90 metri
Dislivello totale in salita
170 metri

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