Dolina de su Suercone
Al centro della Sardegna, nel Supramonte di Orgosolo, il borgo dei murales, si trova la più profonda dolina dell’Isola, spettacolo della natura e paradiso del trekking. In apparenza è impenetrabile, per via della parete ripida, praticamente verticale che potrebbe scoraggiarti, ma avanzando con impegno e cautela ti si dischiuderà alla vista uno spettacolo impressionante avvolto da natura incontaminata e lussureggiante.
Ogni cosa a su Suercone - detto anche Sercone o Sellone - è ‘sovradimensionata’: è la più vasta dolina della Sardegna, frutto dell’affossamento di una volta carsica nel cuore dell’altopiano calcareo del Supramonte di Orgosolo, il paese-museo celebre per i murales, e per il canto a Tenore. La dolina è il suo simbolo naturalistico: caratterizzata da una particolare forma ‘a imbuto’, è profonda 200 metri e occupa complessivamente una superficie di 18 ettari, grazie a un diametro di circa 500 metri. È raggiungibile da vari punti attraverso lunghi itinerari di trekking che richiedono impegno fisico, attrezzatura adeguata e supporto di guide esperte.
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Dalla strada provinciale Dorgali - Oliena: girare per la valle del Lanaittu e percorrerla interamente fino a Campu Donanigoro;
Dalla Strada Statale 125: in località Genna Sìlana prendere la strada sterrata che giunge fino al Cuile Sedda Arbaccas per poi proseguire a piedi lungo il sentiero che porta a Campu Donanigoro;
Da Orgòsolo: percorrere per 27 chilometri la strada carrabile in direzione Fontana Bona e poi proseguire a piedi per altri 2 chilometri;
Da Orgòsolo: percorrere per 15 chilometri la strada carrabile che passa da Scala Arenargiu e poi proseguire a piedi per circa un’ora e mezza.
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